SCAMBIO IONICO (v. resina: Resine scambiatrici dì ioni, App. II, 11, p. 684)
Enzo Sebastiani
S'indica con questo nome il fenomeno che può aver luogo con alcune argille naturali (zeoliti) e con una vasta [...] sotto il profilo dello smaltimento.
Altre applicazioni dello s. i. all'industria nucleare si hanno nella concentrazione dell'uranio dai minerali che lo contengono, facendo passare su resine scambiatrici le soluzioni di attacco acido del minerale. L ...
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Metallurgia e siderurgia
PPietro Cavallotti e Walter Nicodemi
di Pietro Cavallotti e Walter Nicodemi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Metallurgia chimica e di processo. □ 3. Metallurgia fisica. □ 4. [...] , adottato con successo per l'estrazione di rame e d'uranio dagli scavi di miniera.
L'impiego di solventi per estrarre ionico, inizialmente adottato soltanto per l'ottenimento dell'uranio, ha fatto molto progredire il processo di purificazione. ...
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L'Ottocento: chimica. La classificazione degli elementi
Nathan Brooks
La classificazione degli elementi
I primi tentativi
Nel febbraio del 1869 Dmitrij Ivanovič Mendeleev abbozzò la prima versione [...] che lo spinsero ad apportare alcune modifiche alla sua tavola. Per esempio, sia il peso specifico sia il volume atomico dell'uranio si discostavano dai valori che la sua collocazione tra l'argento e lo iodio avrebbe fatto presumere. Evidentemente la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A inizio Ottocento la fisica spiega i fenomeni termici, elettrici e magnetici mediante [...] i raggi X e i raggi spontaneamente emessi da composti in cui è presente l’uranio. Nel 1899 Rutherford è già in grado di distinguere, nella radiazione a uranio, la presenza di raggi alfa e beta.
Infine nel 1900 Poincaré sottolinea il conflitto ...
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Stato dell’Africa australe, che occupa l’estrema parte meridionale del continente, confinando a NO con la Namibia, a N con il Botswana e lo Zimbabwe, a NE con il Mozambico e lo Swaziland, e inglobando, [...] diamanti ha corrisposto un progressivo aumento dell’estrazione degli altri prodotti minerari. Tra essi hanno rilevanza uranio, platino, nichel, rame, vanadio, antimonio, fluorite, cromo, manganese; notevoli risultano anche le produzioni di minerali ...
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Particella elettricamente neutra, di dimensioni subatomiche (∿10–15 m) e massa di poco superiore a quella del protone (∿10–27 kg), appartenente alla famiglia degli adroni (➔ particelle elementari); insieme [...] da O. Hahn e F. Strassmann, i quali dimostrarono che, sotto l’azione dei n., elementi pesanti, come il torio e l’uranio, subiscono il fenomeno della fissione.
I n. lenti
Nell’ottobre del 1934, sulla base dei risultati di un’esperienza eseguita con i ...
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Stato dell’Asia centro-occidentale, confina a NO con il Kazakistan, a E con il Kirghizistan e il Tagikistan, a S con l’Afghanistan e il Turkmenistan.
Esteso per circa 1500 km in direzione NO-SE, dalle [...] tessili ed alimentari. Il sottosuolo è particolarmente ricco: sono presenti giacimenti d’oro (4° posto al mondo), rame, uranio, tungsteno, piombo, zinco, ma anche riserve di petrolio e gas naturale, non ancora adeguatamente sfruttate.
L’agricoltura ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] l’avvaloramento degli altri tratti costieri. Non particolarmente abbondanti le risorse minerarie (piombo; un piccolo giacimento di uranio in provincia di Lérida). L’agricoltura ha incidenza modesta rispetto alle attività secondarie e terziarie, ma è ...
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Importante gruppo di minerali, componenti essenziali delle rocce eruttive, di formula chimica generale XY2–3Z4O10(OH)2 dove: X è un grosso catione, principalmente K, Na o Ca, ma anche Ba, Rb, Cs; Y è principalmente [...] migliori per condensatori, per isolamento in circuiti ad alta tensione, in apparecchi a riscaldamento elettrico ecc.
M. di uranio Gruppo di minerali secondari contenenti lo ione [UO2]+2; sono diffusi nelle zone di alterazione dei giacimenti uraniferi ...
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SOMMERGIBILE (XXXII, p. 126; App. I, p. 1008; II, 11, p. 862)
Aldo Turcio
Alla fine della seconda guerra mondiale il s. convenzionale sembrò definitivamente battuto dalle nuove apparecchiature e dalle [...] 'arma subacquea: l'uso dell'energia nucleare per la propulsione navale. Se si pensa che la fissione di un chilogrammo di Uranio 235 produce energia termica in quantità pari a quella prodotta dalla combustione di 4 milioni di litri di nafta, si deve ...
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uranio1
urànio1 agg. [dal gr. οὐράνιος «celeste», der. di Οὐρανός «cielo»]. – Variante di uranico1, usata spec. nel femm. come epiteto di Afrodite (Afrodite u. o Urania) e come nome proprio di una delle Muse, Urania, protettrice dell’astronomia...
uranio2
urànio2 s. m. [lat. scient. Uranium, denominato così (1789) per solennizzare la scoperta, fatta pochi anni prima (1781), del pianeta Urano, che a sua volta è dal nome greco, Οὐρανός, del dio Urano (v.) e del cielo]. – Elemento chimico,...