(gr. Οὐρανός)
Mitologia
Divinità greca, rimasta solo nel mito. Secondo Esiodo è figlio e sposo di Gaia, con la quale genera le categorie divine primordiali, alcune delle quali di natura mostruosa (Ciclopi, Ecatonchiri). U. occulta i figli, man mano che nascono, nelle viscere della terra, finché il più giovane dei Titani, Crono, doma il padre, lo mutila dei genitali (dai quali nasce Afrodite) e prende ...
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Urano
Emanuele Lelli
L’antichissimo dio del cielo
Urano (dal greco Ouranòs «Cielo») fa parte della prima generazione di dei e simboleggia l’elemento celeste. Egli è sposo di Gea, la Terra; per lungo [...] d’amore. A un tratto, però, Crono esce dall’agguato e recide i genitali del padre con la falce.
Il sangue di Urano, cadendo su Gea, darà vita, col tempo, a una serie di creature spaventose: le Erinni, incarnazione delle paure e delle angosce, dei ...
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(gr. ᾿Ωκεανός) Divinità greca. Figlio di Urano e di Gea, forma con Teti sua sorella la più antica coppia di Titani, da cui sono generate tutte le acque del mondo. Nell’iconografia è un vecchio barbuto, [...] spesso è rappresentata la sola testa o la maschera, con chele di gambero che spuntano tra i capelli. L’immagine di O. quale fiume che circonda la terra non dà l’esatta esperienza greca del dio: la nozione ...
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(gr. ̓Ιαπετός)
Mitologia
Uno dei Titani, figlio di Urano e di Gea, sposo dell’oceanina Climene e padre di Atlante, Menezio, Prometeo, Epimeteo. Con gli altri Titani fu fatto precipitare da Zeus nel Tartaro.
Astronomia
Satellite [...] di Saturno (il 3° in ordine di grandezza) scoperto da G.D. Cassini nel 1671. Ha un diametro di 1435 km e una massa di ∼2∙1021 kg. Il semiasse maggiore dell’orbita misura 3.561.000 km, il periodo di rivoluzione ...
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Nella mitologia greca, esseri giganteschi generati da Gea e Urano. Sono tre: Cotto (Kόττοs), Briareo (Bριάρεως) e Gie (Γύης), provvisti di 50 teste e 100 braccia (gr. ᾿Εκατόγχειρες, Ecatonchiri). Sono [...] collegati in particolar modo alla sovranità di Zeus: Briareo su incarico di Tetide protegge Zeus dalla minaccia che gli incombe da parte di Era, Posidone e Atena; insieme i tre C. vengono tratti dagli ...
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Titani Nella mitologia greca, i 6 figli maschi di Urano e di Gaia (Oceano, Ceo, Crio, Iperione, Giapeto, Crono), della generazione più antica degli dei. Dal più giovane dei T., Crono, derivò la generazione [...] degli Olimpi. In Esiodo i T. sono protagonisti della cosiddetta Titanomachia, che narra la lotta di Zeus e degli altri dei dell’Olimpo contro i T. per la conquista del trono celeste. La lotta si conclude ...
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Nella mitologia greca, i tre mitici esseri giganteschi partoriti a Urano da Gea: Cotto, Briareo, Gie, provvisti di 50 teste e 100 mani; rinchiusi da Urano nella profondità della terra, ne furono liberati [...] da Zeus e dagli dei, su consiglio di Gea, perché prendessero parte alla lotta contro i Titani. Quando questi furono precipitati nel Tartaro, Zeus mise i tre E. a guardia della porta che ne serrava l’entrata ...
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(gr. ᾿Αλκυονεύς) Il più antico e possente dei giganti, figlio di Urano e Gea, ucciso da Eracle chiamato dagli dei a loro difesa. Nella gigantomachia dell’ara di Pergamo appare come gigante alato con arti [...] inferiori anguiformi ...
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(gr. Κρόνος) Il più giovane dei Titani della mitologia greca, figlio di Urano (il Cielo) e di Gea (la Terra). Secondo la Teogonia esiodea, C. mutilò il padre che, timoroso di perdere la signoria del mondo, [...] teneva in prigionia i figli; ma poi C. stesso, sposo di Rea, temendo che i figli lo privassero del potere, li divorava appena nati, finché Rea riuscì a porre in salvo il sesto, Zeus, dando a divorare a ...
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urano-1
urano-1 [dal gr. οὐρανός «cielo, volta celeste; palato»]. – Primo elemento di parole composte della terminologia dotta e scientifica, formate modernamente, in cui può significare «cielo» (come in uranografia) oppure, per traslato,...
urano-2
urano-2 [tratto da uranio2]. – In mineralogia, primo elemento compositivo del nome di taluni minerali, che indica la presenza in essi di uranio.