ARAMAICA, Arte
G. Garbini
La popolazione semitica degli Aramei, della cui presenza nelle regioni limitrofe del deserto arabo-siriano si hanno tracce risalenti alla seconda metà del III millennio a. [...] sostenibile, qualora si pensi che gli esempi sudarabici addotti dal Naumann sono di 27 secoli posteriori a quelli siriani e urartei e che gli elementi comuni più peculiari, come ad esempio il pinnacolo a gradini ampiamente usato a scopo ornamentale ...
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Vedi CANDELABRO dell'anno: 1959 - 1994
CANDELABRO (v. vol. Il, p. 304)
H. U. Cain
Nell'ultimo ventennio accanto a numerose ricerche sulle lucerne antiche sono comparsi anche alcuni studi sui c.; tuttavia [...] lì esportati in Palestina, nell'Asia Minore sud-occidentale, in Grecia, Italia e perfino in Spagna. Ispirate da modelli forse urartei, le alzate di bronzo dei sostegni consistono in un beccuccio cavo e diverse corone di foglie ricadenti su cui poggia ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] II), all'estremità orientale del regno, lungo il fiume Arasse. Questo è forse il maggiore e il più articolato dei centri urartei tra l'VIII e il VII sec. a.C.; esso è costituito da tre insediamenti a distinti livelli, nei quali si riconoscono ...
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CALDERONE
R. Peroni
In archeologia preistorica e protostorica (per le civiltà classiche v. invece lebete) si usa denominare così un tipo di recipiente di bronzo laminato generalmente adoperato per la [...] è perciò sostenuto che il tipo fosse invenzione greca. Anche la forma di questi lebeti è diversa da quella dei calderoni urartei. Sparita ormai del tutto ogni traccia di orlo distinto, la spalla è meno accentuata e la parete rientra con un andamento ...
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Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO
M. Zuffa
R. Peroni
1) Oriente antico. - Il c. nella sua forma a quattro ruote piene, trainato da una quadriglia di buoi prima, di equidi poi, ha origine nella [...] regge una grande giara ed un personaggio, trainato da una lunga fila di prigionieri di guerra identificabili con gli Urartei sconfitti da Salmanassar III.
Al mondo cipriota si riferiscono alcuni modelli destinati ad usi rituali che ci documentano l ...
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Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte
P. Bocci
1. Definizione. - Con questa denominazione si indica il periodo dell'arte greca, che segue quello geometrico ed è caratterizzato [...] da Erzerum e porta al Mar Nero nei pressi di Trebisonda (Barnett, Pallottino). Per un po' nell'VIII sec. gli Urartei, approfittando della debolezza assira, riescono a tenere anche la via di al-Mina.
È stato messo in relazione il cambiamento dello ...
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Vedi SCITICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SCITICA, Arte
M. J. Artamonov
Fra i monumenti dell'antica civiltà, sul territorio dell'URSS, richiamano particolare attenzione le opere dell'arte detta scitica.. [...] base del retaggio artistico dell'antica Mesopotamia.
Dall'Iran settentrionale quest'arte, sovraccaricata ancora di elementi assiro-babilonesi e urartei, si diffuse e nel litorale del Mar Nero settentrionale e nell'Asia centrale e in Siberia, prima di ...
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Vedi CAUCASO, Culture del dell'anno: 1959 - 1994
CAUCASO, Culture del (v. vol. lI, p. 437)
R. M. Muncaev
Nel C. sono state scoperte testimonianze di quasi tutte le fasi del Paleolitico. La più antica [...] sono state esplorate estensivamente. Gli scavi di Karmir Blur, condotti da B. B. Piotrovskij, hanno permesso di studiare a fondo la cultura urartea del VII sec. a.C. e i suoi legami con le culture del C., del Vicino Oriente e degli Sciti. Tra le ...
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FURLANI, Giuseppe
Paolo Taviani
Nato a Pola il 10 nov. 1885 da Francesco e Luigia Damiani, si laureò in giurisprudenza nel 1908 e in filosofia nel 1913 all'università di Graz. In seguito soggiornò a [...] Venturi, Torino 1934-36) e le brevi pagine di presentazione della religione dei Sumeri, Elamiti, Babilonesi-Assiri, Biainei (Urartei) Hurriti, Hittiti, Cananei, Fenici, Aramei, nel manuale di N. Turchi, Le religioni del mondo (Roma 1951). Collaborò ...
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IRAN (Persia: XXVI, p. 806; App. I, p. 927; II, 11, p. 522; III, 11, p. 389)
Elio Migliorini
Daniela Primicerio
Alessandro Bausani
Bruno Genito
Alessandro Bausani
L'I., ancor prima che la rivoluzione [...] a sale ipostile e il III con costruzioni databili fra il 950 e il 782 a. C. che furono distrutte dagli Urartei. Questa fase è molto importante perché dimostra, con l'innalzamento di un grande muro di fortificazione, il bisogno di difendersi proprio ...
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urarteo
urartèo agg. e s. m. (f. -a). – Dell’Urartu, antico territorio e stato a nord dell’Assiria, chiamato nell’Antico Testamento Ararat e in età classica Armenia: le popolazioni u. (e, come sost., abitante, oriundo di Urartu: la civiltà...
vannico
vànnico (o vànico) agg. e s. m. [dal nome del lago di Van, nell’altopiano armeno, e della città omonima, oggi provincia della Turchia, che fu l’antica capitale dell’Urartu e poi uno dei principali centri della civiltà armena] (pl....