Scrittore e uomo politico messicano (n. Tixcacatluyú 1814 - m. 1861), deputato e presidente dell'Accademia di scienze e lettere di Mérida, autore del progetto di codice civile messicano, fondatore di giornali, [...] romanziere. n Il figlio Justo (Campeche 1848 - Madrid 1912) fondò l'università nazionale messicana, fu ministro della Pubblica Istruzione (1905-11) e scrisse varie opere storiche ...
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Generale e uomo politico peruviano (Chuquisongo, Huamachuco, 1795 - Trujillo 1847). Militò dapprima nell'esercito spagnolo, quindi (1821) servì agli ordini di J. de San Martín e di S. Bolívar. Presidente [...] della repubblica (1833), aderì al progetto di confederazione peruviano-boliviana sostenuto dal presidente della Bolivia A. Santa Cruz. Alla caduta di questo (1839) dovette andare in esilio ...
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Generale e uomo politico dell'Ecuador (Quito 1808 - Guayaquil 1891). Presidente della Repubblica (1852-56), fu poi avversario del dittatore conservatore G. García Moreno contro il quale, insieme con F. [...] Robles (v.), condusse una lotta prolungata. Costretto a esulare, tornò in patria nel 1876 e fu comandante in capo dell'esercito (1876-78) durante la presidenza Veintemilla ...
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Pubblicista e uomo politico (Roma 1843 - ivi 1924). Scrittore alla Biblioteca Vaticana, collaboratore di varî giornali cattolici, direttore di La Stella e, successivamente, di La Frusta; fu presidente [...] del comitato del Lazio dell'opera dei Congressi e partecipò all'organizzazione del movimento politico cattolico. Fondò a Roma la Società antischiavista italiana, della quale fu eletto presidente (1892) ...
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Bulatović, Momir. – Uomo politico jugoslavo (Belgrado 1956 – Podgorica 2019). Montenegrino di nazionalità serba, ha ricoperto la carica di presidente della Repubblica di Montenegro dal dicembre 1990 al [...] gennaio 1998; nel maggio dello stesso anno ha assunto l’incarico di premier della Repubblica Federale di Jugoslavia sotto la presidenza di S. Milošević, subentrandogli dal novembre 2000 Z. Žižić ...
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Generale e uomo politico (Torino 1826 - Londra 1888). Partecipò alle guerre di indipendenza. Inviato straordinario e ministro plenipotenziario a Vienna (1871-85), come ministro degli Esteri (1885-87) rinnovò [...] il trattato della Triplice Alleanza e firmò l'accordo italo-britannico (1887), volto a tutelare gli interessi italiani nel Mediterraneo. Nel 1887 fu nominato ambasciatore a Londra ...
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Militare e uomo politico italiano (Termini Imerese 1829 - Roma 1881). Ufficiale borbonico, passò nel 1860 nell'esercito nazionale, partecipò alla guerra del 1866 e si distinse nella repressione del brigantaggio [...] meridionale. Maggior generale nel 1877, più volte segretario generale del ministero della Guerra, fu deputato dal maggio 1880 e ministro della Guerra nel gabinetto Cairoli (1880) ...
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Giornalista e uomo politico spagnolo (Coruña 1821 - Madrid 1885), cattolico, di tendenze conservatrici. Deputato (dal 1843), ministro con Narváez (1856), fu l'autore del progetto di legge, approvato nel [...] 1857, sulla censura preventiva alla stampa; portavoce in parlamento del partito carlista (dopo la rivoluzione del 1868), si ritirò a vita privata allo scoppio della guerra civile ...
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Diplomatico e uomo politico (Torino 1767 - ivi 1828); il 28 giugno 1798 firmò la convenzione con la quale i Francesi occuparono la cittadella di Torino; sotto Napoleone, fu consigliere di stato e ambasciatore [...] a Berlino; con la Restaurazione, plenipotenziario sabaudo al congresso di Vienna (1814-15), ministro della Guerra (1815-17) e degli Esteri (1817-21) ...
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Giurista e uomo politico inglese (Hagley, Worcestershire, 1857 - Londra 1913); deputato liberale (1895), dal 1903 ministro delle Colonie, nel 1904 autorizzò l'ingresso in Transvaal di un cospicuo numero [...] di operai cinesi per rivitalizzare la locale industria mineraria, duramente colpita dalle conseguenze della guerra anglo-boera. Dopo la caduta del ministero Balfour (1905), passò all'opposizione ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...