Storiografo e uomo politico italiano (Faenza 1853 - Milano 1923), figlio di Federico. Giornalista, direttore per alcuni anni dei quotidiani Adige, Lombardia e Corriere della sera, fu eletto deputato di [...] Cesena dal 1892 e fece parte del gruppo sonniniano. Ritiratosi poi a vita privata, scrisse non pochi lavori di storia del Risorgimento (Cospirazioni di Romagna e Bologna nelle memorie di Federico Comandini ...
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Patriota e uomo politico (Assoro, Enna, 1842 - Roma 1932); repubblicano, seguì Garibaldi in Aspromonte (1862), nella campagna del 1866 e in quella dell'Agro Romano (1867); fu arrestato (1869) per la partecipazione [...] al tentativo insurrezionale di Milano, e di nuovo (1870) per aver contribuito a indurre Mazzini a recarsi in Sicilia. Deputato al parlamento (1886-92 e 1895-1921), fu ministro dell'Agricoltura (1906) e ...
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Storico e uomo politico tedesco (Brema 1858 - Ginevra 1941). Studioso della storia costituzionale del Sacro Romano Impero, collaborò alla pubblicazione dei Deutsche Reichstagsakten, e ne fu direttore (1889-1935). [...] Nel 1889 fondò la Deutsche Zeitschrift für Geschichtswissenschaften (DZG), rivista di studî storico-politici. Impegnato nella politica attiva in senso democratico-pacifista, fu deputato alla Dieta bavarese ...
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Esponente sionista e uomo politico israeliano (Poltava 1884 - Gerusalemme 1963). Tra i fondatori in Ucraina dell'organizzazione socialdemocratica sionista Poalé Zion, nel 1907 si trasferì in Palestina. [...] Espulso dalle autorità ottomane nel 1915, vi fece ritorno nel 1918, partecipando negli anni successivi alla costituzione dell'Histadrut (Federazione generale dei lavoratori d'Israele, 1920) e del Mapai ...
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Ecclesiastico e uomo politico sloveno (Sveti Jurai, Stiria, 1872 - Belgrado 1940); rappresentante del partito popolare sloveno al parlamento austriaco, dopo il crollo della monarchia asburgica strinse [...] con Pašić il cosiddetto patto di Ginevra per l'unione dei Croati e degli Sloveni ai Serbi nel regno di Iugoslavia. Fece parte di varî gabinetti, e (1928) fu a capo del governo, cercando invano di attenuare ...
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Patriota e uomo politico (Bitti, Nuoro, 1809 - Roma 1876). Di orientamento democratico e repubblicano, tendente a mantenere l'individualità sarda, ma insieme convinto unitario, riformista, l'A. (fino al [...] 1849 canonico a Nuoro) fu deputato dalla III alla XII Legislatura (salvo qualche interruzione), collaborando, con Brofferio, alla Sinistra. Avversario di Cavour di cui disapprovava la politica liberistica, ...
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Generale e uomo politico giapponese (Tokyo 1884 - ivi 1948). Addetto militare a Berlino (1919), capo di S. M. dell'armata del Guangdong (1937), ministro della Guerra (1940-41), determinò la caduta del [...] gabinetto Konoye e il trionfo della corrente bellicista. Presidente del Consiglio (1941) scatenò, con l'attacco a Pearl Harbour, la guerra contro gli USA, proseguendo poi la politica d'espansione giapponese ...
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Geografo e uomo politico italiano (Persico 1855 - Bergamo 1938). Repubblicano, si accostò al socialismo; nel 1886 fondò la rivista Cuore e critica, alla quale collaborò, tra gli altri, F. Turati, che nel [...] 1891 la trasformò intitolandola Critica Sociale. Si occupò inoltre dei problemi didattici della geografia, propugnandone fin dal 1895 l'insegnamento autonomo nelle scuole medie, dirigendo due periodici ...
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Militare e uomo politico (Barletta 1777 circa - Napoli 1861). Ufficiale, seguì i Borboni in Sicilia (1799) e combatté in Spagna. Dopo la Restaurazione si accostò alla Carboneria e fu implicato nella rivoluzione [...] del 1820-21; ma in seguito, distintosi nella lotta contro il brigantaggio, fu posto a capo della gendarmeria borbonica, e nel 1831 divenne ministro della Polizia. Represse con grande rigore la rivolta ...
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Patriota e uomo politico (L'Aquila 1813 - Napoli 1887), avvocato; fu arrestato (1845) per le sue idee liberali. Deputato al parlamento napoletano del 1848, fu di nuovo arrestato nel giugno dello stesso [...] anno, processato (1852) e condannato a ventisei anni di lavori forzati. Graziato con altri (1859), fu tra coloro che, invece di recarsi in America come il governo borbonico aveva predisposto, costrinsero ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...