Pubblicitario e scrittore francese (n. Valenciennes 1960). Interrotti gli studi di Diritto, ha iniziato a lavorare nel campo pubblicitario come copywriter nel 1982, ottenendo prestigiosi premi quali il [...] acclamato dalla critica e dal pubblico, con il quale si è aggiudicato nello stesso anno i premi Marcel Pagnol, Rive Gauche e Cœur de France; tale successo è stato confermato dai successivi La Liste de mes envies (2012; trad. it. Le cose che non ho ...
Leggi Tutto
SBALZO (fr. repoussé)
Doro LEVI
Filippo ROSSI
È la tecnica della lavorazione del metallo in piastra sottile, condotta in modo da far risaltare le figure in rilievo; tecnica che viene usata anche con [...] alle regioni del Caucaso e del Mar Caspio: per somiglianza di forma e di elementi decorativi si accostano infatti ai trovamenti di Ur e al vaso di Entemena alcuni oggetti come quelli dei tesori di Astrabad, città persiana a sud-est del Caspio, e di ...
Leggi Tutto
Nuovo stato indipendente, costituito nel 1972 in seguito alla separazione della provincia orientale del Pakistan dal governo centrale di Rawalpindi. Ha una superficie di 142.776 km2, con 71.300.000 ab., [...] formulava un programma in sei punti, che mirava a dissolvere il Pakistan in una confederazione con un debole potere centrale. Mujib ur-Rahman fu arrestato quasi subito, il che causò gravi disordini; la sua detenzione durò tre anni. Nel marzo del 1969 ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Agricoltura e irrigazione
Mario Liverani
Agricoltura e irrigazione
Sullo scorcio del IV millennio, quando inizia la documentazione scritta con i primi testi nella Bassa Mesopotamia [...] si può individuare per la Bassa Mesopotamia una crescita costante durante il III millennio, che culmina con la III dinastia di Ur. Inizia a questo punto un declino lento ma costante: nell'età paleobabilonese (XX-XVII sec.) l'insediamento scende a 2/3 ...
Leggi Tutto
ELAMITA, Arte
G. Furlani*
La regione a E della Mesopotamia meridionale, comprendente i contrafforti dell'altopiano iranico e la parte sud-occidentale dell'altopiano stesso, era chiamata Nim dai Sumeri [...] Lagash, ai semiti Sargon e Narām-Sin di Akkad (seconda metà del III millennio a. C.); in seguito fu sottoposto al dominio di Ur e poi di Babilonia. Solo nel XII sec. a. C. si formò nell'Elam un forte stato indipendente, ad opera di Shutruk-nakhkhunte ...
Leggi Tutto
Vedi NIPPUR dell'anno: 1963 - 1996
NIPPUR (sumerico Nibru; od. Nuffar)
C. A. Pinelli
Città sumerica, fu per circa 2500 anni il centro religioso e culturale della pianura mesopotamica. Essa si trovava [...] ; D. Mc Cown, The Fourth Season of the Joint Expedition to Nippur, in Sumer, X, 1954, pp. 89-90; E. Szlechter, le code d'Ur-Nammu, in Revue d'Assyriologie, XLIX, 1955, n. 4, p. 169 ss.; S. N. Kramer-M. Levey, in Illustrated London News, 1955, n. 6045 ...
Leggi Tutto
IRAQ, Museo dell'
F. Basmachi
IRAQ, Museo dell'. − Il Museo dell'I. a Bagdad è il museo centrale del paese ed è il più grande di tutti i musei iracheni. Raccoglie le testimonianze archeologiche delle [...] .), le figurine di terracotta della dea madre da Tepe Gaura e Ur, una serie di sigilli di squisita fattura del periodo predinastico. Sono babilonese appartengono un gruppo di figurine di terracotta da Ur e da Larsa, una raccolta di sigilli, un calco ...
Leggi Tutto
KUWAIT
Red.
Le ricerche di una spedizione danese nel K. hanno permesso di identificare nelle isole del Golfo Persico Bahrain e Failaka rispettivamente le località di Tylos e di Ikaros (v.) ricordate [...] di tale periodo vanno ricordati i sigilli a timbro, lavorati talvolta sulle due facce, affini a esemplari di Ur e Mohenjo-Dāro. La tipologia e i motivi iconografici rivelano una cultura attardata di tipo mesopotamico, con contatti iranici ...
Leggi Tutto
SZITNYAI, Zoltán
Guglielmo CAPACCHI
Romanziere ungherese, nato a Selmecbánya il 27 maggio 1893. Dopo aver studiato diritto presso l'univ. di Budapest, divenne funzionario alla prefettura di Győr. Dal [...] : Bolondok tornya ("La torre dei pazzi", 1928), Élni akarok ("Voglio vivere", 1929), Tánc ("Danza", 1938), A Kegyelmes Úr rokona ("Il parente di Sua Eccellenza", 1940), Ezüsthíd ("Ponte d'argento", Cleveland, s. a.), Őrzők a vártán ("Sentinelle ...
Leggi Tutto
MYSLBEK, Josef Václav
Frantisek Kovárna
Scultore, nato il 20 giugno 1848 a Praga, morto ivi il 2 giugno 1922. Nel 1878 fece un breve, ma importante soggiorno a Parigi, dal 1896 al 1919 fu professore [...] a mano volgendosi verso il realismo. Opere del M. si trovano specialmente nella Galleria moderna di Praga, a Vienna, nel Sacré Cœur a Parigi.
Bibl.: K. B. Mádl, J. V. M., Praga 1901; V. Volavka, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXV, Lipsia 1931 ...
Leggi Tutto
ur-
(propr. Ur-). – Prefisso, quasi sempre tonico, della lingua tedesca, col valore di «antichissimo, primo, originale, schietto». Può servire anche come elemento rafforzativo, e, nei nomi di parentela, a indicare l’antenato immediatamente...