La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Gli strumenti del mestiere
Catherine Westfall
Gli strumenti del mestiere
Acceleratori in guerra e in pace: 1945-1952
Durante il periodo bellico, [...] acceleratore lineare enorme, che avrebbe accelerato i deutoni ad altissime intensità, per creare neutroni che, colpendo per esempio uranio-238 impoverito, creassero a loro volta plutonio fissile. Il giorno di Natale del 1950, sottopose una proposta ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La struttura atomica
John L. Heilbron
La struttura atomica
La struttura degli atomi non era considerata un argomento di studio alla moda, né particolarmente [...] verticale, si lasciavano di solito posti vuoti tra il molibdeno e il rodio e tra il tungsteno e l'osmio, cinque spazi tra il torio e l'uranio, e un numero incerto tra le terre rare. Degli elementi di cui oggi conosciamo l'esistenza tra l'idrogeno e l ...
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U
U [Forma maiusc. della lettera u] [LSF] Lettera che denomina dispositivi la cui forma la ricorda, come, per es., il tubo a U di un manometro differenziale. ◆ [ALG] Simb.: (a) dell'insieme universo; [...] (b) del gruppo unitario (v. gruppi classici, teoria dei: III 110 b). ◆ [CHF] Simb. dell'elemento chimico uranio. ◆ [FSD] Centro U: centro di impurezze derivanti dall'introduzione di idrogeno in cristalli ionici di alogenuri alcalini; la banda d' ...
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nuclide
nuclide [Der. di nucleo] [FNC] Termine usato spesso, in alternativa a nucleo atomico e a isotopo, per designare una specie nucleare, caratterizzata dal numero atomico Z e dal numero di massa [...] è isotopo; correntemente si usano anche altre scritture, peraltro meno accurate, quali (riferendosi come esempio al n. ₉235U dell'uranio) 235U, uranio 235, U 235, U-235, 235-U. ◆ [FNC] N. padre e n. figlio: nel decadimento radioattivo di un n ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] uno speciale fotorivelatore a solfuro di piombo.
La scoperta di Miranda. Ancora Gerald P. Kuiper scopre Miranda, il quinto satellite di Urano, che dista 129.390 km dal pianeta e ha un periodo di rivoluzione di 1,4135 giorni.
La teoria cosmologica del ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] (metano), un altro 6% circa del fabbisogno energetico globale è coperto da materiale fissile (essenzialmente uranio 235, ricavato dall’uranio naturale) utilizzato in centrali nucleari, per cui circa il 90% del fabbisogno energetico globale è coperto ...
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Fisico (Vienna 1878 - Cambridge, Inghilterra, 1968). Dopo aver conseguito nel 1905 il dottorato a Vienna, dal 1926 al 1933 fu docente nell'univ. di Berlino, dove lavorò sotto la guida di M. Planck, e successivamente [...] , ma di vita media differente, e scoprì isomeri dell'uranio 239 bombardato con neutroni lenti. Essendo di origine ebraica, osservato la presenza di bario nei prodotti del bombardamento dell'uranio con neutroni lenti, intuì, insieme col nipote O. R ...
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Fisico austriaco (Vienna 1904 - Cambridge, Mass., 1979). Prof. di fisica teorica a Copenaghen; emigrò successivamente negli Stati Uniti, dove lavorò nei laboratorî di Los Alamos. Dal 1947 prof. di fisica [...] sulla fissione nucleare scoperta da O. Hahn e F. Strassmann nel 1938, ottenendo, contemporaneamente a F. Joliot, la fissione nucleare dell'uranio per opera di neutroni. Con O. Stern ha misurato (1933) il momento magnetico del protone e del neutrone. ...
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Fisici francesi, furono tra gli scopritori della radioattività. Pierre (Parigi 1859 - ivi 1906) esordì nel 1880 con ricerche, condotte insieme al fratello Paul-Jacques, sui fenomeni piezoelettrici, dalle [...] , i coniugi C. riuscirono a isolare dalla pechblenda alcuni composti di bismuto aventi una radioattività circa 400 volte maggiore dell'uranio, che venne attribuita a un elemento chiamato polonio, in onore della patria di M. Curie, e isolato poi da M ...
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Origine degli elementi
DDonald D. Clayton
di Donald D. Clayton
Origine degli elementi
sommario: 1. Introduzione. 2. Origine cosmologica. 3 Sintesi nelle stelle quasi stazionarie. 4. Nucleosintesi esplosiva [...] al problema della legittimità di usare lo stesso metodo nel caso in cui il piombo fosse l'altro prodotto del decadimento dell'uranio, B. B. Boltwood il 18 aprile 1905 scrisse a Rutherford: ‟Se si riesce a dimostrare che il piombo è un prodotto di ...
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uranio1
urànio1 agg. [dal gr. οὐράνιος «celeste», der. di Οὐρανός «cielo»]. – Variante di uranico1, usata spec. nel femm. come epiteto di Afrodite (Afrodite u. o Urania) e come nome proprio di una delle Muse, Urania, protettrice dell’astronomia...
uranio2
urànio2 s. m. [lat. scient. Uranium, denominato così (1789) per solennizzare la scoperta, fatta pochi anni prima (1781), del pianeta Urano, che a sua volta è dal nome greco, Οὐρανός, del dio Urano (v.) e del cielo]. – Elemento chimico,...