L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] volta risolto il problema della longitudine, e non ancora percepita la sfida insita nelle perturbazioni orbitali del pianeta Urano, uno studioso di meccanica celeste dell'epoca descriveva così le sue preoccupazioni: "Nell'astronomia l'ingegno umano ...
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Clima
Vittorio M. Canuto
Sommario: 1. Introduzione. 2. Paleoclimatologia. 3. Le datazioni con radioisotopi. 4. Gli oceani. 5. L'effetto serra. 6. Le previsioni. 7. Strategie per mitigare l'effetto serra. [...] che se il grande astronomo francese U. Leverrier era stato in grado di prevedere l'esistenza del pianeta Urano, sarebbe stato certamente capace di prevedere anche le condizioni climatiche in Crimea, dove i Francesi erano impegnati militarmente ...
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(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] , in senso retrogrado. Ciò fa pensare che questi ultimi siano asteroidi, catturati dal campo gravitazionale di G. (➔ satellite). Infine G. possiede anelli, molto più ‘tenui’ di quelli di Saturno e di Urano, scoperti dai Voyager nel 1979 (➔ pianeta). ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] m≪M), dalla [1] si ricava M. Nel passato, con questa tecnica vennero determinate le m. di Marte, Giove, Saturno, Urano e Nettuno (tutti pianeti dotati di satelliti naturali). In modo analogo, applicando la [1] ai sistemi Terra-Luna e Sole-Terra, e ...
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fisica
L’insieme dei fenomeni fisici dovuti all’esistenza di un particolare campo di forza, il campo magnetico, che ha la sua origine in correnti elettriche e determina, attraverso i magneti, azioni meccaniche [...] coincide quasi esattamente con l’asse di rotazione ed è diretto nello stesso senso di questo. Le misure dei campi magnetici di Urano e di Nettuno sono state effettuate da Voyager I, che ha incontrato i due pianeti rispettivamente nel 1986 e nel 1989 ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] 'accuratezza di circa 0,25″ di arco, e portarono a una buona determinazione della distanza del Sole. In seguito alla scoperta di Urano (1781) da parte di William Herschel (1738-1822), a quella di Cerere (1801) a opera di Giuseppe Piazzi (1746-1826) e ...
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La struttura dell'Universo
Margherita Hack
(Dipartimento di Astronomia Università di Trieste, Trieste, Italia)
I mezzi attraverso cui si osserva l'Universo sono la radiazione elettromagnetica emessa [...] eguali o inferiori a quella dell'acqua e masse di due ordini di grandezza superiori a quella terrestre, e i pianeti ghiacciati - Urano e Nettuno - hanno densità di circa 1,5 volte quella dell'acqua e masse di un ordine di grandezza superiori a quella ...
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Vento solare ed eliosfera
BBruno Coppi
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Inadeguatezza delle descrizioni fluidodinamica e termodinamica. 3. Configurazione del campo magnetico. 4. Parametri macroscopici [...] 1r2. Si osservi che l'intervallo di distanza considerato va dalla base della corona, a r = 5 × 10-3 UA, fino a Urano, a 20 UA e oltre.
Un'importante caratteristica del campo interplanetario osservato sul piano dell'eclittica è la struttura ‛a settori ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica dei fenomeni termici
Hasok Chang
La fisica dei fenomeni termici
Lo studio del calore cominciò a svilupparsi alla fine del XVIII sec., in particolare nelle comunità dei [...] dei dibattiti sulla relazione tra luce e calore si verificò quando, nel 1800, William Herschel, già scopritore di Urano, rese pubbliche le sue osservazioni sugli effetti di riscaldamento al di là del limite rosso dello spettro solare. Herschel ...
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La grande scienza. Gravitazione
Tullio Regge
Giulio Peruzzi
Gravitazione
La teoria della relatività generale (RG), elaborata da Albert Einstein (1879-1955) a partire dal 1907 ed enunciata definitivamente [...] famoso per avere predetto l'esistenza di un nuovo pianeta, Nettuno, dalle perturbazioni che provoca sul moto di Urano. Non appena le osservazioni rivelarono irregolarità nel moto di Mercurio, Le Verrier e altri astronomi ipotizzarono l'esistenza ...
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urano-1
urano-1 [dal gr. οὐρανός «cielo, volta celeste; palato»]. – Primo elemento di parole composte della terminologia dotta e scientifica, formate modernamente, in cui può significare «cielo» (come in uranografia) oppure, per traslato,...
urano-2
urano-2 [tratto da uranio2]. – In mineralogia, primo elemento compositivo del nome di taluni minerali, che indica la presenza in essi di uranio.