L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] : una produzione caratterizzata da una tecnica avanzata, dalla policromia e dall’uso delle incrostazioni (necropoli della I dinastia di Ur).
Nel 2° millennio a.C. un importante centro per la lavorazione dei metalli diviene il Caucaso (Majkop). In ...
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Bussi, Michel. – Scrittore francese (n. Louviers, Normandia, 1965). Docente di Geografia all’Università di Rouen, specializzato in geografia elettorale e direttore di ricerca al Cnrs, ha affiancato alla [...] ), Tout ce qui est sur Terre doit périr (2019; trad. it. 2021), Rien ne t'efface (2021; trad. it. 2022), Code 612 (2021; trad. it. 2023); Trois vies par semaine (2023; trad. it. 2023); Mon cœur a déménagé (2024; trad. it. Ophélie si vendica, 2024). ...
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TOREUTICA
Pericle DUCATI
Filippo ROSSI
. Il termine indica l'arte di lavorare il metallo in incavo e a rilievo, e deriva dal verbo greco τορέω "perforo, passo fuori", da cui τορεία, cioè il lavoro [...] civiltà mesopotamiche insigni sono gli antichissimi rivestimenti di colonne lignee e la lastra con aquila e due cuori del tempio di Ur in Caldea, l'elmo-parrucca d' oro della stessa provenienza, il vaso di Entemena e i rivestimenti bronzei di porte ...
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Nel dialetto locale: Føroyar o Førjar, "isole delle pecore". Gruppo d'isole appartenenti alla Danimarca, site fra 61°20′ e 62°24′ di lat. N. e 6°15′ e 7°11′ di long. E. Il gruppo, composto di 18 isole, [...] si estende un altipiano (alt. media 315 m.), su cui si elevano cime aguzze, isolate, delle quali le maggiori sono: Slættaratind-ur (882 m.), su Østerø, Vellingedalsfjæld (m. 844), su Viderø, e Skjællingfjæld (768 m.), su Strømø. In alcuni punti gli ...
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Pseudonimo di Victoria Benedictsson nata Bruzelius. Scrittrice svedese. Nacque nella Scania il 6 marzo 1850, morì a Copenaghen il 23 luglio 1888. A ventun anno sposò un vedovo anziano e con molti figli, [...] suoi scritti (Samlade Skrifter) uscì a Stoccolma in 7 voll. nel 1919-20.
Bibl.: A. Lungegård, V. B., en sjelfbiografi ur bref och antechnigar, Stoccolma 1890, 2ª ed. 1908; E. Key, Ernst Ahlgrén, Stoccolma 1889; M. Fenk, Ernst Ahlgrén, Stoccolma 1913 ...
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SASSONIA, Hermann Maurice, conte di
Alberto Baldini
Maresciallo al servizio dei re di Francia, nato a Gotzlar il 28 ottobre 1696, morto al castello reale di Chambord il 30 novembre 1750. Era figlio [...] la Société des bibliophiles français pubblicò in 30 esemplari le Lettres du maréchal de Saxe a la princesse de Holstein, sa sœur; cfr. anche H. Pichat, La campagne du Maréchal de S. dans les Flandres, Parigi 1909 (con una corrispondenza inedita ...
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Medico, nato a Garat (Charente) il 16 settembre 1796, morto a Parigi il 29 ottobre 1881. Interruppe gli studî nel 1815, prestando servizio durante i Cento giorni nel 3° reggimento degli ussari. Non ancora [...] 'Académie de médecine e all'Académie des sciences.
Tra le opere più importanti: Traité clinique du rhumatisme articulaire, ecc. (Parigi 1840); Traité clinique des maladies du cœur, ecc. (2ª ed., ivi 1841); Traité de nosographie médicale (ivi 1846). ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] (2150 a.C. circa), riemerge il fondo culturale sumerico che si organizza, ancora una volta, intorno alla città di Ur. Ma la figura più importante di questa stagione neosumerica (fine 2° millennio) è sicuramente quella del principe-sacerdote Gudea di ...
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Vedi MARI dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARI (v. vol. IV, p. 833 e s 1970, p. 457)
S. Mazzoni
Gli anni '70 nella storia degli scavi del sito sono stati caratterizzati dal programma di conservazione, [...] ha permesso di ristabilire la sequenza cronologica dei governatori nell'arco della piena età accadica e dell'età neosumerica; con la III dinastia di Ur i collegamenti sono diretti, tramite il matrimonio di Taram-Uram, figlia di Apil-kin, con Šulgi di ...
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CAMBRIDGE
Red.
Città dell'Inghilterra sud-orientale, capoluogo della contea omonima, già centro di età romana (Camboritum), sede di una famosa università fondata dagli Agostiniani e di collezioni archeologiche [...] egiziane furono donati da E. D. Clarke nel 1803, e B. Hanbury e G. Waddington donarono nel 1822 i sarcofagi dipinti di Nesi-pa-ur-Shefit sacerdote del tempio di Amon-Rē‛ a Tebe intorno al 1000 a. C.; G. B. Belzoni nel 1823 donò il coperchio del ...
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ur-
(propr. Ur-). – Prefisso, quasi sempre tonico, della lingua tedesca, col valore di «antichissimo, primo, originale, schietto». Può servire anche come elemento rafforzativo, e, nei nomi di parentela, a indicare l’antenato immediatamente...