combustibile
combustìbile [agg. e s.m. Der. di combustione] [CHF] Di sostanza capace di fornire energia termica per reazioni di combustione con un adatto comburente. I c. naturali solidi (legna, carboni [...] la prospezione dei minerali uraniferi e la coltivazione dei giacimenti, prosegue con la raffinazione e l'arricchimento dell'uranio e termina con il "ritrattamento" del combustibile irraggiato nei reattori e con l'eliminazione delle scorie radioattive ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento beta
Niccolò Guicciardini
Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento [...] in grado di identificare la fissione del nucleo, anche se la chimica tedesca Ida Noddack aveva suggerito che il nucleo di uranio, in seguito alla cattura di un neutrone, venisse scisso in nuclei più leggeri. Fermi comunque fece riferimento a elementi ...
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giacimenti minerari
Massimo Benedetti
Depositi di minerali utili all'uomo
Le rocce sono costituite da aggregati di minerali. In alcune zone della crosta terrestre si possono avere elevate concentrazioni [...] i principali filoni metalliferi con giacimenti di rame, piombo, zinco, ferro, oro e argento. I più importanti giacimenti di uranio sono di questo tipo.
I vapori e i gas che rimangono danno luogo a manifestazioni superficiali quali sorgenti calde ...
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Vasta regione geografica (oltre 900.000 km2) che s’identifica con l’estrema cuspide meridionale del continente sudamericano, comprendendo l’Argentina e il Cile meridionali. È delimitata a N dal corso [...] . Di rilevante importanza anche l’estrazione del gas naturale e lo sfruttamento di giacimenti di ferro, zinco, rame, argento e uranio.
Le popolazioni indigene, stanziate a E della cordigliera andina e a S della Baia di S. Matteo, vennero chiamate ...
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SILVESTRI, Mario
Pietro Dominici
Ingegnere nucleare, nato a Verona il 10 giugno 1919, morto a Milano il 13 settembre 1994. Professore al Politecnico di Milano di Impianti nucleari e poi, dal 1979, di [...] progettazione di centrali elettriche con reattori a fissione nucleare, pervenendo a proporre un reattore nucleare a fissione di uranio di concezione assolutamente nuova, moderato ad acqua pesante e refrigerato ad acqua normale e vapore acqueo; la ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le istituzioni e l'organizzazione militare
Timothy Moy
Le istituzioni e l'organizzazione militare
Il principale fattore politico del processo d'innovazione [...] redatto nell'estate del 1940 da alcuni fisici rifugiati in Gran Bretagna, secondo i quali la massa critica dell'uranio era abbastanza piccola da rendere la costruzione della bomba possibile dal punto di vista tecnico. Date le sue origini civili ...
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LASER
Alberto Renieri
Alberto Renieri-Giuseppe Dattoli
Paolo Laporta
Carlo Alberto Sacchi
(App. IV, II, p. 301)
Nuovi tipi di laser. - La famiglia delle sorgenti di radiazione coerente nella regione [...] caso di prodotti con alto valore aggiunto.
L'applicazione più importante è quella alla separazione isotopica, in particolare per l'uranio (isotopo 235), ma anche per il plutonio (isotopo 239) e potenzialmente per il deuterio. Il processo si basa sull ...
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Incidenza sul binomio energia-sviluppo. Le fonti fossili nelle sfide del prossimo futuro. Bibliografia.
L’energia è vita. Senza, vi è solo miseria. La quantità di beni e servizi a disposizione dell’uomo [...] ), rinnovabili (idraulica, solare, eolico, biomasse, maree, acque calde da sistemi idrotermali, v. rinnovabili, energie), uranio (v. nucleare, energia) – in forme secondarie (chimica, termica, meccanica, elettrica), idonee a soddisfare i bisogni ...
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Neutrini solari
Ettore Fiorini
Il Sole splende da circa 4,6 miliardi di anni; è una stella piuttosto comune, né giovane né vecchia, con una massa intermedia tra quella delle stelle che popolano l'Universo. [...] in generale per il Sistema solare, basati per esempio sul rapporto esistente in natura tra gli isotopi 235 e 238 dell'uranio, prevedono, come si è anticipato, vite di alcuni miliardi di anni. Nei primi decenni del Novecento il problema dell'origine ...
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di Anna Pascale
Caratterizzato da un’inedita organizzazione sociale (basata sul kibbutz) e ostracizzato dall’intero mondo arabo, Israele ha per molto tempo offerto di sé l’immagine di uno stato costretto [...] quali un’intesa con Teheran sarebbe stata per Israele impossibile: fermare del tutto l’arricchimento dell’uranio, rimuovere dal territorio iraniano l’uranio già potenziato, chiudere l’impianto di Qom e arrestare la pista di arricchimento del plutonio ...
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uranio1
urànio1 agg. [dal gr. οὐράνιος «celeste», der. di Οὐρανός «cielo»]. – Variante di uranico1, usata spec. nel femm. come epiteto di Afrodite (Afrodite u. o Urania) e come nome proprio di una delle Muse, Urania, protettrice dell’astronomia...
uranio2
urànio2 s. m. [lat. scient. Uranium, denominato così (1789) per solennizzare la scoperta, fatta pochi anni prima (1781), del pianeta Urano, che a sua volta è dal nome greco, Οὐρανός, del dio Urano (v.) e del cielo]. – Elemento chimico,...