SĀṂKHYA
Ambrogio Ballini
KHYA Uno dei sei sistemi filosofici ortodossi dell'India brahmanica (rispettivamente tre, giacché ciascuno di essi trova integrazione in un altro: v. mīmāmsā). È così denominato, [...] , a tutti gl'Indiani, senza distinzione di casta. Costituisce un' antitesi realistica, razionalistica, all'idealismo delle Upaniṣad (v. india: Letteratura); è, inoltre, essenzialmente dualistico: nella perfetta conoscenza, cioè, della natura (prakrti ...
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Indianista italiano, nato a Buti (Pisa) il 17 luglio 1877. È professore ordinario di sanscrito presso l'università di Pisa dal 10 gennaio 1919.
Dedicatosi prevalentemente allo studio della filosofia indiana, [...] il B. ha pubblicato una traduzione critica della Kaṭhaka Upaniṣad e della Bṛhadāraṇyaka Upaniṣad (Due Upanisad, Lanciano 1912) e un'esposizione de I maggiori sistemi filosofici indiani, I, Dalle origini al Buddhismo (Palermo 1912). Oltre a varî altri ...
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Termine moderno, derivato dal nome del fiume Indo, che all’inizio del 19° sec. i Britannici iniziarono a usare per designare il complesso di credenze e pratiche religiose della vasta popolazione dell’India [...] ’ e dunque è ‘uno’ in ‘molti’ – caratterizza in modi e forme differenti il pensiero indù nel corso dei millenni.
Le Upaniṣad, oltre a segnare una reazione contro i rituali e gli aspetti liturgici dei Veda, sono improntate a un messaggio monistico: il ...
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Brāhma-Samāj Setta religiosa dell’India moderna, fondata a Calcutta nel 1828 da Rām Mohan Ray (1774-1833). Dopo uno studio profondo della religione brahmanica, dell’islamismo, del buddhismo e del cristianesimo, [...] Ray ravvisò nelle Upaniṣad la somma di ogni sapere, che doveva concretizzarsi in un monoteismo purificato di ogni elemento estraneo alle sue origini (culto delle immagini, usanze rituali ecc.). ...
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Fase di sviluppo della storia religiosa dell’India, iniziata nel 2° millennio a.C. e durata fino alla metà del 1° d.C., in cui l’elemento culturale predominante è dato dalla religiosità e dalla speculazione, [...] definitiva dopo la morte, senza rinascite e nuove vite illusorie.
Questa dottrina di salvazione, già trattata nelle Upaniṣad, è elaborata più tardi nel sistema Vedānta. Altri indirizzi speculativi e sistemi filosofici battono ulteriori vie nell ...
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ŚAṄKARĀCĀRYA ("Il maestro Śaṅkara")
Ambrogio Ballini
Uno dei più grandi pensatori indiani, nato nel 788, morto nell'820 d. C. Principale assertore del monismo idealistico assoluto (kevalādvaita), combatté [...] fra il sec. III e il V d. C.), o Vedānta, sistemazione delle dottrine, spesso contraddittorie, contenute nelle Upaniṣad. In tale commento Ś., nella convinzione di interpretare il pensiero della più antica ortodossia brahmanica, concepì l'Essere ...
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ātmàn Nei più antichi testi indiani (Rigveda) il «soffio (del vento)», l’anima: rappresenta metafisicamente il principio dell’essere in quanto opposto prima al corpo (come fenomeno) e poi al non essere. [...] Per un naturale sviluppo cosmologico, l’ā. diviene il principio essenziale del mondo, e come tale s’identifica, nelle Upaniṣad, con il brahman (➔ brahmanesimo) in una concezione che tende ad assorbire l’anima individuale nell’anima del mondo. ...
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Concentrazione della mente nella meditazione di cose divine o spirituali. È elemento comune di varie e diverse forme di esperienza religiosa, soprattutto intendendola come ricerca e possesso – intellettuale [...] elemento importantissimo di quelle filosofie religiose che, come quelle dell’India (e dell’Estremo Oriente), dalle Upaniṣad alle varie scuole e sette buddhistiche, valorizzano anche l’amore insieme con l’intelletto. Nella spiritualità cristiana ...
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KAUŚĀMBĪ
G. De Marco
Antica città della valle del Gange, identificata con le rovine dell'attuale villaggio di Kosām, sulla riva sinistra della Yamunā, c.a 60 km a SO di Allahabad, nel distretto omonimo [...] (Uttar Pradesh). Tra le città più famose dell'India antica K. è frequentemente menzionata nei Brāhmaṇa, nelle Upaniṣad, nei Purāna e nell'epica. E ricordata anche nella letteratura canonica o post-canonica buddhistica e nelle memorie di viaggio dei ...
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metempsicosi
Dal gr. μετεμψύχωσις, comp. da μετά (prep. che indica il trasferimento), ἐν («dentro») e ψυχή («anima»). Credenza propria di alcune dottrine religiose secondo cui, dopo la morte, l’anima [...] all’altro, fin quando non si sia completamente affrancata dalla materia. Originaria dell’antica India e attestata già nelle Upaniṣad (in cui è connessa alla teoria del karma), questa dottrina fu accettata in parte e perfezionata dal buddismo (➔). In ...
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upanisad
upaniṣad 〈upànišad〉 s. f., sanscr. [propr. «seduta riservata», «dottrina arcana, segreta»]. – Serie di testi filosofico-religiosi, in prosa e in forma metrica, dell’India antica, che rappresentano un’ampia speculazione sulle dottrine...
vedanta
vedānta 〈veedàanta〉 s. m., sanscr. – Complesso di dottrine filosofiche e religiose indiane che si riallaccia al contenuto delle Upaniṣad (v.) e che si è storicamente articolato secondo alcune grandi scuole (soprattutto dopo la prima...