CALDIROLA, Piero
Lanfranco Belloni
Nato a Como il 5 dic. 1914 da Giuseppe e da Ida Cavadini, in una famiglia di modeste condizioni economiche, frequentò le scuole commerciali prima di potersi iscrivere [...] del comitato scientifico e tecnico dell'Euratorn dal 1968 al 1973 e presidente del gruppo di studio per l'arricchimento dell'uranio del CNEN (Comitato nazionale per l'energia nucleare) dal 1968 al 1978. Il C. fece parte di varie commissioni della ...
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alfa, particèlle Particelle materiali emesse con alta velocità dai nuclei degli atomi delle sostanze radioattive, identificate, intorno al 1900, da lord Rutherford. Sono costituite da nuclei di elio [...] ); hanno viceversa un forte potere ionizzante. Alcuni elementi radioattivi emettono spontaneamente particelle α; i più noti fra essi sono l’uranio e il radio. Vi è una relazione semplice fra l’energia, E, delle particelle α emesse e la vita media ...
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Nucleare
Con il termine nucleare si fa generalmente riferimento a tutta una serie di fenomeni e processi connessi con le reazioni nucleari. Queste ultime possono essere finalizzate sia alla produzione [...] sarà restituito a prato verde nel 2007, all'impianto di Capenhurst, realizzato in Gran Bretagna per l'arricchimento dell'uranio e già completamente smantellato con restituzione del sito ad altri impieghi.
In tutto il mondo sono state pianificate, o ...
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famiglia
famìglia [Der. del lat. familia] [LSF] Insieme di enti aventi qualità simili. ◆ [ALG] [ANM] (a) Generic., una totalità di enti che godono di proprietà simili; costituiscono una f. le coniche, [...] per decadimento alfa o beta da un nuclide capostipite; le f. radioattive naturali sono le tre che hanno per capostipite l'uranio (uno dei primi intermedi è il radio), l'attinio e il torio e terminano tutte con isotopi del piombo: v. radioattività ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Emilio Segrè
Nadia Robotti
Fisico di fama internazionale, uno dei primi allievi e collaboratori di Enrico Fermi, operò in Italia fino al 1938, quando, a seguito delle leggi razziali, emigrò negli Stati [...] al 1946, è a capo di un gruppo di ricerca che si occupa, dal punto di vista sperimentale, della fissione spontanea dell’uranio e del plutonio. Al suo ritorno a Berkeley, dopo la guerra, i suoi interessi, oltre che rivolgersi a temi di fisica nucleare ...
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NUCLEARI, TECNOLOGIE
Maurizio Cumo
(App. IV, II, p. 616)
Trattamento ed eliminazione dei rifiuti radioattivi. - I rifiuti radioattivi provenienti dai vari usi dell'energia nucleare presentano caratteristiche, [...] . Da un kg di combustibile nucleare si ottengono circa 700.000 kWh termici e, poiché la fissione di un grammo di uranio produce 24.000 kWh termici, ciò significa che le fissioni avvenute nel combustibile hanno distrutto circa il 3% dei nuclei che si ...
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IPPOLITO, Felice
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 nov. 1915 a Napoli da Girolamo, ingegnere e professore di costruzioni idrauliche all'Università di Napoli, e da Angelica Giuliani. Allievo del liceo Umberto [...] applicata, I-II, Napoli 1957-59; L'Euratom e la politica nucleare italiana, Roma 1958; Lezioni di geologia dell'uranio, ibid. 1960; L'Italia e l'energia nucleare. Cronache di cinque anni, Venezia 1960; Fabbisogno energetico ed energia nucleare ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento beta
Niccolò Guicciardini
Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento [...] in grado di identificare la fissione del nucleo, anche se la chimica tedesca Ida Noddack aveva suggerito che il nucleo di uranio, in seguito alla cattura di un neutrone, venisse scisso in nuclei più leggeri. Fermi comunque fece riferimento a elementi ...
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combustibile
combustìbile [agg. e s.m. Der. di combustione] [CHF] Di sostanza capace di fornire energia termica per reazioni di combustione con un adatto comburente. I c. naturali solidi (legna, carboni [...] la prospezione dei minerali uraniferi e la coltivazione dei giacimenti, prosegue con la raffinazione e l'arricchimento dell'uranio e termina con il "ritrattamento" del combustibile irraggiato nei reattori e con l'eliminazione delle scorie radioattive ...
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Neutrini solari
Ettore Fiorini
Il Sole splende da circa 4,6 miliardi di anni; è una stella piuttosto comune, né giovane né vecchia, con una massa intermedia tra quella delle stelle che popolano l'Universo. [...] in generale per il Sistema solare, basati per esempio sul rapporto esistente in natura tra gli isotopi 235 e 238 dell'uranio, prevedono, come si è anticipato, vite di alcuni miliardi di anni. Nei primi decenni del Novecento il problema dell'origine ...
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uranio1
urànio1 agg. [dal gr. οὐράνιος «celeste», der. di Οὐρανός «cielo»]. – Variante di uranico1, usata spec. nel femm. come epiteto di Afrodite (Afrodite u. o Urania) e come nome proprio di una delle Muse, Urania, protettrice dell’astronomia...
uranio2
urànio2 s. m. [lat. scient. Uranium, denominato così (1789) per solennizzare la scoperta, fatta pochi anni prima (1781), del pianeta Urano, che a sua volta è dal nome greco, Οὐρανός, del dio Urano (v.) e del cielo]. – Elemento chimico,...