(gr. ᾿Ερινύς) Nella mitologia classica, divinità messa in relazione con il mondo sotterraneo. Figlia della Terra o della Notte, punisce chi viola l’ordine morale e vendica i delitti di sangue. A una o [...] più E. alludono Omero e i poeti posteriori: secondo la Teogonia esiodea le E. sorsero dalle gocce del sangue di Urano, mutilato dal figlio Crono. Solo dal 5° sec. a.C. compaiono in numero di tre, denominate più tardi Aletto, Tisifone, Megera. Dalla ...
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Nella mitologia antica e nella Bibbia, esseri di statura e forza straordinaria, a cui sono solitamente attribuite imprese eroiche. Le varie tradizioni caratterizzano i G., oltre che per la statura, anche [...] per altri aspetti mostruosi o abnormi, spesso presentandoli come avversari dell'ordine divino. Nella mitologia greca i G. sono figli della Terra fecondata dal sangue dell'evirato Urano. ...
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LE VERRIER, Urbain-Jean-Joseph
Filippo Angelitti
Astronomo, nato a Saint-Lô (Manica) l'11 marzo 1811, morto a Parigi il 23 settembre 1877. Uscito dalla Scuola politecnica, si occupò dapprima di chimica, [...] guidare dalla legge di Bode, adotta l'ipotesi che l'asse maggiore della sua orbita sia doppia di quella di Urano e, inoltre, come prima approssimazione, ammette che l'inclinazione dell'orbita sull'eclittica sia addirittura nulla. Nella terza memoria ...
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Astronomo ed economista (Wallace, Nuova Scozia, 1835 - Washington 1909), prof. di matematica all'osservatorio navale di Washington (1861-77) e soprintendente (1877) all'American Ephemeris. Insegnò anche [...] ). A N. si devono numerose opere di astronomia, tra cui le tavole orbitali di Nettuno (1867) e di Urano (1874). Notevolissimo il suo contributo alla conoscenza delle costanti fondamentali dell'astronomia. Come economista, s'ispirò ai principî della ...
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Figure favolose della mitologia greca, di statura gigantesca e fornite di un solo occhio situato in mezzo alla fronte. Nell’Odissea sono una collettività di giganti spregiatori degli dei, che vivono in [...] pastori e il loro capo è Polifemo, figlio di Posidone. Nella posteriore Teogonia esiodea sono nominati tre C. come figli di Urano e Gaia: Bronte, Sterope e Arge, i cui nomi richiamano i più violenti fenomeni meteorici, e che la tradizione presenta ...
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Astronomo e geodeta (Laon 1744 - Castellón de la Plana 1804). Fu astronomo-idrografo della marina e partecipò con G. D. Cassini iunior e A.-M. Legendre al collegamento geodetico degli osservatorî di Parigi [...] e di Greenwich, e alla misura, con J.-B. Delambre, dell'arco di meridiano tra Dunkerque e Montjuich (Barcellona). Scoprì anche comete, di cui calcolò le orbite, e fu tra i primi osservatori di Urano. ...
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GIGANTI (Γίγαντες, Gigantes)
F. Vian
1. In Omero (Od., vii, 58-6o, 206; x, 120) i G. sono esseri selvaggi, simili ai Ciclopi e ai Lestrigoni, che periscono vittime dell'insolenza del loro re Eurimedonte; [...] l, 185-186) li classifica anche tra gli esseri intermedî tra gli dèi e gli uomini; li fa nascere dal sangue di Urano e li descrive come guerrieri. Il loro combattimento contro gli dèi ha dovuto essere raccontato in un'opera epica anteriore a Senofane ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XIX secolo la famiglia del sistema solare si accresce enormemente. Viene [...] errate; tra queste l’idea che il nuovo pianeta si trovi a una distanza dal Sole in accordo con la legge di Bode (Urano è in realtà più vicino di quanto prevede questa legge empirica). Tuttavia, grazie a una certa dose di fortuna, le loro previsioni ...
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Sacerdote fenicio la cui personalità è molto discussa; secondo Eusebio sarebbe vissuto prima della guerra troiana e avrebbe composto una storia fenicia, tradotta in greco, col titolo τὰ Φοινικικὰ, da Filone [...] di Eusebio, che cita Filone. L'opera trattava di cosmogonia e zoogonia fenicia; origine della civiltà umana; storia di Urano e Crono; antica religione fenicia. Si è a lungo dubitato dell'autenticità delle notizie fornite da Filone, per il carattere ...
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Saturno
Saturno [Lat. scient. Saturnus, nome di un dio romano] [ASF] Il sesto pianeta del Sistema Solare, in ordine di distanza dal Sole, caratteristico per il suo sistema di anelli luminosi, visibili [...] Solare: V 272 Tab 1.3 e 273 Tab. 1.4). (a) Costituzione interna. Al pari degli altri pianeti maggiori (Giove, Urano, Nettuno), è presumibile che S. sia costituito essenzialmente da idrogeno e da elio, ma non è noto in quali percentuali e anche in ...
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urano-1
urano-1 [dal gr. οὐρανός «cielo, volta celeste; palato»]. – Primo elemento di parole composte della terminologia dotta e scientifica, formate modernamente, in cui può significare «cielo» (come in uranografia) oppure, per traslato,...
urano-2
urano-2 [tratto da uranio2]. – In mineralogia, primo elemento compositivo del nome di taluni minerali, che indica la presenza in essi di uranio.