Vedi URARTEA, Arte dell'anno: 1973 - 1997
URARTEA, Arte
M. Salvini
Nel vario panorama delle civiltà dell'Asia Anteriore antica un posto particolare occupa il regno di Urartu (v. vol. vii, pp. 1060-1062), [...] un toro identico a quello dipinto di Arin-berd. Una iscrizione di Rusa III lo data al periodo più recente dell'arte urartea. Più interessanti le fasce di bronzo da Karmir-blur, dove si nota la stessa ripartizione in riquadri della pittura. Nei campi ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] inizio del I millennio a.C. appaiono nelle valli dello Zagros le prime sale colonnate; adottate nei palazzi-fortezza urartei (VIII-VII sec. a.C.), nell'Iran nord-occidentale, ereditate e rielaborate dall'architettura dei Medi, esse troveranno una ...
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URARTU
B. B. Piotrovskij
U. fu uno dei più grandi stati dell'Antico Oriente, fiorito dal IX sec. all'inizio del VI sec. a. C.; esso occupava la parte montuosa dell'Armenia nell'Asia Anteriore. La capitale [...] Blur, si stanno facendo ricerche sul colle Arin Berd, vicino ad Erivan, dove si sono conservati i resti dell'antica città urartea di Erebuni.
Oggi i tratti generali della cultura di U. ci sono ben noti. I monumenti architettonici sono stati studiati ...
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ARAMAICA, Arte
G. Garbini
La popolazione semitica degli Aramei, della cui presenza nelle regioni limitrofe del deserto arabo-siriano si hanno tracce risalenti alla seconda metà del III millennio a. [...] sostenibile, qualora si pensi che gli esempi sudarabici addotti dal Naumann sono di 27 secoli posteriori a quelli siriani e urartei e che gli elementi comuni più peculiari, come ad esempio il pinnacolo a gradini ampiamente usato a scopo ornamentale ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] II), all'estremità orientale del regno, lungo il fiume Arasse. Questo è forse il maggiore e il più articolato dei centri urartei tra l'VIII e il VII sec. a.C.; esso è costituito da tre insediamenti a distinti livelli, nei quali si riconoscono ...
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CALDERONE
R. Peroni
In archeologia preistorica e protostorica (per le civiltà classiche v. invece lebete) si usa denominare così un tipo di recipiente di bronzo laminato generalmente adoperato per la [...] è perciò sostenuto che il tipo fosse invenzione greca. Anche la forma di questi lebeti è diversa da quella dei calderoni urartei. Sparita ormai del tutto ogni traccia di orlo distinto, la spalla è meno accentuata e la parete rientra con un andamento ...
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Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO
M. Zuffa
R. Peroni
1) Oriente antico. - Il c. nella sua forma a quattro ruote piene, trainato da una quadriglia di buoi prima, di equidi poi, ha origine nella [...] regge una grande giara ed un personaggio, trainato da una lunga fila di prigionieri di guerra identificabili con gli Urartei sconfitti da Salmanassar III.
Al mondo cipriota si riferiscono alcuni modelli destinati ad usi rituali che ci documentano l ...
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Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte
P. Bocci
1. Definizione. - Con questa denominazione si indica il periodo dell'arte greca, che segue quello geometrico ed è caratterizzato [...] da Erzerum e porta al Mar Nero nei pressi di Trebisonda (Barnett, Pallottino). Per un po' nell'VIII sec. gli Urartei, approfittando della debolezza assira, riescono a tenere anche la via di al-Mina.
È stato messo in relazione il cambiamento dello ...
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Vedi SCITICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SCITICA, Arte
M. J. Artamonov
Fra i monumenti dell'antica civiltà, sul territorio dell'URSS, richiamano particolare attenzione le opere dell'arte detta scitica.. [...] base del retaggio artistico dell'antica Mesopotamia.
Dall'Iran settentrionale quest'arte, sovraccaricata ancora di elementi assiro-babilonesi e urartei, si diffuse e nel litorale del Mar Nero settentrionale e nell'Asia centrale e in Siberia, prima di ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] caratteristiche costruttive che in parte legano la regione a esperienze siriache, in parte riflettono modi di costruire autoctoni (urartei). I grandi blocchi impiegati per le costruzioni ne limitano l'ampiezza e per questo sono più frequenti i ...
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urarteo
urartèo agg. e s. m. (f. -a). – Dell’Urartu, antico territorio e stato a nord dell’Assiria, chiamato nell’Antico Testamento Ararat e in età classica Armenia: le popolazioni u. (e, come sost., abitante, oriundo di Urartu: la civiltà...
vannico
vànnico (o vànico) agg. e s. m. [dal nome del lago di Van, nell’altopiano armeno, e della città omonima, oggi provincia della Turchia, che fu l’antica capitale dell’Urartu e poi uno dei principali centri della civiltà armena] (pl....