MARI
Giorgio Raffaele CASTELLINO
. Antica città del Vicino Oriente (v. siria, in App. II, 11, p. 836) la cui determinazione geografica precisa fu data nel 1933 da W. F. Albright e fu confermata subito [...] Sargon e Narām-Sīn di Agade. Ishbī-erra nelle sue campagne contro Ibbī-su'en, che portarono al crollo della III dinastia di Ur, deve aver preso le mosse da Mari, perché di Mari sono le divinità del suo pantheon. Da questo punto ci soccorrono i nuovi ...
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Susa
Antica città nell’od. Khuzistan (Iran merid.). Questa regione, l’antica Susiana, entra nella storia con la colonizzazione tardo-Uruk, che vi porta la prima urbanizzazione. Ritrattasi l’influenza [...] è integrata nelle vicende mesopotamiche, subisce gli attacchi dei re di Akkad, e viene conquistata dalla III dinastia di Ur. Nel 2° millennio S. diviene il centro principale dell’Elam e si intromette nelle vicende mesopotamiche, con varie incursioni ...
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Sippar
Antica città babilonese, od. Abu Habba, poco a S di Baghdad. L’insediamento urbano è vasto; i testi distinguono una S. principale e due sobborghi (S.-Amnanaum e S.-Yakhrurum). Nella lista reale [...] giustizia) e dell’annesso convento delle oblate (naditu). Già importante all’epoca di Akkad (24°-23° sec. a.C.), e di Ur III (21° sec.), dopo breve autonomia fu annessa al regno della vicina Babilonia (1850 ca.), e tale rimase nelle epoche successive ...
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(ebr. ῾Ēlām) Nell’Antico Testamento nome della regione situata a O del corso inferiore del Tigri, sede di una delle grandi civiltà dell’Asia antica. I Babilonesi e gli Assiri la chiamavano Elamtu. Suo [...] gli Elamiti e suo figlio Narām-Sin li sottomise al domino babilonese, dal quale gli Elamiti si liberarono presto. Shulgi di Ur (2276-31) invase di nuovo l’E. ma i suoi successori lasciarono che fosse amministrato da governatori indigeni. Il re di ...
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Umma
Città sumerica (od. Tell Jokha). In età protodinastica (ca. 2700-2350 a.C.) fu spesso in lotta con le città vicine, specie con Lagash, venendone sconfitta dal re Eannatum, che commemorò la vittoria [...] di Lagash e aver posto le premesse dell’unione politica delle città sumeriche, fu vinto da Sargon di Akkad (2340 a.C. ca.). Fu poi provincia dell’impero di Ur III (21° sec. a.C.) e del regno di Larsa (19°-18° sec. a.C.), dopo di che entrò in crisi. ...
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(gr. Μεσοποταμία) Nome con cui l’antichità classica designava la regione dell’Asia Anteriore compresa tra i fiumi Tigri ed Eufrate, dalle pendici meridionali degli altopiani anatolico e armeno fino alla [...] pregiatissime di sovrani e di divinità (Nippur, Larsa, Ur); scarse e occasionali le testimonianze di rilievi.
Una pubbliche e i festeggiamenti dopo una guerra vittoriosa.
Lo Stendardo di Ur, datato 2500 a.C., raffigura un cantore e un suonatore di ...
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Nuovo stato indipendente, costituito nel 1972 in seguito alla separazione della provincia orientale del Pakistan dal governo centrale di Rawalpindi. Ha una superficie di 142.776 km2, con 71.300.000 ab., [...] formulava un programma in sei punti, che mirava a dissolvere il Pakistan in una confederazione con un debole potere centrale. Mujib ur-Rahman fu arrestato quasi subito, il che causò gravi disordini; la sua detenzione durò tre anni. Nel marzo del 1969 ...
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Regione storica dell’Asia Anteriore, situata nella fertile pianura tra il Tigri e l’Eufrate compresa fra il Golfo Persico e una linea che corre a nord dell’odierna Baghdad; a O si estendeva fino al confine [...] Uruk, partì la rivolta che ebbe perciò nei Sumeri i suoi capi e i suoi combattenti. Durante i 108 anni dell’impero di Ur, che subito strappò l’egemonia a Uruk, la supremazia sumera non fu incontrastata: dinastie di sovrani locali, in lotta fra loro e ...
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NIPPUR (XXIV, p. 841)
Giovanni GARBINI
L'importanza religiosa di questa città sumerica, testimoniata dalla grande ricchezza di materiale epigrafico rinvenuto in essa (circa 50.000 tavolette) e dall'imponenza [...] religiosi databili tra la fine del 3° e l'inizio del 2° millennio a. C.; depositi di fondazione dei re di Ur, Ur-Nammu e Shulgi; statuette bronzee di cani del periodo assiro e statuette di avorio e osso del periodo partico. Di maggiore importanza ...
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Antica popolazione semitica della Mesopotamia, che prende nome dalla città di Akkad (sumerico Agade), fondata da Sargon I nel 2300 a.C. circa e divenuta, dopo la vittoria sul re sumero Lugalzaggesi, capitale [...] ’, forse provenienti dalle sue stesse terre, se non suoi consanguinei. La figlia del sovrano, Enheduanna, sacerdotessa a Ur, assimilò il culto semitico della dea guerriera Ishtar, protettrice della dinastia, a quello della sumera Inanna, favorendo ...
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ur-
(propr. Ur-). – Prefisso, quasi sempre tonico, della lingua tedesca, col valore di «antichissimo, primo, originale, schietto». Può servire anche come elemento rafforzativo, e, nei nomi di parentela, a indicare l’antenato immediatamente...