GEA (Γαῖα, Γῆ)
H. Sichtermann
Dea greca, la madre terra, l'elemento femminile passivo in contrapposto ad Urano, l'elemento attivo maschile, ha una parte importante nella Teogonia di Esiodo. G. è, con [...] le montagne, i mari; G. è inoltre la madre dei Titani e dei Ciclopi.
Dalle gocce di sangue raccolte da G. alla mutilazione di Urano per opera di Kronos eseguita con il falcetto da lei inventato, nascono le Erinni, i Giganti e le ninfe di Milo. Essa è ...
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Furie
Giorgio Padoan
Aletto, Megera e Tisifone (in D. Tesifón), dn), sarebbero nate dal sangue di Urano, quando il dio fu mutilato dal figlio Crono. Erano considerate dai Greci dee della vendetta, perseguitanti [...] incessantemente, togliendo ogni pace, coloro che si fossero macchiati di omicidio (essendo esse evidentemente la personificazione mitologica del rimorso); ma quando il colpevole otteneva dagli dei la purificazione, ...
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nettunio
nettùnio [Lat. scient. Neptunium, der. del nome del pianeta Nettuno, perché, come questo segue il pianeta Urano, esso segue l'elemento uranio] [CHF] Elemento chimico, il primo dei transuranici [...] simb. Np e numero atomico 93, ottenuto (come isotopo 239) da E.M. McMillan e P.H. Abelson nel 1941 bombardando con neutroni l'uranio 238. Se ne conoscono vari isotopi, tutti radioattivi, con numero di massa tra 226 e 242 (v. App. I: VI 664 f), il più ...
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CIELO (Caelus; Caelum)
A. de Franciscis*
Il dio del cielo nella religione romana si riallaccia al greco Urano (v.); è il padre di Saturno e tarde iscrizioni votive (C. I. L., ii, 2407, 6, 81, 83, 84) [...] attestano un vero culto. Vitruvio (1, 2, 5) parla di templi ipetrali di Cielo. Nell'arte romana le figurazioni sono piuttosto rare e il dio appare barbato, col manto che gli si gonfia ad arco al disopra ...
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Corpo celeste, già considerato il pianeta del Sistema Solare più lontano dal Sole, declassato dall’Unione Astronomica Internazionale nel 2006 a pianeta nano (134340 Pluto).
Il nome deriva da uno di quelli [...] fu ipotizzata, fra il 1915 e il 1920, da W.H. Pickering e P. Lowell, per spiegare alcune perturbazioni delle orbite di Urano e Nettuno. Le ricerche del pianeta furono, in un primo tempo, vane. Soltanto nel 1930, all’Osservatorio di Flagstaff (Arizona ...
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Mitologia
Essere di statura e forza straordinaria cui sono attribuite imprese eroiche, costruzioni di città ecc. Il nome dei G. della mitologia greca fu esteso a tutte le figure extraumane che in numerose [...] , rappresentano una collettività indefinita e anonima di esseri mostruosi figli della Terra fecondata dal sangue dell’evirato Urano; dotati di forza poderosa, superiore a quella degli uomini, ma come questi mortali, sono avversari implacabili degli ...
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CICLOPI (Κύκλωπες, Ciclüpes)
P. E. Arias
Nella più antica tradizione letteraria (Esiodo), i C. sono considerati figli di Urano e di Ghe, artefici del fulmine di Zeus e del tuono, ed hanno un unico grande [...] distinguevano tre tipi di C.; quelli, cioè, che avevano costruito Micene (dèmoni della tempesta), quelli considerati figli di Urano e di Ghe, e quelli che stavano nei vulcani come Polifemo. Nella tradizione figurata, tuttavia, questa distinzione non ...
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RHEA (῾Ρέα, omerico ῾Ρείη; Rhea)
A. Bisi
Divinità del più antico ciclo cosmologico e mitologico ellenico, figlia di Urano e di Gea, moglie di Kronos, madre di Zeus, Posidone, Ade, Hera, Hestia, Demetra, [...] altra figura barbuta più arretrata e in una donna che si affretta da sinistra portando un oggetto informe, sono stati visti rispettivamente Urano (o un pedagogo) e la nutrice (oppure R. stessa recante la pietra, mentre l'altra donna seduta e col capo ...
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(o Tia; gr. Θεία) Nella mitologia greca, nome, letteralmente «divina», di una delle Titanidi: figlia di Gea e di Urano, moglie di Iperione, madre di Selene, Elio e Aurora. ...
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urano-1
urano-1 [dal gr. οὐρανός «cielo, volta celeste; palato»]. – Primo elemento di parole composte della terminologia dotta e scientifica, formate modernamente, in cui può significare «cielo» (come in uranografia) oppure, per traslato,...
urano-2
urano-2 [tratto da uranio2]. – In mineralogia, primo elemento compositivo del nome di taluni minerali, che indica la presenza in essi di uranio.