Chimico statunitense (Ishpeming, Michigan, 1912 - Lafayette, California, 1999), prof. di chimica nell'univ. di California (1945, Berkeley); dal 1946 al 1950 e dal 1961 al 1971 fu presidente della commissione [...] l'isotopo 237 del nettunio nei prodotti di fissione dell'uranio. Nel 1944, in collaborazione con altri, scoprì l'elemento sugli isotopi radioattivi, sui prodotti di fissione dell'uranio, sulle reazioni nucleari ottenute con acceleratori. Tra ...
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Fisico austriaco (Vienna 1904 - Cambridge, Mass., 1979). Prof. di fisica teorica a Copenaghen; emigrò successivamente negli Stati Uniti, dove lavorò nei laboratorî di Los Alamos. Dal 1947 prof. di fisica [...] sulla fissione nucleare scoperta da O. Hahn e F. Strassmann nel 1938, ottenendo, contemporaneamente a F. Joliot, la fissione nucleare dell'uranio per opera di neutroni. Con O. Stern ha misurato (1933) il momento magnetico del protone e del neutrone. ...
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SARACENI
Giorgio Levi Della Vida
. Nome col quale nel Medioevo cristiano europeo sono stati designati genericamente gli Arabi. Il vocabolo, con questa accezione, è del tutto ignoto alla tradizione storica [...] controverso) si ha nella geografia di Tolomeo e più tardi presso Stefano di Bisanzio, il quale peraltro risalirebbe agli di Uranio, e quindi all'età ellenistica. Comunque sia, presso gli autori più antichi il nome di Saraceni (Σαρακηνοί) non designa ...
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processo Haber
Processo industriale di sintesi sotto pressione dell’ammoniaca (NH3) dagli elementi. È anche detto processo Haber-Bosch, in quanto fu precisato nei suoi principî teorici da Fritz Haber [...] e 1 di azoto, e farla passare, compressa a 200÷350 bar, su un catalizzatore a base di ferro (Haber utilizzò un catalizzatore a osmio e uranio) a ca. 550 °C; la durata del contatto fra catalizzatore e gas è dell’ordine dei 30 s e si forma ca. l’8% di ...
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(o protattinio) Elemento chimico radioattivo, di simbolo Pa, numero atomico 91, peso atomico 231,04; l’isotopo 231, con tempo di dimezzamento molto lungo, fu scoperto da O. Hahn e L. Meitner nel 1917 [...] brevium. Sono noti 13 isotopi: quello con numero di massa 231 è il più comune e si riscontra in natura nei minerali d’uranio, dai quali si estrae.
Il p. è un metallo brillante, lucente e malleabile che si ossida lentamente all’aria; il suo stato di ...
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Vedi ELIOGABALO dell'anno: 1960 - 1960
ELIOGABALO (᾿Ελαγάβαλος, Elagabalus, Heliogabalus)
A. Comotti
Divinità locale della città siriaca di Emesa (Ḥoms), sul fiume Oronte. Il suo nome è generalmente [...] quadriga, attorniata da due o quattro parasoli, spesso adorna di un'aquila, l'uccello di Iupiter e del Sole. Un tipo di Uranio mostra la pietra accanto ad un altare, attorniato da parasoli e candelabri, sotto cui c'è un'anfora.
Bibl.: E. Meyer, in ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] rispetto al precedente, termina con il radon (Z=86). Il settimo e ultimo livello è incompleto e, a partire dall’uranio (Z=92) è formato da elementi poco stabili (elementi transuranici) in quanto radioattivi.
Confrontando gli atomi degli elementi di ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] sui versanti occidentali della Penisola di York.
Anche per gli altri minerali − stagno, argento, nichel, tungsteno, manganese, uranio − l'economia estrattiva australiana ha progredito, ma a partire dai tardi anni Settanta l'immagine trainante nell ...
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Origine degli elementi
DDonald D. Clayton
di Donald D. Clayton
Origine degli elementi
sommario: 1. Introduzione. 2. Origine cosmologica. 3 Sintesi nelle stelle quasi stazionarie. 4. Nucleosintesi esplosiva [...] al problema della legittimità di usare lo stesso metodo nel caso in cui il piombo fosse l'altro prodotto del decadimento dell'uranio, B. B. Boltwood il 18 aprile 1905 scrisse a Rutherford: ‟Se si riesce a dimostrare che il piombo è un prodotto di ...
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Diffusione di un gas in un altro attraverso un solido poroso con pori di diametro inferiore al libero cammino medio delle molecole (detta anche diffusione gassosa). La velocità di e. di un gas è proporzionale [...] quadrata del rapporto tra le densità dei gas separati; è stata utilizzata per separare l’esafluoruro di uranio 235 dall’esafluoruro di uranio 238. Effusiometro Apparecchio ideato da R. Bunsen per la determinazione del peso molecolare di una sostanza ...
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uranio1
urànio1 agg. [dal gr. οὐράνιος «celeste», der. di Οὐρανός «cielo»]. – Variante di uranico1, usata spec. nel femm. come epiteto di Afrodite (Afrodite u. o Urania) e come nome proprio di una delle Muse, Urania, protettrice dell’astronomia...
uranio2
urànio2 s. m. [lat. scient. Uranium, denominato così (1789) per solennizzare la scoperta, fatta pochi anni prima (1781), del pianeta Urano, che a sua volta è dal nome greco, Οὐρανός, del dio Urano (v.) e del cielo]. – Elemento chimico,...