TURCHIA (XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, 11, p. 1046; III, 11, p. 998)
Elio Migliorini
Marco Villani
Francesco Cataluccio
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
La T., come per il passato, è stata [...] nel corso di una spedizione archeologica subacquea presso capo Gelidonya (G. F. Bass, 1960).
L'esplorazione del regno urarteo in Anatolia orientale ha fatto grandi progressi grazie agli scavi delle cittadelle di Van-Toprakkale (A. Erzen, dal 1961 ...
Leggi Tutto
BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] caratteristiche costruttive che in parte legano la regione a esperienze siriache, in parte riflettono modi di costruire autoctoni (urartei). I grandi blocchi impiegati per le costruzioni ne limitano l'ampiezza e per questo sono più frequenti i ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Vicino Oriente
Lorenzo Nigro
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Lo studio delle testimonianze funerarie rappresenta una delle principali fonti di informazioni [...] figurine e statue realizzate con il metodo della cera persa, a testimonianza dell'altissima perizia tecnica raggiunta dai toreuti urartei, nonché gioielli e in particolare i medaglioni aurei sbalzati. Nel breve periodo in cui si colloca la massima ...
Leggi Tutto
La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] particolarmente noti in Urartu, dove le iscrizioni reali e i resti archeologici informano sull'attività di costruttori di canali dei sovrani urartei. Menua (810-786 a.C.) fece costruire il canale di Semiramide, lungo più di 70 km, largo 4,5 m e ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] dal sovrano Sennacherib, è decorato a bugnato; da questo uso dipendono alcune strutture a bugnato di Toprakkale in ambiente urarteo e altre in ambiente sudarabico. Con il I millennio, specie nel Levante, l'uso della pietra prevale nella decorazione ...
Leggi Tutto
SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] via di passaggio verso il mezzogiorno, ricco e di progredita civiltà. D'altronde essa sbarrava all'impero degli Assiri e degli Urartei l'accesso al Mediterraneo e costituiva la testa di ponte della via commerciale tra questo mare e l'India e perciò ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Vicino Oriente antico. Iran sud-occidentale e area del Golfo
Enrico Ascalone
Luca Peyronel
Alessandro de Maigret
Jean-François Salles
Francesca Baffi
Pierre Amiet
Fiorella Scagliarini
Nicolò [...] a singoli elementi delle culture dell'Iran nord-occidentale (appare verosimile anche la conoscenza diretta dei santuari urartei), dove le più antiche sperimentazioni di sale colonnate sono ampiamente attestate nelle fabbriche palaziali di Hasanlu ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] , usufruendo dei modelli architettonici e delle esperienze organizzative precedenti, soprattutto neoassiri, ma anche babilonesi, urartei, elamici. Costituisce il coronamento dell'urbanistica antico-orientale, nella fase storica in cui si pone ...
Leggi Tutto
Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA (v. vol. III, p. 956; vol. VII, p. 88, s.v. scarabeo e p. 285, s.v. sigillo)
M. Cima
I. Pini
P. Zazoff
M.-L. Vollenweider
F. Silvano
G. Pisano
D. Collon
P. [...] utilizzato nello stesso tempo come sigillo a stampo.
Questi stampi cilindrici furono adottati dagli Ittiti e dagli Urartei. La recente scoperta di stampi cilindrici in Asia centrale comporta importanti implicazioni per quanto concerne la diffusione ...
Leggi Tutto
L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe tra il Mar Caspio e gli Urali
Leonid T. Jablonskij
Anatolij Ch. Pšenicnjuk
Vladimir R. Erlich
Anna I. Meljukova
Sergej P. Nesterov
Ciro Lo Muzio
Svetlana [...] da D.G. Šul´c, hanno restituito i corredi più ricchi, comprendenti elementi di sgabelli assiri, fiale e armi lavorate in botteghe urartee su commissione di guerrieri scitici. Tra i reperti più celebri sono da annoverare una spada e un'ascia da guerra ...
Leggi Tutto
urarteo
urartèo agg. e s. m. (f. -a). – Dell’Urartu, antico territorio e stato a nord dell’Assiria, chiamato nell’Antico Testamento Ararat e in età classica Armenia: le popolazioni u. (e, come sost., abitante, oriundo di Urartu: la civiltà...
vannico
vànnico (o vànico) agg. e s. m. [dal nome del lago di Van, nell’altopiano armeno, e della città omonima, oggi provincia della Turchia, che fu l’antica capitale dell’Urartu e poi uno dei principali centri della civiltà armena] (pl....