CALDERONE
R. Peroni
In archeologia preistorica e protostorica (per le civiltà classiche v. invece lebete) si usa denominare così un tipo di recipiente di bronzo laminato generalmente adoperato per la [...] è perciò sostenuto che il tipo fosse invenzione greca. Anche la forma di questi lebeti è diversa da quella dei calderoni urartei. Sparita ormai del tutto ogni traccia di orlo distinto, la spalla è meno accentuata e la parete rientra con un andamento ...
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Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO
M. Zuffa
R. Peroni
1) Oriente antico. - Il c. nella sua forma a quattro ruote piene, trainato da una quadriglia di buoi prima, di equidi poi, ha origine nella [...] regge una grande giara ed un personaggio, trainato da una lunga fila di prigionieri di guerra identificabili con gli Urartei sconfitti da Salmanassar III.
Al mondo cipriota si riferiscono alcuni modelli destinati ad usi rituali che ci documentano l ...
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Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte
P. Bocci
1. Definizione. - Con questa denominazione si indica il periodo dell'arte greca, che segue quello geometrico ed è caratterizzato [...] da Erzerum e porta al Mar Nero nei pressi di Trebisonda (Barnett, Pallottino). Per un po' nell'VIII sec. gli Urartei, approfittando della debolezza assira, riescono a tenere anche la via di al-Mina.
È stato messo in relazione il cambiamento dello ...
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Vedi SCITICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SCITICA, Arte
M. J. Artamonov
Fra i monumenti dell'antica civiltà, sul territorio dell'URSS, richiamano particolare attenzione le opere dell'arte detta scitica.. [...] base del retaggio artistico dell'antica Mesopotamia.
Dall'Iran settentrionale quest'arte, sovraccaricata ancora di elementi assiro-babilonesi e urartei, si diffuse e nel litorale del Mar Nero settentrionale e nell'Asia centrale e in Siberia, prima di ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] caratteristiche costruttive che in parte legano la regione a esperienze siriache, in parte riflettono modi di costruire autoctoni (urartei). I grandi blocchi impiegati per le costruzioni ne limitano l'ampiezza e per questo sono più frequenti i ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Vicino Oriente
Lorenzo Nigro
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Lo studio delle testimonianze funerarie rappresenta una delle principali fonti di informazioni [...] figurine e statue realizzate con il metodo della cera persa, a testimonianza dell'altissima perizia tecnica raggiunta dai toreuti urartei, nonché gioielli e in particolare i medaglioni aurei sbalzati. Nel breve periodo in cui si colloca la massima ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] particolarmente noti in Urartu, dove le iscrizioni reali e i resti archeologici informano sull'attività di costruttori di canali dei sovrani urartei. Menua (810-786 a.C.) fece costruire il canale di Semiramide, lungo più di 70 km, largo 4,5 m e ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] dal sovrano Sennacherib, è decorato a bugnato; da questo uso dipendono alcune strutture a bugnato di Toprakkale in ambiente urarteo e altre in ambiente sudarabico. Con il I millennio, specie nel Levante, l'uso della pietra prevale nella decorazione ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Iran sud-occidentale e area del Golfo
Enrico Ascalone
Luca Peyronel
Alessandro de Maigret
Jean-François Salles
Francesca Baffi
Pierre Amiet
Fiorella Scagliarini
Nicolò [...] a singoli elementi delle culture dell'Iran nord-occidentale (appare verosimile anche la conoscenza diretta dei santuari urartei), dove le più antiche sperimentazioni di sale colonnate sono ampiamente attestate nelle fabbriche palaziali di Hasanlu ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] , usufruendo dei modelli architettonici e delle esperienze organizzative precedenti, soprattutto neoassiri, ma anche babilonesi, urartei, elamici. Costituisce il coronamento dell'urbanistica antico-orientale, nella fase storica in cui si pone ...
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urarteo
urartèo agg. e s. m. (f. -a). – Dell’Urartu, antico territorio e stato a nord dell’Assiria, chiamato nell’Antico Testamento Ararat e in età classica Armenia: le popolazioni u. (e, come sost., abitante, oriundo di Urartu: la civiltà...
vannico
vànnico (o vànico) agg. e s. m. [dal nome del lago di Van, nell’altopiano armeno, e della città omonima, oggi provincia della Turchia, che fu l’antica capitale dell’Urartu e poi uno dei principali centri della civiltà armena] (pl....