Chimico (n. Vienna 1902 - m. 1985), allievo di M. Bodenstein, professore dal 1934 all'università di Amburgo e dal 1951 al politecnico di Troy, USA; autore di fondamentali ricerche di chimica fisica e di [...] chimica nucleare: orto e paraidrogeno, fotosintesi, radioisotopi, separazione dell'isotopo 235 dell'uranio, identificazione del trizio, ecc. ...
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Chimico (Boppard 1902 - Magonza 1980), prof. di chimica inorganica nell'univ. di Magonza (dal 1946). È autore d'importanti ricerche in radiochimica, chimica industriale, chimica dello stato solido, ecc. [...] È noto soprattutto per aver scoperto nel 1938, in collab. con O. Hahn, il fenomeno della fissione nucleare in atomi di uranio bombardati con neutroni. ...
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Chimico russo (Spasskoe 1893 - Mosca 1966), prof. di chimica inorganica all'univ. di Leningrado (1923-35), direttore dell'Istituto di chimica generale e inorganica dell'Accademia delle Scienze (1941-46); [...] autore di studî sulla chimica dei composti di coordinazione (proprietà dei complessi del platino, numero di coordinazione del torio e dell'uranio, ecc.). ...
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Fermi, Enrico
Lorenzo Foà
Un geniale maestro della fisica moderna
Enrico Fermi ha lasciato un segno profondo nella fisica del Novecento, occupandosi sia di problemi teorici sia di questioni sperimentali. [...] , una ricerca che gli è valsa il premio Nobel. Emigrato negli Stati Uniti, ha lì realizzato il primo reattore nucleare a uranio, la pila di Fermi, e ha preso parte al progetto Manhattan per la costruzione della bomba atomica, passando, dopo la guerra ...
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Andrea Turchi
L’anno di Marie Curie
Marie Curie fu la prima donna a essere insignita di un premio Nobel per meriti scientifici e il primo scienziato a ottenerlo due volte. Tutto ebbe inizio, nel 1898, [...] un gran numero di composti chimici puri scoprendo che solo quelli del torio davano luogo alle stesse emanazioni di quelli dell’uranio.
Il caso e la curiosità di Marie impressero alla ricerca una rapida svolta. La scuola di Fisica possedeva una vasta ...
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Chimico (Parigi 1811 - ivi 1890); prof. al Conservatoire des arts et métiers e chimico alla Zecca di Parigi, collaborò con J.-B.-A. Dumas a diverse ricerche; è noto soprattutto per ricerche sugli idrocarburi [...] (preparazione del benzene dell'acido benzoico), sugli alcoli (individuazione dell'alcole metilico), sugli zuccheri, sui composti del cromo, ecc. Isolò (1841) per primo l'uranio metallico riducendolo dal tetracloruro in presenza di potassio. ...
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Mineralogista e petrografo francese (Mâcon 1863 - Parigi 1948), prof. e direttore della sezione mineralogica nel museo di storia naturale di Parigi, segretario perpetuo dell'Académie des sciences, socio [...] , geologia, petrografia e vulcanologia, riguardanti specialmente la Francia e il Madagascar. In quest'ultima regione scoprì i minerali d'uranio. A lui si deve anche lo studio di molti prodotti delle eruzioni vesuviane e di altri vulcani attivi della ...
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Geologo statunitense (Astoria, Oregon, 1879 - Washington 1961); prof. di petrografia nell'univ. Harvard (1923-49), compì numerosi studî sul vulcanismo della regione di San Juan (Colorado), sulle rocce [...] di più di 600 minerali e un metodo per la valutazione dell'età delle rocce basato sulla misura del rapporto piombo-uranio nei minerali zircone e monazite. Tra le opere: The microscopic determination of the nonopaque minerals (1921; 2a ed. 1934) e ...
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Fisico (Vienna 1878 - Cambridge, Inghilterra, 1968). Dopo aver conseguito nel 1905 il dottorato a Vienna, dal 1926 al 1933 fu docente nell'univ. di Berlino, dove lavorò sotto la guida di M. Planck, e successivamente [...] , ma di vita media differente, e scoprì isomeri dell'uranio 239 bombardato con neutroni lenti. Essendo di origine ebraica, osservato la presenza di bario nei prodotti del bombardamento dell'uranio con neutroni lenti, intuì, insieme col nipote O. R ...
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Chimico statunitense (Ishpeming, Michigan, 1912 - Lafayette, California, 1999), prof. di chimica nell'univ. di California (1945, Berkeley); dal 1946 al 1950 e dal 1961 al 1971 fu presidente della commissione [...] l'isotopo 237 del nettunio nei prodotti di fissione dell'uranio. Nel 1944, in collaborazione con altri, scoprì l'elemento sugli isotopi radioattivi, sui prodotti di fissione dell'uranio, sulle reazioni nucleari ottenute con acceleratori. Tra ...
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uranio1
urànio1 agg. [dal gr. οὐράνιος «celeste», der. di Οὐρανός «cielo»]. – Variante di uranico1, usata spec. nel femm. come epiteto di Afrodite (Afrodite u. o Urania) e come nome proprio di una delle Muse, Urania, protettrice dell’astronomia...
uranio2
urànio2 s. m. [lat. scient. Uranium, denominato così (1789) per solennizzare la scoperta, fatta pochi anni prima (1781), del pianeta Urano, che a sua volta è dal nome greco, Οὐρανός, del dio Urano (v.) e del cielo]. – Elemento chimico,...