Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA (v. vol. vii, p. 732)
P. D'Amore
A. L. D'Agata
G. Greco
M. J. Strazzulla
B. Genito
C. Lo Muzio
A. A. Di Castro
F. Salviati
p. 732). Vicino Oriente. [...] in mattoni modanati, tipica del periodo cassita, la cui origine va ricercata all'inizio del II millennio a.C. nei fregi di Ur, datati all'epoca di Sin-Iddinam di Larsa (XIX sec. a.C.), tecnica che la cultura cassita ha perfezionato e sviluppato nella ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] Noventa e A. Olivetti, Roma 2006.
7 Per queste e altre informazioni cfr. R. Del Ponte, Evola e il magico ‘Gruppo di Ur’, Borzano 1994.
8 Su tali ambienti e movimenti cfr. M. Rossi, L’avanguardia che si fa tradizione: l’itinerario culturale di Julius ...
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Vedi TELL BRAK dell'anno: 1966 - 1997
TELL BRAK (v. vol. vii, p. 685)
S. Mazzoni
A partire dal 1976 è stato avviato un nuovo programma di ricerche, diretto da D. Oates per l'Università di Londra, con [...] transizione dopo l'abbandono del Palazzo Accadico; (1) età di Ur III. In un limitato settore, nel 1984-1987 e dal 1991 ER, dei quattro livelli databili alla fase tra Protodinastico III e Ur III, il 4 è occupato da un edificio domestico distrutto da ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768; App. III, 11, p. 1037)
Sergio Rinaldi Tufi
Gabriele Scimemi
Urbanistica antica. - I primi insediamenti stabili di una certa consistenza si costituiscono durante il periodo [...] Akkad; alla Ziqqurat (torre a tempio) del dio della Luna a Ur, costruita dopo la caduta dell'impero accadico e il rifiorire della cultura genere disordinatamente le abitazioni private (per es. a Ur), la cui pianta è spesso condizionata dalla forma ...
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KĀBUL (A. T., 92)
Virginia Vacca
BUL Capitale dell'Afghānistān, capoluogo della provincia omonima, sul fiume Kābul e per ¾ sulla sua destra, a 34° 30′ lat. N., 69° 13′ long. E., situata a 1797 m. s. [...] ; all'angolo SE. il Bālā Hiṣār (fortezza di sopra) costruito da Bāber, alto 45 m., smantellato e ridotto a caserma da ‛Abd ur-Raḥmān, che costruì a N. della città il palazzo reale fortificato detto Arg (cittadella). A lui si devono anche il ponte sul ...
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NICANDER, Carl August
Giuseppe Gabetti
Poeta svedese, nato a Strängnäs il 20 marzo 1799, morto a Stoccolma il 7 febbraio 1839.
Compose liriche melodiosamente romantiche (Fjärilar från Pinden, Farfalle [...] Schiller, compose un ciclo di romanzi su Napoleone (Lejonet i âknen, Il leone nel deserto, 1838), visioni liriche (Syner och röster ur det fördolda, Visioni e voci dal mondo occulto, 1838); ma ad alcune sue brevi liriche (Mitt lif, min sång, och min ...
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LA VALLIÈRE, Louise-Françoise de La Baume-le-Blanc de
Giuseppe Valentini
Nata a Tours il 6 agosto 1644. Bella e, ancor più che bella, piena di grazia e di fascino, conobbe Luigi XIV a Fontainebleau [...] dal re e, dopo aver chiesto perdono alla regina, entrò nel convento delle carmelitane a Rue Saint-Jacques, col nome di Sœur Louise de la Misericorde. Visse nella pace claustrale fino alla sua morte avvenuta il 6 giugno 1710 e, appunto in quegli anni ...
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LEMAISTRE, Antoine
Avvocato francese, figlio di Catherine Arnould, figlia di A. Arnauld (v.) e sorella della Mère Angelique, riformatrice di Port-Royal (v. arnauld), nato a Parigi il 2 maggio 1608 e [...] chrétienne (Parigi 1658), una difesa delle religiose di Port-Royal, Factum pour servir de réponse à une lettre de M.me la Marquise de Crèvecœur (1663), ecc., e tradusse il De Mortalitate di S. Cipriano e il De sacerdotio di S. Giovanni Crisostomo. ...
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SWETCHINE, Anne-Sofie Soymonoff, Madame (Sofja Petrovna Sojmonov Svečin)
Francesco PICCO
Nacque a Mosca nel 1782, morì a Parigi nel 1857. Sposata diciassettenne, contro voglia, al generale Svečin, assai [...] nel 1875.
Bibl.: A. de Falloux, M.me de S., sa vie et ses œuvres, Parigi 1860, voll. 2; Baguenault de Duchesse, Le père Lacordaire et M.me S., ivi 1865-72; A. Pavie, M.me S. intime, ivi 1907; E. Seillière, Le cœur et la raison de Madame S., ivi 1924. ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (ν. vol. VII, p. 433)
S. M. Cecchini
G. Sassatelli
I. Iannaccone
Egitto. - I molti esemplari e l'abbondante documentazione figurata di s. metallici egiziani [...] a essere in uso anche in epoca posteriore, almeno fino agli inizî del II millennio, come documentano un esemplare dell'epoca di Ur III a Uruk e due di Susa databili al tempo della I dinastia babilonese. Forme anomale, assenza di manici e condizioni ...
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ur-
(propr. Ur-). – Prefisso, quasi sempre tonico, della lingua tedesca, col valore di «antichissimo, primo, originale, schietto». Può servire anche come elemento rafforzativo, e, nei nomi di parentela, a indicare l’antenato immediatamente...