MONETA, Giuseppe
Lorenzo Mattei
– Figlio di Benedetto di Giovanni Flaminio, nacque a Firenze nel 1754, come si evince dal trafiletto mortuario apparso nella Gazzetta toscana del 4 ott. 1806.
I Moneta [...] definito nel 1790 sul libretto della serenata Angelica e Medoro e «accademico onorario» su quello della cantata L’Urano che l’Accademia degli Armonici organizzò quale omaggio alle nozze di Francesco d’Austria con Guglielmina Elisabetta di Wittemberg ...
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GIALANELLA, Lucio
Giuseppe Monaco
Nacque a Campobasso il 18 genn. 1905 da Alfonso e da Teresa Rossi, entrambi insegnanti nelle scuole medie. Terminato il corso degli studi, trascorse alcuni anni nella [...] Acc. naz. dei Lincei, classe di scienze fisiche, s. 6, XXIX (1939), pp. 198-205; Indice di colore del pianeta Urano, in Contributi scientifici dell'Osservatorio astronomico di Roma, 1939, n. 75; Nuove ricerche sull'"ammasso del Sole". Nota I, in Rend ...
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Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως, Amor, Cupido)
E. Speier
Per quanto E. sia nominato e raffigurato un numero infinito di volte, è forse, fra tutti gli dèi greci, la figura meno chiaramente [...] nascita di Afrodite. Anche altre genealogie, in parte di origine più tarda, trovano menzione letteraria: E. figlio di Afrodite e Urano (Saffo, Schol. Apoll., 3, 26 b); di Afrodite e Ares (Simonide); di Ilizia, di Hermes e Artemide, ecc. (v. Kerényi ...
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ARMELLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nato a Roma il 23 ott. 1887, si laureò in ingegneria (1910) all'università di Roma e poi in matematica (1912). Dopo esser stato qualche tempo presso gli osservatori [...] del Sole nel 1934, nel 1935, nel 1936 e nel 1937, ibid., XXIX[1939], pp. 235-240; Osservazioni di posizione del pianeta Urano in occasione della sua congiunzione con la 96 Aquari, ibid., s. 6, [1924],pp. 353-357; Passaggio di Mercurio sul Sole, in ...
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Universo
Lara Albanese
Tutto iniziò in un solo punto
Come è nato, come sta evolvendo e come finirà l’Universo? Sono queste alcune domande a cui la cosmologia cerca di dare risposta. Oggi, grazie a [...] l’invenzione di questo preziosissimo strumento l’Universo divenne improvvisamente più grande, si scoprirono altri pianeti, come Urano, si individuarono nuove stelle lontane e soprattutto nuove galassie.
Potremmo dire che l’Universo è tutto ciò che ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] des nouvelles tables pour cette planète (in Mém. de l'Académie Royale des sciences, V [1788], pp. 113-148).Ilpianeta Urano, scoperto appunto da Herschel il 13 marzo 1781e precedentemente considerato come una stella di 6ª o 7ª grandezza, era stato ...
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gravita
gravità [Der. del lat. gravitas -atis, da gravis "grave"] [ACS] La qualità dei suoni gravi, cioè di bassa frequenza. ◆ [MCC] La tendenza dei corpi a cadere verticalmente al suolo, dovuta alla [...] analogo a quanto si fa per la Terra; risulta che g è all'incirca uguale a quella terrestre sulla superficie dei pianeti Saturno, Urano e Nettuno (molto più grandi, ma meno densi), è circa 2.5 voltre maggiore per Giove, circa 28 volte maggiore per il ...
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TERRA MATER
N. F. Parise
Divinità romana che si rivela chiaramente come il risultato dello sviluppo secondario, compiutosi in epoca storica e sotto l'influsso delle idee religiose greche, dell'antica [...] Essa non è, però, come la Gea greca (v.), l'elemento femminile passivo in contrapposizione all'elemento attivo maschile del cielo (Urano) o del mare (Oceano); ma è il suolo nel suo duplice significato di campo delle messi e di luogo di sepoltura. La ...
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Proprietà fondamentale e caratteristica (insieme con l’inerzia) di tutta la materia consistente nel fatto che fra due corpi materiali si esercita sempre una mutua attrazione, direttamente proporzionale [...] ) nel punto esatto del cielo teoricamente previsto da U. Leverrier in base allo studio delle anomalie nel moto di Urano. Tuttavia alcune altre anomalie (per es., lo spostamento del perielio dei pianeti e la recessione delle nebulose extragalattiche ...
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Oggetto celeste, dall’aspetto diffuso, simile a una piccola nube, costituito da gas (neutro o ionizzato) e polveri.
Classificazione
Tradizionalmente le n. si distinguono in n. brillanti e n. oscure, a [...] tale denominazione, perché al telescopio essi hanno l’aspetto di nuvolette tondeggianti, simili a certi pianeti come Urano. Esse consistono di materia espulsa dagli strati esterni di stelle vecchie (giganti), sicché rappresentano la fine della ...
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urano-1
urano-1 [dal gr. οὐρανός «cielo, volta celeste; palato»]. – Primo elemento di parole composte della terminologia dotta e scientifica, formate modernamente, in cui può significare «cielo» (come in uranografia) oppure, per traslato,...
urano-2
urano-2 [tratto da uranio2]. – In mineralogia, primo elemento compositivo del nome di taluni minerali, che indica la presenza in essi di uranio.