Minerale, monometrico, di colore da bruno a nero, con lucentezza resinosa; niobato fluorifero di calcio e sodio contenente inoltre torio, uranio e terre rare. ...
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Minerale rombico, di colore nero o verde scuro, con lucentezza da submetallica a vitrea; è un ossido complesso, costituito essenzialmente di ittrio, uranio, titanio, niobio e tallio. In cristalli appiattiti [...] oppure in masserelle, il p. si trova in numerose località della Norvegia, dell’Islanda e del Madagascar ...
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Mineralogista e petrografo francese (Mâcon 1863 - Parigi 1948), prof. e direttore della sezione mineralogica nel museo di storia naturale di Parigi, segretario perpetuo dell'Académie des sciences, socio [...] , geologia, petrografia e vulcanologia, riguardanti specialmente la Francia e il Madagascar. In quest'ultima regione scoprì i minerali d'uranio. A lui si deve anche lo studio di molti prodotti delle eruzioni vesuviane e di altri vulcani attivi della ...
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Geologo statunitense (Astoria, Oregon, 1879 - Washington 1961); prof. di petrografia nell'univ. Harvard (1923-49), compì numerosi studî sul vulcanismo della regione di San Juan (Colorado), sulle rocce [...] di più di 600 minerali e un metodo per la valutazione dell'età delle rocce basato sulla misura del rapporto piombo-uranio nei minerali zircone e monazite. Tra le opere: The microscopic determination of the nonopaque minerals (1921; 2a ed. 1934) e ...
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. Minerale costituito di ossido di nichelio, composto di 78,5% di Ni e 21,50% di O. Monometrico come il periclasio (MgO) e la manganosite (MnO). Si rinviene in cristalli ottaedrici molto piccoli, talvolta [...] metallica. Peso specifico 6,4. Durezza 5,5. Quasi insolubile negli acidi. Si trova con altri minerali di nichelio e uranio a Johanngeorgenstadt in Sassonia. Nome in onore di R. W. Bunsen di Heidelberg, che fu il primo a osservare i cristalli ...
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In geologia, unità strutturale di spessore crostale che interessa enormi distese continentali, le quali, inizialmente soggette a fenomeni orogenici, sono rimaste stabili per lunghi tempi geologici e quindi [...] del livello del mare. Nei sedimenti marini, in particolar modo in quelli di piattaforma, sono contenuti grossi giacimenti di uranio, carbone e idrocarburi. Da un punto di vista tettonico i c. si comportano come enormi zattere che poggiano sul ...
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PHILLIPS, Alexander Hamilton
Maria Piazza
Mineralogista, chimico e biologo nato il 15 maggio 1866 in vicinanza di Lawrenceville (New Jersey), poco lontano da Princeton dove morì il 20 gennaio 1937. [...] in American Ore, in cui espone un metodo per concentrare il radio nella carnotite (vanadato idrato di potassio e uranio) del Colorado. In collaborazione con il van Ingen intraprese nel 1914 ricerche molto difficili per le esigue quantità presenti ...
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Miniera
Giorgio Bertoni
Un intreccio di cunicoli per estrarre i tesori della Terra
Dalle miniere l’uomo estrae da tempi immemorabili metalli dei più diversi tipi, accanto a pietre preziose e ad altri [...] delle miniere. È successo più volte in Congo (miniere di diamanti, ferro, uranio), Etiopia (oro), Sudafrica (oro, diamanti, uranio), Angola (carbone, bauxite, berillo, ferro, uranio) e Mozambico (diamanti, ferro, manganese).
Dal sale all’oro e agli ...
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IPPOLITO, Felice
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 nov. 1915 a Napoli da Girolamo, ingegnere e professore di costruzioni idrauliche all'Università di Napoli, e da Angelica Giuliani. Allievo del liceo Umberto [...] applicata, I-II, Napoli 1957-59; L'Euratom e la politica nucleare italiana, Roma 1958; Lezioni di geologia dell'uranio, ibid. 1960; L'Italia e l'energia nucleare. Cronache di cinque anni, Venezia 1960; Fabbisogno energetico ed energia nucleare ...
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giacimenti minerari
Massimo Benedetti
Depositi di minerali utili all'uomo
Le rocce sono costituite da aggregati di minerali. In alcune zone della crosta terrestre si possono avere elevate concentrazioni [...] i principali filoni metalliferi con giacimenti di rame, piombo, zinco, ferro, oro e argento. I più importanti giacimenti di uranio sono di questo tipo.
I vapori e i gas che rimangono danno luogo a manifestazioni superficiali quali sorgenti calde ...
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uranio1
urànio1 agg. [dal gr. οὐράνιος «celeste», der. di Οὐρανός «cielo»]. – Variante di uranico1, usata spec. nel femm. come epiteto di Afrodite (Afrodite u. o Urania) e come nome proprio di una delle Muse, Urania, protettrice dell’astronomia...
uranio2
urànio2 s. m. [lat. scient. Uranium, denominato così (1789) per solennizzare la scoperta, fatta pochi anni prima (1781), del pianeta Urano, che a sua volta è dal nome greco, Οὐρανός, del dio Urano (v.) e del cielo]. – Elemento chimico,...