ventricolo Cavità o concamerazione, talora in forma tubolare, nell’interno di un organo o di un apparato.
Anatomia comparata
Sezione del tubo digerente corrispondente allo stomaco o a una sua parte: v., [...] grandi sacchi vocali funzionanti da risonatori.
Anatomia umana
La conformazione generale del sistema ventricolare cerebrale dell’uomo (v. fig.) ricalca quella dei Mammiferi superiori, la differenza più sostanziale essendo rappresentata dall’ampiezza ...
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Il complesso dei processi biologici che consentono o condizionano la conservazione, l’accrescimento, lo sviluppo dell’organismo vivente e la reintegrazione delle perdite materiali ed energetiche che accompagnano [...] degli alimenti. Al fine di codificare i fabbisogni alimentari necessari al mantenimento di un normale stato di n. nell’uomo, sono state elaborate in alcuni paesi, Italia compresa, apposite tabelle tra cui quelle proposte dal Food and nutrition board ...
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Superclasse (o infraphylum) di Vertebrati (Cranioti) provvisti di mascelle articolate e con organi olfattori pari (anfirini) e che si contrappongono agli Agnati, in cui la bocca è priva di strutture articolate [...] Gnathostoma spinigerum, con focolai infiltrativi suppuranti nella cute e lesioni di tipo granulomatoso nei visceri. L’uomo contrae l’infestazione (➔ infezione) ingerendo, crudi, pesci contaminati da larve incapsulate; la malattia è frequente in ...
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Naturalista francese (Montbard, Côte-d'Or, 1707 - Parigi 1788), ebbe il titolo comitale nel 1771; eletto membro dell'Accademia delle scienze nel 1734, fu (1739) nominato intendente del Jardin des plantes [...] e plasmato in parte (ma in senso degenerativo) le specie attuali. Tra i primi ad applicare allo studio dell'uomo gli stessi metodi utilizzati in quello degli animali, considerò, malgrado le prudenti affermazioni sulla natura divina dell'anima, la ...
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. Generalità. - Un particolare aspetto della vita degli animali è quello di emettere segnali chimici o fisici, che ricevuti da un altro individuo ne influenzano il comportamento. Di norma si considera [...] radioonde, che non rientrano nelle possibilità sensoriali dell'uomo. Resta problematica la possibilità di esistenza di c applicativi. - Lo studio della c. animale è stato utilizzato dall'uomo anche a scopi pratici. La bionica (v. bionica, in. questa ...
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Navigazione animale
Floriano Papi
Nel corso dell'evoluzione la capacità di spostarsi da un luogo a un altro, fondamentale per la sopravvivenza della maggior parte degli animali, si è diversificata per [...] Anche la capacità di compensare i dislocamenti prodotti dall'uomo, presente in animali migratori e non, è stata impiegata razza domestica del colombo selvatico, Columba livia, che l'uomo ha selezionato per la capacità di ritornare a casa dopo essere ...
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Ultrasuoni negli animali
ÉÉliane Noirot
di Éliane Noirot
SOMMARIO: 1. Gli ultrasuoni nell'orientamento degli animali. □ 2. La comunicazione tramite ultrasuoni. □ 3. Effetti degli ultrasuoni sul comportamento. [...] siano ultrasonore, vi sono delle componenti udibili anche da un uomo che abbia un buon udito; sono percepite come ‛clic' shawi), è migliore a due diverse frequenze: una, udibile dall'uomo, è quella che consente di percepire i lunghi e intensi segnali ...
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JAN, Giorgio (Georg)
Maurizia Alippi Cappelletti
Di ascendenze ungheresi, nacque a Vienna il 21 dic. 1791 e vi compì gli studi. Dopo essere stato impiegato nel 1809 presso il Consiglio aulico di guerra, [...] Politecnico, V [1842] pp. 9-41, e la seconda, Dell'uomo considerato come un proprio regnodell'istoria naturale, ibid., VI [1843] pp. naturalistica, l'enorme divario intellettuale e morale tra l'uomo e qualsiasi animale, sia pure il più evoluto.
Nel ...
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Ordine (Hymenoptera) di Insetti Pterigoti con oltre 120.000 specie. Di dimensioni e forma varia, hanno capo libero, occhi composti quasi sempre bene sviluppati, 3 ocelli, apparato boccale di tipo masticatore, [...] , libere o racchiuse in involucri.
Poche specie sono dannose all’agricoltura; nella massima parte gli I. sono insetti utili all’uomo, sia direttamente (le api, con la produzione di miele e cera), sia indirettamente, o come pronubi di piante coltivate ...
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GRANDI, Guido
Maria Matilde Principi
Nacque a Vigevano il 3 marzo 1886 da Giuseppe, di famiglia bolognese, e da Elisabetta Mainardi. Era ancora nei primi anni dell'infanzia quando suo padre, ufficiale [...] 'Ist. di entomologia dell'Università di Bologna, XXX (1971), pp. 1-24 (con bibl.); A. Goidanich, Uno scienziato, un maestro, un uomo: G. G., in Rendiconti dell'Accademia naz. italiana di entomologia, XIX (1972), pp. 5-40 (con bibl.), e in Mem. della ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...