Del cervello o dei suoi elementi costitutivi.
Le arterie c. si suddividono in anteriore, media e posteriore.
L’ arteria c. anteriore è ramo della carotide interna; a mezzo dell’arteria comunicante anteriore [...] e occipitale.
La corteccia c. è la sostanza grigia che forma lo strato superiore degli emisferi cerebrali. Nell’Uomo, come pure nei Mammiferi superiori (Ungulati, Carnivori, Pinnipedi, Cetacei, Primati), è percorsa da solchi, più o meno profondi ...
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tibia In anatomia comparata, l’osso preassiale del segmento mediano o zeugopodio dell’arto posteriore dei Vertebrati Tetrapodi; la fibula ne è l’osso post-assiale. Negli Anfibi Anuri, adatti al salto, [...] distale del femore; distalmente con l’osso tarsale prossimale, il tibiale, che, fuso con l’intermedio, dà l’astragalo.
Nell’Uomo la t. ha corpo prismatico triangolare; sotto la cute e sul davanti della gamba si palpa il margine anteriore, tagliente ...
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Formazione membranosa prodotta dalla proliferazione della mucosa uterina nel corso del ciclo mestruale ed eliminata con la mestruazione quando non ha luogo la fecondazione. Se questa avviene, la d. continua [...] placenta (placenta vera) partecipa la decidua. Sono D. i Roditori, una parte degli Sdentati, degli Insettivori e dei Chirotteri, i Carnivori, i Pinnipedi, gli Iraci o Procavie, gli elefanti, alcune Proscimmie (Tarsioidei), i Primati (Uomo compreso). ...
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ZECCHE (fr. tiques; sp. garapatas; ted. Zecken; ingl. ticks)
Carlo Maglio
Le Zecche sono Acari (v.) riconoscibili, in tutti gli stadî di sviluppo, dai caratteri dell'ipostoma, e dall'organo di Haller [...] nelle zone tropicali, da gravi pericoli per l'uomo, nel quale può determinare forme varie di febbri Arbeitsmeth., 1931; G. Teodoro, Gli Acari quali trasmettitori di malattie all'uomo e agli animali domestici, in Rivista di biologia, XVII (1934); ...
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FINZI, Guido Daniele
Bruno Cozzi
Nacque a Mantova il 18 ag. 1884 da Aron e da Domenica Catterina Vecchi. Iscrittosi al corso di laurea in medicina veterinaria dell'università di Parma, ebbe come maestri [...] Di particolare importanza furono le sue ricerche sulla biologia del micobatterio tubercolare e sulla sua azione patogena sull'uomo e sugli animali, condotte mettendo a frutto le esperienze maturate presso i vari laboratori frequentati all'estero. Il ...
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scorfani e pesci rondine
Giuseppe M. Carpaneto
Vita nei bassifondi
L’ordine degli Scorpeniformi comprende 36 famiglie di pesci predatori che conducono una vita bentonica, cioè legata al fondo. Spesso [...] pesci pietra (genere Synanceia), la cui puntura conduce alla morte un uomo adulto in poche ore. Sia gli scorfani sia i pesci pietra hanno pesci in grado di infliggere punture dolorosissime all’uomo, talvolta fatali nel caso di Pterois volitans.
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(o osso s.) Osso impari mediano simmetrico che fa parte allo stesso tempo della colonna vertebrale e del bacino.
Anatomia comparata
Negli Anfibi il s. è rappresentato dalla nona vertebra (vertebra sacrale). [...] nel maiale, 3 nel cane e nel gatto, 5 nell’uomo; ma occasionalmente si riscontra una certa variabilità con elementi in i rami dorsali e ventrali dei nervi spinali.
Anatomia umana
Nell’uomo il s. ha forma di piramide quadrangolare (v. fig.). È ...
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Ordine di Uccelli Neorniti; cosmopolita, comprende da solo oltre la metà delle specie di uccelli conosciuti. Hanno dimensioni piccole o medie, raramente grandi; ala con 9-10 remiganti primarie, coda di [...] forti. Stazionari, erratici nella cattiva stagione; nidificano sui tetti, nei muri, in nidi abbandonati e sugli alberi. Introdotti dall’uomo nelle Americhe, Australia, Nuova Zelanda, sono tra le specie avicole più comuni, perché convivono bene con l ...
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Zoologia
Genere (Lepus) di Mammiferi Lagomorfi Leporidi. Comprende numerose specie, prevalentemente notturne, ottime nella corsa, veloci e resistenti. Di peso variabile (0,5-6 kg), hanno testa allungata [...] prima delle ingenti immissioni venatorie di l. europea); la l. sarda, Lepus capensis mediterraneus, probabilmente introdotta dall’uomo in epoca preistorica; la l. variabile, Lepus timidus varronis, specie artico-alpina diffusa sull’intero arco alpino ...
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topo zoologia Nome comune dei numerosi Mammiferi Roditori rappresentanti della famiglia Muridi (➔) e di altre affini. Cosmopoliti, di lunghezza variabile da 5 a 30 cm (senza la coda), sono capaci di adattarsi [...] musculus (fig. A), il t. delle case o domestico, è la sola presente in Italia. È uno dei più classici commensali dell’uomo. Si riproduce in primavera, estate e autunno: costruisce nidi con tritume di carta, stoffa, erba ecc. La gestazione dura 18-20 ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...