Accertamento, eseguito mediante l’indagine storica o una serie di ragionamenti induttivi, del tempo in cui un fatto è avvenuto.
Geologia
Viene chiamato d. geologica l’insieme delle ricerche volte a stabilire [...] minerali. La moderna geocronologia isotopica iniziò con le prime misurazioni precise degli isotopi del piombo, effettuate su minerali di uranio e di piombo da A.O. Nier e collaboratori nel 1939. Lo sviluppo delle tecniche e dei procedimenti analitici ...
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Anatomia
Cavità piccola e ben delimitata: c. del dente, la cavità della polpa dentaria; c. dell’occhio, due cavità, tra cornea e iride (c. anteriore) e tra iride e cristallino (c. posteriore), che comunicano [...] è una c. a ionizzazione sulla cui superficie interna è disteso un sottile strato di uranio; serve per rivelare neutroni lenti, che danno luogo a reazioni di fissione dell’uranio e quindi a particelle ionizzanti.
La c. proporzionale a molti fili è un ...
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Importante gruppo di minerali, componenti essenziali delle rocce eruttive, di formula chimica generale XY2–3Z4O10(OH)2 dove: X è un grosso catione, principalmente K, Na o Ca, ma anche Ba, Rb, Cs; Y è principalmente [...] migliori per condensatori, per isolamento in circuiti ad alta tensione, in apparecchi a riscaldamento elettrico ecc.
M. di uranio Gruppo di minerali secondari contenenti lo ione [UO2]+2; sono diffusi nelle zone di alterazione dei giacimenti uraniferi ...
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ZAMBONINI, Ferruccio
Federico Millosevich
Mineralogista e chimico, nato, a Roma il 17 dicembre 1880, morto a Napoli il 12 gennaio 1932. Conseguita a Roma la laurea in scienze naturali nel 1903, avendo [...] die metamorphosirten Gabbro der Rocca Bianca im Susatale (Neues Jahrb. für Min., II, 1906); Sull'applicazione del contenuto in uranio e piombo di alcuni minerali alla determinazione dell'età delle rocce che li contengono, R. Acc. Linc., Roma 1911 ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] possono essere datati con i metodi del disequilibrio radioattivo, come quelli del torio-230 (²³⁰Th), del protoattinio-231 (²³¹Pa), dell'uranio-234 (²³⁴U), o con il metodo del piombo-210 (²¹⁰Pb), che tra l'altro è applicabile anche alla datazione di ...
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Geologia
JJean Goguel
di Jean Goguel
Geologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ruolo della geologia applicata. 3. Il grado di certezza o di probabilità dei risultati. 4. Le branche della geologia. a) [...] dei giacimenti non si sono interrotte. È risultato che non è sempre necessario invocare ipotetiche origini profonde. Il peso di uranio concentrato in un giacimento, per fare un esempio dei più chiari, è in definitiva poca cosa rispetto a quello che ...
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Nella tecnica mineraria, in geologia e in archeologia, prelevamento di campioni dal sottosuolo. Analogamente, nelle costruzioni, prelevamento di campioni da calcestruzzi, murature e simili. La macchina [...] i raggi gamma emessi naturalmente dalle rocce, i quali hanno la loro origine dal decadimento radioattivo di elementi come l’uranio, il torio e il potassio. Questo metodo, grazie al livello di perfezionamento raggiunto permette di valutare a quali ...
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Concentrazione di minerali (solidi, liquidi, gassosi), formatisi in seguito a processi naturali, chimici, fisici o organici, all’interno o all’esterno della crosta terrestre, che hanno rilevante importanza [...] oro, rame e zinco; i g. piritosi e cupriferi; i g. piombo-zinco-argentiferi; i g. a cobalto, nichel, argento, bismuto e uranio; i g. a stagno, zinco, argento; i g. di ematite, baritina, siderite, fluorite ecc.
I g. vulcanici sono connessi ai magmi ...
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Terra. Interno della Terra
Carlo Doglioni
I parametri geofisici fondamentali della Terra sono diretta conseguenza della composizione globale, della distribuzione delle masse e della dinamica del pianeta. [...] emesso è da attribuire al decadimento radioattivo degli elementi che compongono il nostro pianeta, in particolare gli isotopi dell'uranio, del torio e del potassio.
Il flusso di calore emesso dalla superficie terrestre è massimo lungo le dorsali ...
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GEOLOGIA APPLICATA
Sergio Olivero
Raimondo Cavallo
. La locuzione "geologia applicata" è usata generalmente per indicare il campo culturale avente come oggetto i rapporti tra la realtà geologica (v. [...] delle risorse non rinnovabili del sottosuolo: minerali per l'industria metallurgica e chimica, fonti di energia (idrocarburi, carboni, uranio, vapori e acque calde), materiali da costruzione. Al complesso, o a parte di questo settore culturale, si ...
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uranio1
urànio1 agg. [dal gr. οὐράνιος «celeste», der. di Οὐρανός «cielo»]. – Variante di uranico1, usata spec. nel femm. come epiteto di Afrodite (Afrodite u. o Urania) e come nome proprio di una delle Muse, Urania, protettrice dell’astronomia...
uranio2
urànio2 s. m. [lat. scient. Uranium, denominato così (1789) per solennizzare la scoperta, fatta pochi anni prima (1781), del pianeta Urano, che a sua volta è dal nome greco, Οὐρανός, del dio Urano (v.) e del cielo]. – Elemento chimico,...