Forma larvale cistica di alcuni Cestodi, consistente in una vescicola ripiena di liquido, dalla cui parete interna (membrana germinativa), per invaginazione, si forma il futuro scolice del verme adulto. [...] , meningi, occhio), dove si fissa e determina la cosiddetta panicatura. La cisticercosi nell’uomo, piuttosto rara, è sempre dovuta a C. cellulosae; l’uomo si infesta per ingestione di uova mature di Taenia solium, o per autoinfestazione, cioè ...
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Ordine di Mammiferi, comprendente le famiglie Leporidi (11 generi di lepri e conigli) e Ocotonidi (1 genere, pika) e la famiglia estinta dei Prolagidi. Erbivori, corridori e scavatori, di dimensioni medie [...] importanti metaboliti e recuperare liquidi. Originariamente presenti in Eurasia e America Settentrionale, sono stati introdotti dall’uomo anche in America Centro-Meridionale e Oceania.
Un tempo erano considerati un sottordine dei Roditori; secondo ...
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In zoologia, ciascuno degli speciali peli di diverse specie di Mammiferi, raggruppati in varie sedi nel muso, sulla faccia, nella regione carpale degli arti toracici o in quella tarsale, e nella regione [...] perché rappresentano ciascuna un complesso apparato sensoriale che possiede nella guaina del follicolo, dove la v. è impiantata, una ricca rete di seni e di capillari sanguigni.
Nell’Uomo le v. sono i peli impiantati nel vestibolo delle fosse nasali. ...
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Ordine di Insetti Pterigoti terrestri; mediocri volatori, antenne lunghe, filiformi, apparato masticatore. Sono paurometaboli. L’ordine comprende 24 famiglie con circa 3000 specie, di cui una trentina [...] al buio e sono attivi solo di notte; abitano nei boschi sotto le foglie morte, ma alcune specie coabitano con l’uomo, infestando case, magazzini ecc., ospiti assai sgraditi non solo per i danni che causano, mangiando sostanze animali e vegetali e ...
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FICALBI, Eugenio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Piombino (Livomo) il 10 marzo 1858 dall'ingegnere Aristodemo e da Anna Rosellini. Si laureò in medicina a Siena nel 1883 e in scienze naturali nel [...] 'evoluzione del cranio e talora, infine, fenomeni di atavismo. Con Considerazioni riassuntive sulle ossa accessorie del cranio dei Mammiferi e dell'uomo (in Monit. zool. ital., I [1890], pp. 119-135 e 144-157), il F. precisa e riassume i suoi lavori ...
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Anca
Rosadele Cicchetti e Red.
L'anca (v. Arti inferiori) è la regione anatomica corrispondente a quella laterale e posterolaterale della radice dell'arto inferiore, composta di una vigorosa impalcatura [...] e corrisponde al pube e all'ischio. Nei Primati antenati dell'uomo, che vivevano sugli alberi, gli arti erano liberi di muoversi in semieretta e ha aperto la via per quella bipede dell'uomo.
Qualunque sia stata la spinta evolutiva verso il bipedalismo ...
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Molluschi
Marco Oliverio
Creature molli dalle lingue raspose
I Molluschi sono noti sin dal Cambriano e, con oltre 100.000 specie viventi, sono il secondo gruppo zoologico dopo gli Artropodi. Le conchiglie [...] giganti, dalle vongole alle chiocciole
Scheletri da collezione
Le conchiglie sono oggetti della natura che hanno spesso affascinato l’uomo: una collana di conchiglie risalente a circa 75.000 anni fa e rinvenuta in Sudafrica è probabilmente il monile ...
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Zoologo (Ealing, Londra, 1825 - Eastbourne 1895). Prima medico della marina militare, fu poi prof. alla scuola delle miniere, indi al collegio dei chirurghi. Dal 1883 socio straniero dei Lincei. Fondamentali [...] lo trovò preparato ad accoglierla e a integrarla, e ne divenne uno dei più ferventi sostenitori e commentatori. Uomo di vastissima cultura e di acuto ingegno, divenne l'esponente del nuovo indirizzo evoluzionistico, a cui recò contributi fondamentali ...
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Famiglia di Mammiferi Primati Catarrini che, insieme a Ominidi e Ilobatidi, forma la superfamiglia degli Ominoidei e che comprende gorilla, scimpanzé e orango. Di grossa corporatura, hanno braccia più [...] di apprendimento.
In una classificazione alternativa sono considerati una sottofamiglia (Pongini) degli Ominidi che include solo gli orango (gen. Pongo), mentre uomo, scimpanzé e gorilla sono ascritti agli Ominidi della sottofamiglia Ominini. ...
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TULAREMIA (da Tulare, distretto della California dove per la prima volta fu isolata la malattia)
Agostino Palmerini
Malattia infettiva epidemica dei conigli selvatici e di altri roditori (scoiattoli, [...] è penetrato il germe, tumefazione della milza, noduli caseosi nella milza e nel fegato. Eccezionalmente può infettarsi anche l'uomo o per contatto con carni infette (conigli, lepri), o per trasmissione del germe da parte di ectoparassiti dei quali ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...