MADREPORE (lat. scient. Madreporaria; sin. Sclerodermata, Hexacorallia; impropriamente si usa anche, come sinonimo di Madrepore, il termine Corallarî, fr. Madrepores; ted. Madreporen, Steincorallen; ingl. [...] solitario, il fondatore della colonia, si origina per riproduzione sessuale. Quasi tutti i madreporarî sono vivipari: l'uovo fecondato permane e si sviluppa nella cavità gastrale, finché, formatasi una larva, questa esce dall'apertura orale del ...
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ZANZARE (lat. scient. Culicidae; fr. moustiques; sp. mosquitos; ted. Stechmücken o Schnaken; ingl. gnats o mosquitoes)
Athos Goidanich
Piccoli e delicati Insetti dell'ordine dei Ditteri, ben noti per [...] la stagione sfavorevole in genere, secca) può essere passato, oltre che allo stato adulto in quello di larva o di uovo.
L'accoppiamento ha luogo generalmente in volo, sia durante le "danze nuziali" che grandi sciami di maschi intraprendono alla sera ...
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MESODERMA (mesoblasto o foglietto embrionale intermedio; dal greco μέσος "medio" e δέρμα "pelle, membrana")
Pasquale Pasquini
È uno dei foglietti germinativi, il quale viene a interporsi durante lo sviluppo [...] nei suoi materiali presuntivi nel germe, sia in localizzazioni germinali (v. germe e germinale) precoci nell'uovo, sia prelocalizzato durante la segmentazione, in blastomeri capostipiti, come avviene tipicamente in molti Invertebrati che hanno uova ...
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Questo crostaceo è noto dalla più remota antichità: Aristotele lo descrisse col nome di κάραβος, Plinio e gli scrittori latini lo chiamarono locusta, voce pure usata nel Medioevo e nella Rinascenza dal [...] femmina dall'agosto al principio dell'inverno (novembre) e in questo periodo sarebbe opportuno vietarne la pesca. Dall'uovo nasce una larva trasparente, foliacea, planctonica (Phyllosoma), cui segue dopo parecchie mute uno stadio pure natante detto ...
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OVIDIO NASONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (43 a.C.-17 d.C.) autore di numerose opere che nel Medioevo vantano una nutrita tradizione manoscritta illustrata.A partire dall'epoca carolingia, i due poeti [...] cerchi concentrici che simboleggiano gli elementi, e O. fa lezione a un gruppo di sapienti tenendo in mano un uovo.In alcuni frontespizi miniati parigini del sec. 14° appare tradotta in immagine la visione sincretistica che caratterizza l'approccio ...
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Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] ; inoltre, anche dopo la nascita, un periodo di allattamento di lunghezza variabile prolunga l'investimento iniziato con l'uovo. L'investimento obbligatorio del maschio negli spermi, invece, è irrilevante e, a livello biologico, la riproduzione non ...
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Associazioni biologiche
Valerio Giacomini
di Valerio Giacomini
Associazioni biologiche
sommario: 1. Generalità e definizioni: a) il concetto di individuo; b) l'individualità cellulare; c) l'individualità [...] parte dell'Idra in presenza di CO2. L'infezione si è dimostrata ereditaria perché si verifica spesso anche nell'uovo. La moltiplicazione delle cellule dell'Alga è contemporanea a quella delle cellule dell'Idra.
Un'ulteriore categoria particolare di ...
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Vedi VULCI dell'anno: 1966 - 1997
VULCI (v. vol. VII, p. 1208)
A. M. Sgubini Moretti
Le ricerche e gli studi che hanno interessato in questi ultimi anni V. e il suo territorio hanno consentito di approfondire [...] dell'Osteria, e da poche altre testimonianze tanto raffinate quanto isolate (oreficerie a Londra e a Monaco di Baviera, uovo di struzzo di Montalto di Castro, ecc.), dati maggiori si sono acquisiti per l'Orientalizzante maturo. A tale periodo ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] emerge da taluni passi di Onorio Augustodunense (Imago mundi, I, 1-3; PL, CLXXII, col. 121) ove il mundus, descritto in forma di uovo, ha il c. che lo racchiude tutto come un guscio; l'etere è paragonato all'albume, l'aria - più pesante - al tuorlo e ...
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MACARIO, Erminio
Giorgio Pangaro
MACARIO, Erminio. – Nacque a Torino, il 27 maggio 1902, da Giovanni e da Albertina Berti, ultimo figlio dopo Ester, Maria e Felicina.
Trascorse infanzia e adolescenza [...] certezza. Ma ciò non accadeva per caso, poiché da innumerevoli testimonianze ci è stato tramandato come l’omino dalla faccia a uovo pasquale, chiuso il sipario e uscito il pubblico, si trasformasse in un critico spietato del suo e dell’altrui lavoro ...
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uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...
pelle
pèlle s. f. [lat. pĕllis]. – 1. a. In senso generico, organo di rivestimento esterno del corpo dell’uomo o degli animali, detta anche cute e facente parte, con i cosiddetti annessi cutanei, del sistema tegumentario: Palida ne la faccia,...