CAROBBI, Guido
Curzio Cipriani
Nato il 20 ott. 1900 a Pistoia da Alcibiade e Giulia Giovannini, si laureò in chimica nel 1922 all'università di Firenze, e l'anno successivo divenne assistente nell'istituto [...] per indagare le relazioni fra diversi altri cationi, dal magnesio al berillio, dal molibdeno al tallio, dall'uranio al calcio, dal mercurio al ferro. Le indicazioni trovate, praticamente tutte confermate dalle determinazioni strutturali, hanno ...
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MALAGUTI, Faustino (Faustino Giovita Mariano)
Aldo Gaudiano
Nacque il 15 febbr. 1802 a Pragatto, presso Bologna, da Giuseppe Valerio, farmacista, e da Anna Medici. Dopo aver frequentato le scuole dei [...] di averne individuato un nuovo cloruro, che tuttavia risultò essere un ossicloruro. Espose un metodo per preparare il perossido di uranio (ibid., s. 3, IX [1843], pp. 463-465); descrisse una varietà di sesquiossido di ferro magnetica (ibid., s. 3 ...
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L'applicazione dei metodi elettrochimici ed elettrotermici nel campo della metallurgia, cioè l'e. di tipo elettrochimico, o elettrotermico, può aver per scopo: l'estrazione di metalli da minerali o da [...] e di cromo (da bagno di K3CrF6 in NaCl).
Tra i numerosi metodi, attualmente allo studio, o in uso, per la produzione di uranio metallico, un posto non certo trascurabile assumono quelli per elettrolisi di KUF5 o di UF4 in bagni di miscele di CaCl2 e ...
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FOTOCHIMICA (XV, p. 776; App. II, 1, p. 962)
Vittorio Carassiti
Franco Scandola
La f. è quella branca della chimica che studia le reazioni indotte dalle radiazioni elettromagnetiche nel campo del visibile [...] isotopica per via fotochimica. Quest'ultima applicazione, già in avanzato stato in alcuni paesi anche per quanto riguarda l'uranio, si basa sull'uso di laser per ottenere eccitazioni selettive di specie isotopiche.
La f. ha anche aspetti di ...
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FENOGLIO, Massimo Besso
Mario Fornaseri
Nacque a Chiesanuova (Torino) da Lorenzo e da Lucia Basolo il 25 giugno 1892. Nel 1920 conseguì la laurea in scienze naturali e nel 1922 quella in chimica, presso [...] di G. Rigault, sugli elementi del gruppo delle "terre rare" nella scheelite di Traversella, sulla distribuzione dell'uranio e del torio nella formazione dioritica di Cogne e sulla geochimica dell'europio.
Seguendo una consolidata tradizione dell ...
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Scienza che studia la composizione chimica della Terra e le leggi che regolano la distribuzione spaziale e temporale degli elementi nelle sue diverse parti. È parte della cosmochimica, della quale costituisce [...] continentale sia di quella oceanica, sono invece dedotte dalla distribuzione degli elementi incompatibili, niobio e uranio.
Benché apparentemente semplice, il problema della conoscenza della composizione media della crosta terrestre presenta non ...
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elementi
Antonio Di Meo
Le cento sostanze che formano milioni di composti
Gli elementi sono sostanze costituite da atomi tutti uguali tra loro. Nell'antichità si pensava che l'Universo fosse formato [...] degli elementi, cioè degli elementi stabili esistenti in natura, parte da 1 e si arresta a 92, con l'elemento uranio (con l'eccezione dell'elemento tecnezio, numero atomico 43, che non è stabile e può essere preparato solo artificialmente). Al ...
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Diritto
Diritto civile
S. dei beni del defunto dai beni dell’erede. - Mezzo mediante il quale i creditori del defunto e i legatari ottengono una prelazione, per il soddisfacimento dei loro crediti, sui [...] sono piuttosto modeste.
Il campo più importante in cui interviene la s. isotopica concerne l’arricchimento dell’uranio fissile: per tale applicazione si sono affermate la diffusione gassosa (malgrado l’elevato consumo energetico richiesto per ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Ristrutturazione
Zuoyue Wang
Ristrutturazione
Gli Stati Uniti divennero una grande potenza scientifica mondiale grazie al forte impegno delle istituzioni, [...] alle Nazioni Unite la proposta che le nazioni nuclearizzate (gli USA, l'Unione Sovietica e la Gran Bretagna) fornissero uranio e altro materiale fissile a un'apposita International Atomic Energy Agency dell'ONU (IAEA). L'agenzia si sarebbe poi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] 1968), ritenevano di aver identificato in nuclei con numero atomico maggiore di 92 alcuni radioelementi ottenuti dal bombardamento dell'uranio. Furono tuttavia i chimici Otto Hahn (1879-1968) e Fritz Strassmann (1902-1980) a riconoscere che alcuni di ...
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uranio1
urànio1 agg. [dal gr. οὐράνιος «celeste», der. di Οὐρανός «cielo»]. – Variante di uranico1, usata spec. nel femm. come epiteto di Afrodite (Afrodite u. o Urania) e come nome proprio di una delle Muse, Urania, protettrice dell’astronomia...
uranio2
urànio2 s. m. [lat. scient. Uranium, denominato così (1789) per solennizzare la scoperta, fatta pochi anni prima (1781), del pianeta Urano, che a sua volta è dal nome greco, Οὐρανός, del dio Urano (v.) e del cielo]. – Elemento chimico,...