GERMANIA (XVI, p. 667; App. I, p. 650; II, 1, p. 1031; III, 1, p. 729)
Giuliano Bellezza
Daniela Primicerio
Laura Castellucci
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Schneider Equini
Rolf Wedewer
Popolazione. [...] uno petrolchimico al confine orientale sull'Oder, a Schwedt dove giunge il grande oleodotto dell'Amicizia (da Urali-Volga-Ucraina). Fortissimo sviluppo vengono sempre più assumendo le industrie elettriche ed elettroniche (360.000 addetti), quelle ...
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PALEOGEOGRAFIA
Giuseppe Stefanini
. La paleogeografia o geografia del passato è quel ramo della geologia, che cerca di coordinare i dati forniti da varie scienze, e in particolare dalla stratigrafia, [...] prolungandosi come si è detto per il canale di Mozambico fino all'Antartico; un secondo canale si delinea all'est degli Urali (canale Obico) e separa l'Angaride dalla Scandide, mettendo l'Artico in comunicazione con la Mesogea. La presenza di questo ...
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GHIACCIAIO (fr. glacier; sp. ventisquero; ted. Gletscher; ingl. glacier)
Aldo SESTINI
Alessandro GHIGI
Fabrizio CORTESI
Aldo SESTINI
È noto che la temperatura media dell'aria, nella parte inferiore [...] .-B. de Saussure sui monti dell'alta Savoia nel 1760, poi nelle Alpi svizzere, tirolesi, salisburghesi, nei Pirenei, Carpazî, Urali; nel 1818 in abbondanza il capitano J. Ross l'osservò nell'America artica e in Groenlandia. Quest'organismo vive nelle ...
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FITOGEOGRAFIA
Giovanni Negri
. Al termine fitogeografia (da ϕυτόν, "pianta", e γεγραϕύα "geografia") può essere attribuito un senso largo e un senso più ristretto. In senso largo esso comprende non [...] inoltre al piano più elevato delle catene montuose della Gran Bretagna, della Scandinavia, della porzione più settentrionale degli Urali e dei monti dell'Asia e dell'America boreale temperata: b) eurosiberiana, stendentesi a sud del limite boreale ...
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Gas e scorie inclusi negli acciai (I, p. 224; App. I, p. 6). - Le inclusioni di idrogeno nell'acciaio possono dare origine ad alcuni gravi difetti; ad esso si attribuiscono infatti i fenomeni di fragilità [...] della produzione globale di acciaio (circa 13 milioni di t.) e di laminati dovrebbe essere ottenuto al di là degli Urali, dove l'estrazione dei minerali di ferro dai giacimenti di Magnitogorsk e di Kuzneck è stata intensificata. La produzione attuale ...
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NICHELIO
Italo BELLUCCI
Carlo RODANO
. Elemento chimico con simbolo Ni, peso atomico 58,68, numero atomico 28. Fu isolato da A.F. Cronstedt nel 1751.
Si trova in natura allo stato di combinazione; [...] sono ancora sfruttati, in molti paesi: presso la costa occidentale della Baia di Hudson nel Canada, nell'Africa meridionale, negli Urali, ecc.
Secondo E.C. Stanley, nel 1926 il consumo del nichelio serviva per il 35 oo alla fabbricazione di acciaio ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] avuto una vasta diffusione, ma limitatamente al territorio europeo, se si eccettua una piccola infiltrazione al di là degli Urali. Essa però non è diffusa ovunque in modo uniforme, poiché la maggiore concentrazione delle stazioni si trova nell'Europa ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] col centro di produzione. Basti ricordare i lavori toreutici orientali della Grecia e dell'Etruria, i vasi sassànidi d'argento rinvenuti negli Urali (v. vol. iv, p. 213-215) o il cratere di Vix (cfr. B 8). Va inoltre tenuto presente che le notizie ...
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Nicola Labanca
Per quasi mezzo secolo, dopo il 1945, il mondo ha temuto che il sistema politico internazionale a base bipolare – e puntello atomico – avrebbe potuto essere messo in discussione solo da [...] , ecc. Troppo rapidamente si è dimenticato la straordinaria forza accumulata (e questo solo per il fronte dall’Atlantico agli Urali) e troppo frettolosamente si è definito la Guerra fredda un periodo pacifico della storia umana, o uno strumento per ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] 'Hadramaut. Miniere di rame si trovavano in Spagna, Marocco e in Oman, altrimenti il metallo era importato dagli Urali. Il Levante e l'area delle sorgenti dei grandi fiumi mesopotamici subirono un graduale degrado ambientale con ripetuti tagli ...
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uraliano
agg. e s. m. [der. del nome dei monti Urali; v. uralico]. – Piano geologico superiore del carbonifero di facies marina, presente nella regione uralica, corrispondente allo stefaniano dell’Europa occid. che è di facies continentale:...
uralico
uràlico agg. (pl. m. -ci). – Degli Urali (russo Ural), importante sistema montuoso che limita a est la pianura russa e segna per convenzione un lungo tratto del confine tra Europa e Asia: la catena u.; corrugamento u., in geologia,...