Composto chimico, di formula R−N=C=N−R′, con R e R′ radicali alchilici. Le c. si preparano per disidratazione dalle uree o per desolforazione dalle tiouree; sono impiegate nella preparazione di nucleotidi. ...
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Medico, nato il 24 luglio 1860 a Parigi. Laureatosi a Parigi nel 1887, fu nel 1893 medico degli ospedali, agrégé nel 1895 e dal 1910 professore di medicina interna a Parigi (Hôpital Beaujou).
Ha scritto: [...] (ivi 1902); Le rôle du sel en pathologie (ivi 1904); Le rôle du sel en thérapeutique (ivi 1905); Le rôle de l'urée en pathologie (ivi 1912); L'encéphalite léthargique (ivi 1922); Zona et herpès (ivi 1925); Les maladies typhoïdes (ivi 1929); L'ødème ...
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FITOFARMACI
Paolo Fontana
Attilio Del Re
. Con tale termine si indicano gli antiparassitari (pesticidi) usati per la protezione delle colture vegetali.
Il metabolismo dei f. nelle piante superiori [...] della pianta. Così sappiamo che la fotosintesi è bloccata dalle triazine nella regione in cui si sviluppa ossigeno, dalle uree e dagli uracili nel trasporto di elettroni dal sistema fotosintetico II al sistema I, dai dipiridilici nel trasporto di ...
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sverniciante Prodotto capace di asportare da superfici (legno, metalli) prodotti vernicianti. In passato come s. si sono usati sistemi meccanici (carte abrasive, sabbia ecc.), solventi, alcali (soluzioni [...] clorurati, attivatori (ammine), inibitori di corrosione (ossido di propilene o di butilene, fosfato di trietilammonio, uree, tiouree), ritardanti dell’evaporazione (paraffina, cere), agenti ispessitori (colloidi idrofili a base di derivati della ...
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Sostanza chimica (anche detta diserbante) usata per l’eliminazione delle erbe infestanti o nocive. La maggior parte degli e. è impiegata in agricoltura per proteggere i raccolti; il 20-25% della produzione [...] la presenza di diossina. Dopo gli e. del tipo fenossiacetico altri ne sono stati studiati e applicati: uree sostituite, carbammati, acidi alifatici clorurati, derivati clorurati dell’acido benzoico, dinitroaniline sostituite ecc. In particolare, ha ...
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Abbassamento della glicemia al di sotto del limite inferiore della norma (0,50-0,70 g in 1000 cm3 di sangue, a seconda del metodo usato). Si può osservare dopo lunghi periodi di scarsa alimentazione, per [...] prodotti antidiabetici per uso orale. Questi ultimi appartengono fondamentalmente a due gruppi chimici: a quello delle solfonil-uree e a quello delle biguanidi (N-fenetildiguanide cloridrato e N,N-dimetilguanilguanidina). Il primo ad aver avuto largo ...
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Ramo della terapia che studia l’impiego di farmaci sintetici nella cura delle malattie infettive; per estensione, la cura di affezioni di altra natura con prodotti di sintesi (chemioterapia delle elmintiasi, [...] -platino ecc.) con azione su una specifica fase del ciclo vitale della cellula; b) ciclo-specifici (alchilanti, nitroso uree ecc.) agenti solo sulle cellule in fase di replicazione; c) indipendenti dal ciclo (epipodofillotossine), che possono agire ...
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FOSGENE
Guido Bargellini
Il fosgene (cloruro di carbonile, ossicloruro di carbonio) è il cloruro dell'acido carbonico. Fu ottenuto per la prima volta da H. Davy nel 1812 esponendo alla luce solare un [...]
e, secondo le condizioni di esperienza, anche guanidina, acido cianurico, ciamelide, ecc. Con le ammine primarie e secondarie forma uree sostituite; p. es. quando reagisce con l'anilina dà origine a difenil-urea o carbanilide CO(NH−C6H5)2; quando ...
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PLASTICHE, MASSE
Tullio Guido LEVI
Antonio BOSCHI
. Si chiamano masse plastiche quelle sostanze o miscele di sostanze, che, sotto certe influenze, sono rese plastiche e suscettibili di ricevere [...] (formaldeide con anilina, formaldeide con naftilamina, acetaldeide con ammine diverse). d) Prodotti di condensazione di aldeidi con uree (come formaldeide e urea a caldo o tiourea o tiouree sostituite in presenza di condensanti acidi o alcalini ...
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NITROCELLUOSE
Franco Grottanelli
. S'indicano con questo nome le sostanze che derivano dall'azione dell'acido nitrico sulla cellulosa.
Già fino dal 1833 H. Braconnot aveva osservato che trattando l'amido [...] la conservabilità delle nitrocellulose. Tra i prodotti più impiegati a questo scopo citiamo la difenilamina, le uree sostituite (dietidifenilurea simmetrica, ecc.). Questi composti dànno prodotti di nitrazione perfettamente definiti e fino alla loro ...
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urea
urèa (o ùrea) s. f. [dal fr. urée, der. del gr. οὖρον «urina»]. – Composto organico di formula H2NCONH2 (diamide dell’acido carbonico), che si forma negli organismi cosiddetti ureotelici come prodotto della detossicazione epatica dall’ammoniaca...