PAIONIOS (Παιώνιος, Paeonius)
Ch. Hofkes-Brukker
1°. - Scultore, originario di Mende. La sua attività si svolge nella seconda metà del V sec. a. C. Fa parte di quella esigua schiera di artisti greci [...] 1914, p. 123 ss.; H. Schrader, Phidias, Francoforte 1924, p. 144 ss., figg. 122, 125; E. Kjellberg, Stud. z. d. Att. Rel., Uppsala 1920, p. 94 ss.; E. Pfuhl, in Jahrbuch, 1926, pp. 25; 159 ss.; M. Bieber, Griech. Kleidung, Berlino-Lipsia 1928, p. 38 ...
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MOSÈ (ebr. Mōsheh, gr. Μωυσῆς, lat. Moses)
C. Bertelli
Del profeta che dette il contributo giuridico fondamentale alla proibizione delle immagini (Exod., 20, 4; Deut., 5, 8) esiste una iconografia sorprendentemente [...] , op. cit., XI, 2, 1933, cc. 1648 ss., s. v. Moïse; P. Lundsberg, La tipologie baptesimal dans l'ancienne église, Uppsala 1942; A. G. Martimort, L'iconographie des catacombes et la catéchèse antique, in Rivista di Arch. Cristiana, XXV, 1949, pp. 105 ...
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Vedi SAMOTRACIA dell'anno: 1965 - 1997
SAMOTRACIA (Σαμοϑράκη; Samothrace, o Samothracia)
K. Lehmann
Quest'isola montagnosa nel Mar Tracio era famosa nell'antichità per il suo santuario dei Grandi Dei, [...] ss. (citato in seguito: L i); ibid., XLIV, 1940,p. 485 ss. (L 2); id., in Archaeology, I, 1948, p. 44 ss.; B. Hemberg, Die Kabiren, Uppsala 1950, p. 49 ss.; K. Lehmann, in Hesperia, XIX, 1950, p. i ss.; (L 3); XX, 1951, p. i ss. (L 4); XXI, 1952, p ...
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THOLOS (ϑόλος, m. e f., tholus, m.)
G. A. Mansuelli
Costruzione rotonda (Suda: οἶκος περιϕερής; Hesych., s. v. στρογγυλοειδὴς οἶχος; Etym. Magn., i, 246; Harpokrat., 48; Vitr., 7, s; Varr., Rer. Rust., [...] , in Ann. Sc. Ital. Atene, XIII-XIV, 1930-31; N. Valmin, in Skript. Svens. Jnst., II, 1932; Å. Ăkerstrom, St. über d. etr. Gräber, Uppsala 1934; P. Mingazzini, in St. Etr., VIII,1934, pp. 59 ss.; G. Patroni, in Rendic. Lincei, XI-XII, 1936, p. 792; R ...
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OSTIA e Porto (XXV, p. 743; App. II, 11, p. 471; III, 11, p. 335)
Fausto Zevi
L'organico programma di soprintendenza impostato da A.L. Pietrogrande è stato seguito per qualche tempo anche dopo di lui, [...] ., s. VIII, XXVI (1971), p. 481 segg. V. inoltre T. Kleberg, Hotels restaurants and cabarets dans l'antiquité, Uppsala 1957; G.E. Rickman, Roman granaries and store-buildings, Cambridge 1967.
Pittura: si è iniziata la pubblicazione sistematica delle ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] ; H.E. Wulff, The Traditional Crafts of Persia, Cambridge (Mass.) 1966, pp. 102-71; C. Nylander, Ionians in Pasargadae, Uppsala 1970; D. Stronach, Pasargadae, Oxford 1978; R. Besenval, Technologie de la voûte dans l'Orient ancien, Paris 1984; T.S ...
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ARMAMENTO DIFENSIVO
B.M. Alfieri
La suddivisione classica dell'a. antico è tra armi difensive e offensive. Le prime proteggono la persona e la più antica fra esse è senz'altro lo scudo, seguito dall'elmo, [...] apporti migratori (ma questi ultimi correlati in nuce) risultano chiarissime. A Valsgärde, i cui reperti sono ora a Uppsala (Mus. för Nordiska Fornsaker), si sono trovate anche altre protezioni a stecche ravvicinate che coprivano l'avambraccio e gli ...
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Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] ., Leiden 1851-1876.
Ibn Abī Zar', Rawḍ elqirtās (Annales Regum Mauritaniae), a cura di C.J. Tornberg, 2 voll., Uppsala 1843-1846.
Abū 'Abdallāh Zarkashī, Chronique des Almohades et des Hafsides attribuée 'a Zerkechi, a cura di E. Fagnan, Costantine ...
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TRATTATI TECNICO-ARTISTICI
S.B. Tosatti
I t. tecnico-artistici rappresentano "la parte più originale di ciò che possiamo chiamare la letteratura artistica del Medio Evo" (Schlosser, 1924, trad. it. [...] in Muratori, Antiq., II, 24, 1739; Compositiones ad tingenda musiva (Lucca, Biblioteca Capitulare MS 490), a cura di H. Hedfors, Uppsala 1932; J. Burnam, Recipes from Codex Matritensis A 16 (ahora19) (University of Cincinnati Studies, s. II, VIII, 1 ...
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ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] , e dedicata al Salvatore. Famosa era la biblioteca con i suoi preziosi manoscritti, tra i quali il Codex Argenteus (Uppsala, Universitetsbibl., DG I; Körholz, 1925, pp. 71-86) portato a Werden da Ludgero. Il codice purpureo, scritto in lettere ...
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