Fisico austriaco (Vienna 1904 - Cambridge, Mass., 1979). Prof. di fisica teorica a Copenaghen; emigrò successivamente negli Stati Uniti, dove lavorò nei laboratorî di Los Alamos. Dal 1947 prof. di fisica [...] sulla fissione nucleare scoperta da O. Hahn e F. Strassmann nel 1938, ottenendo, contemporaneamente a F. Joliot, la fissione nucleare dell'uranio per opera di neutroni. Con O. Stern ha misurato (1933) il momento magnetico del protone e del neutrone. ...
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Fisici francesi, furono tra gli scopritori della radioattività. Pierre (Parigi 1859 - ivi 1906) esordì nel 1880 con ricerche, condotte insieme al fratello Paul-Jacques, sui fenomeni piezoelettrici, dalle [...] , i coniugi C. riuscirono a isolare dalla pechblenda alcuni composti di bismuto aventi una radioattività circa 400 volte maggiore dell'uranio, che venne attribuita a un elemento chiamato polonio, in onore della patria di M. Curie, e isolato poi da M ...
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Studiosa di fisica francese (Parigi 1897 - ivi 1956), figlia di Pierre e di Marie Skłodowska Curie. Dal 1920 frequentò l'Institut du radium diretto dalla madre, dedicandosi a misure di radioattività e [...] "professeur sans chaire" alla facoltà di scienze dell'univ. di Parigi. Nel 1938, insieme con P. Savitch, osservò che nell'uranio bombardato con neutroni si notava la presenza di un elemento che sembrava essere lantanio. Nello stesso anno O. Hahn e F ...
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Chimico fisico tedesco (Francoforte sul Meno 1879 - Gottinga 1968), prof. all'univ. di Berlino; direttore (dal 1928) dell'istituto chimico Kaiser Wilhelm, a Berlino; accademico pontificio (1955). Ha compiuto [...] seguito l'azione dei neutroni sui nuclei di elementi pesanti. Nel 1939, con F. Strass mann, ha scoperto il fenomeno della fissione nucleare in atomi di uranio bombardati con neutroni; tale scoperta gli valse nel 1944 il premio Nobel per la chimica. ...
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LEONIO, Vincenzo
Debora Vagnoni
Nacque a Spoleto il 9 febbr. 1650 da Pacifico e Loreta Innocenzi. Rimasto orfano di padre a dieci anni, il L. proseguì la sua formazione presso i gesuiti, distinguendosi [...] lui considerato stravagante e barbarico, della poesia secentesca. Fu tra i fondatori dell'Arcadia, dove assunse il nome accademico di Uranio Tegeo, e fu tra i suoi membri più attivi e influenti; occupò varie cariche, tra cui il procustodiato generale ...
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Partigiana e donna politica italiana (Novara 1924 - Bolzano 2020). Staffetta partigiana durante la Resistenza con il nome di battaglia di “Bruna”, ha coltivato per tutta la vita i valori dell’antifascismo. [...] . Eletta nel 2006 in Senato nelle fila di Rifondazione comunista, è stata presidente della Commissione parlamentare d'inchiesta sull'uranio impoverito. Saggista, ha scritto per Il Manifesto, che ha contribuito a fondare, e del 2014 è il libro ...
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GERMAGNOLI, Elio
Silvana Galdabini
Nacque a Milano l'8 sett. 1925 da Alessandro e Rita Corti. Frequentò le scuole a Milano e conseguì la maturità classica nel 1944. Frequentò in seguito il corso di [...] , s. 9, XI (1954), pp. 262-273, ricerca di particolare rilevanza perché i valori delle sezioni d'urto per l'uranio naturale in funzione dell'energia venivano pubblicati per la prima volta e la pubblicazione favorì, alla prima conferenza di Ginevra ...
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Fisico statunitense (Canton, South Dakota, 1901 - Palo Alto, California, 1958), prof. di fisica (dal 1930) e direttore (dal 1936) del Radiation Laboratory (poi intitolato al suo nome) dell'univ. della [...] il premio Nobel per la fisica. Durante la seconda guerra mondiale lavorò ai processi di separazione isotopica dell'uranio 235. Dopo la guerra dette importanti contributi allo studio dei mesoni e si occupò della produzione di sostanze radioattive ...
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Chimico (Wernigerode 1743 - Berlino 1817); esercitò prima la professione di farmacista, poi si dedicò alle ricerche chimiche, e (dal 1810) insegnò a Berlino. Tra i primi in Germania a seguire e divulgare [...] puri per via gravimetrica, sono tuttora impiegate. Analizzò con accuratezza centinaia di minerali e scoprì diversi nuovi elementi: l'uranio (1789), lo zirconio (1789) e, insieme a J. J. Berzelius, il cerio (1803). Ricerche altrettanto accurate lo ...
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AGLI, Pellegrino (Peregrinus de Aleis, Peregrinus Allius)
Giovanni Miccoli
(Peregrinus de Aleis, Peregrinus Allius). Figlio di Iacopo di Barnaba e di Margherita de' Medici (figliola di Bernardo di Alamanno), [...] Strinse fin da questo tempo amichevoli relazioni con Marsilio Ficino (che in una sua lettera del 1492 a Martino Uranio lo ricorderà tra i "familiares et confabulatores... in adolescentia nostra": cfr. in Marsilius Ficinus, Opera, I, Basileae 1561, p ...
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uranio1
urànio1 agg. [dal gr. οὐράνιος «celeste», der. di Οὐρανός «cielo»]. – Variante di uranico1, usata spec. nel femm. come epiteto di Afrodite (Afrodite u. o Urania) e come nome proprio di una delle Muse, Urania, protettrice dell’astronomia...
uranio2
urànio2 s. m. [lat. scient. Uranium, denominato così (1789) per solennizzare la scoperta, fatta pochi anni prima (1781), del pianeta Urano, che a sua volta è dal nome greco, Οὐρανός, del dio Urano (v.) e del cielo]. – Elemento chimico,...