Poeta e storico letterario svedese (Åsbo 1790 - Stoccolma 1855). Ingegno precocissimo, condusse insieme con Ingelgren, Hedborn, L. Hammarskjöld e altri suoi sodali nel cenacolo letterario da lui fondato [...] (Auroraförbundet, 1807) la polemica romantica contro il razionalismo e il classicismo francese. Professore a Uppsala di filosofia prima, di estetica e letteratura poi, trattò nei suoi poemi drammatici alla Tieck (Fågel blå "L'uccello azzurro", 1814, ...
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Scrittore svedese (n. Västeras 1936 - m. 2016). Di formazione filosofica e scientifica, seguace delle teorie di Wittgenstein, è figura centrale nel dibattito culturale del suo paese. Nella sua produzione [...]
Intellettuale di formazione internazionale, personaggio poliedrico dai numerosi e vasti interessi, ha studiato filosofia e matematica a Uppsala e Oxford, spostandosi poi nel corso di tutta la vita per frequenti e lunghi soggiorni all'estero, quindi ...
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PETRÉN, Karl
Agostino Palmerini
Medico, nato a Halmstad (Svezia) il 2 dicembre 1868, morto il 16 ottobre 1927 a Lund. Studiò a Lund, si perfezionò a Parigi presso J.-J. Déjerine, a Strasburgo presso [...] B. Naunyn; nel 1902 fu professore di medicina interna a Uppsala, nel 1910 a Lund.
Sono molto importanti i suoi studî di fisiopatologia del sistema nervoso (decorso delle vie sensitive nel midollo spinale, tumori del midollo spinale, siringomielia, ...
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gender neutrality
loc. s.le f. inv. Neutralità di genere: concezione che ritiene di non dover distinguere tra ruolo sociale e appartenenza a un genere sessuale.
• Sono teorie elaborate nell’ultimo decennio [...] nelle università americane, recepite nei gender studies svedesi e soprattutto dall’università di Uppsala (già famosa per gli esperimenti di eugenetica negli anni Venti, adottati poi dai nazisti, e per i programmi di sterilizzazione forzata cui ...
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Chimico svedese (Stralsund, Pomerania, 1742 - Köping 1786). Compiuti gli studî elementari nella città natale, fece apprendistato (1757) nella farmacia del Liocorno a Göteborg e lavorò in seguito presso [...] la farmacia dell'Aquila a Malmö (dal 1765), del Corvo d'oro a Stoccolma (dal 1768) e, infine (1770-75) a Uppsala, dove conobbe J. G. Gahn, a quel tempo assistente di T. Bergmann, con il quale instaurò una duratura amicizia. Nel 1775, pur essendo ...
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Forma latinizz. del nome dell'umanista, storico e cartografo svedese Olof Månsson (Linköping 1490 - Roma 1557), fratello di Johannes; nel 1524 fu a Roma, inviato in missione da Gustavo Vasa. Riuscita vittoriosa [...] la Riforma in Svezia, si stabilì esule a Roma quale direttore della casa di s. Brigida. Nel 1544 fu nominato arcivescovo di Uppsala, ma non poté mai raggiungere la sua sede. D'importanza fondamentale per la storia e più ancora per la conoscenza della ...
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Reggente della Svezia (n. 1492 circa - m. 1520); figlio del reggente Svante Nilsson, gli successe (1512) forzando la volontà del Consiglio del regno tendente a una distensione nelle relazioni con la Danimarca. [...] dittatura e forte dell'appoggio del popolo, volle debellare la resistenza dei nobili e in particolare dell'arcivescovo di Uppsala, Gustav Trolle, da lui imprigionato; per questo fu scomunicato dal papa, e Cristiano II di Danimarca ne approfittò per ...
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Famiglia di scultori (secc. 17º-18º), originaria di Brema. I membri più noti sono Christian il Vecchio (m. prima del 1703), decoratore di interni attivo in Germania, e suo fratello Burchardt il Vecchio [...] (Brema 1651 - Stoccolma 1738), scultore di corte a Stoccolma dal 1681, che eseguì arredi e decorazioni in varie chiese svedesi (Stoccolma, Storkyrkan, e Uppsala, duomo). ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] economici e sociali, Verona 1979; U. O'Meadhra, Early Christian, Viking and Romanesque Art. Motif Pieces from Ireland, 2 voll., Uppsala 1979-1987; R.N. Bailey, Viking Age Sculpture in Northern England, London 1980; S.H. Fuglesang, Some Aspects of the ...
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ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] . A study in the migration of symbols, JWCI 2, 1938-1939, pp. 293-325; H. Arbman, Birka I, Die Gräber, 2 voll., Uppsala 1940-1943; Viking Antiquities in Great Britain and Ireland, a cura di H. Shetelig, 6 voll., Oslo 1940-1954; N. Åberg, Keltiska och ...
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