Medico, nato il 24 luglio 1860 a Parigi. Laureatosi a Parigi nel 1887, fu nel 1893 medico degli ospedali, agrégé nel 1895 e dal 1910 professore di medicina interna a Parigi (Hôpital Beaujou).
Ha scritto: [...] (ivi 1902); Le rôle du sel en pathologie (ivi 1904); Le rôle du sel en thérapeutique (ivi 1905); Le rôle de l'urée en pathologie (ivi 1912); L'encéphalite léthargique (ivi 1922); Zona et herpès (ivi 1925); Les maladies typhoïdes (ivi 1929); L'ødème ...
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Abbassamento della glicemia al di sotto del limite inferiore della norma (0,50-0,70 g in 1000 cm3 di sangue, a seconda del metodo usato). Si può osservare dopo lunghi periodi di scarsa alimentazione, per [...] prodotti antidiabetici per uso orale. Questi ultimi appartengono fondamentalmente a due gruppi chimici: a quello delle solfonil-uree e a quello delle biguanidi (N-fenetildiguanide cloridrato e N,N-dimetilguanilguanidina). Il primo ad aver avuto largo ...
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Ramo della terapia che studia l’impiego di farmaci sintetici nella cura delle malattie infettive; per estensione, la cura di affezioni di altra natura con prodotti di sintesi (chemioterapia delle elmintiasi, [...] -platino ecc.) con azione su una specifica fase del ciclo vitale della cellula; b) ciclo-specifici (alchilanti, nitroso uree ecc.) agenti solo sulle cellule in fase di replicazione; c) indipendenti dal ciclo (epipodofillotossine), che possono agire ...
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urea
urèa (o ùrea) s. f. [dal fr. urée, der. del gr. οὖρον «urina»]. – Composto organico di formula H2NCONH2 (diamide dell’acido carbonico), che si forma negli organismi cosiddetti ureotelici come prodotto della detossicazione epatica dall’ammoniaca...