Economista e uomo politico (Beausemblant, Delfinato, 1545 - Parigi 1612 circa). Controllore generale del commercio e presidente del Consiglio del commercio (1602) rappresentò contro Sully, fautore della [...] politica agraria, la tendenza "industriale", precorrendo Colbert nella difesa del mercantilismo e influendo sulla politica economica di Enrico IV. Soprattutto interessanti il Règlement général pour dresser ...
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Patriota e uomo politico (Bra 1791 - Torino 1877). Militò nell'esercito francese (1809), poi (1814) in quello sardo; nel 1821, avendo preso parte attiva alla rivoluzione del marzo, fu condannato a morte [...] in contumacia. Beneficiò tuttavia della politica d'indulgenza di Carlo Alberto verso i monarchici compromessi nei moti del 1821. Ministro della Guerra nel 1848 (gabinetto Casati), fu al campo presso Carlo ...
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Avvocato e uomo politico (n. Buenos Aires 1764 - m. 1812), discendente di italiani, costituì una società segreta avente per fine l'indipendenza dell'Argentina; nel "Cabildo abierto" del 22 maggio 1810, [...] sostenne contro il vescovo spagnolo Lué, la tesi del governo popolare e autonomo, e il 25 fu eletto consigliere della prima giunta. Essendosi sollevato l'Alto Perù vi fu inviato come commissario e stroncò ...
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Giurista e uomo politico (Savona 1832 - Roma 1902), prof. di diritto, nel 1879 lasciò l'università per il Consiglio di stato del quale divenne primo presidente nel 1891, anno in cui fu nominato senatore. [...] In politica, fu una delle figure più rappresentative della destra umbertina. Fra le sue numerose opere: Trattato di diritto civile italiano (1869); La nuova legge sulla amministrazione comunale e provinciale ...
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Condottiero e uomo politico polacco (Wiewiórka, Tarnów, 1488 - ivi 1561). Perfezionatosi all'estero nell'arte militare, ricevette da Emanuele I di Portogallo il comando dell'esercito contro i Mori; poi [...] (1521) comandò un esercito imperiale accorso in aiuto di Luigi II d'Ungheria contro Solimano. Etmano della corona polacca (1526), rimase sempre fedele al re Sigismondo Augusto; si ritirò a vita privata ...
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Economista e uomo politico romeno (n. Tecuci, Moldavia, 1891 - m. in carcere 1950). Più volte ministro in dicasteri economici dopo il rimpatrio di Carol II (1930), divenne ministro degli Esteri nel gabinetto [...] Gigurtu (1940) che segnò l'adesione della Romania alla politica dell'Asse e durò sino all'abdicazione di re Carol. Dovette accettare il cosiddetto arbitrato di Vienna, che toglieva al suo paese una parte ...
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Umanista e uomo politico (Siena 1413 - Gaeta 1492). Pio II lo nominò (1461) vescovo di Gaeta; fu per qualche tempo anche governatore di Foligno. Autore di molte poesie e di alcune orazioni latine, è noto [...] soprattutto per i due trattati politici De institutione reipublicae, in cui traccia le linee di un governo libero, e De regno, in cui esalta l'istituto della monarchia. Queste opere ebbero al loro tempo ...
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Letterato e uomo pubblico veronese (m. dopo il 1497). Ebbe varî uffici civili: tra l'altro, verso il 1488 fu governatore veneto di Gradisca. Ebbe inimicizie e subì un lungo esilio. Tradusse opere classiche [...] (Batracomyomachia; Satire di Giovenale); nei Sonetti villaneschi (17 in lingua rustica veronese e 3 in bergamasca, finiti nel 1462) precedette il Ruzzante nella poesia rusticana. Scrisse ancora, fra l'altro: ...
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Condottiero e uomo di mare (Venezia 1541 - m. presso le Azzorre 1582), figlio di Piero; fu sempre al servizio del re di Francia. Durante le guerre di religione, si segnalò nella battaglia di Arnay-le-Duc [...] (1570) e nell'assedio di La Rochelle (1573). Nel 1581 ebbe da Caterina de' Medici il comando della squadra navale destinata a rimettere sul trono di Portogallo don Antonio priore di Crato. Rimase ucciso ...
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Generale e uomo politico francese (Charleville 1746 - Rethel 1814). Nel 1792-93, facendosi minacciosa la situazione nella Francia rivoluzionaria, domandò la coscrizione obbligatoria e l'istituzione della [...] milizia nazionale; giacobino (era stato uno dei fondatori del club), nel 1793 fece parte del Comitato di salute pubblica e si distinse molto nell'organizzazione degli eserciti repubblicani; legato a Danton, ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...