ANCINA, Giovanni Giovenale
Piero Damilano
Nacque in Fossano (Cuneo) il 19 ott. 1545 da Durante, magistrato, e da Lucia Araudini. Il casato Ancina vantava un passato di nobiltà e godeva in Fossano del [...] che una documentazione della "mancanza di forza intellettuale e d'originalità" del suo tempo. Bisogna convenire che l'A., uomo eclettico, fu scarsamente profondo. Sembra però che l'opera sua non manchi di lati positivi ragguardevoli. Come poeta egli ...
Leggi Tutto
INCONTRI, Francesco Gaetano
Benedetta Costanza Tesi
Nacque a Volterra il 19 marzo 1704 dal patrizio Paolo Cosimo, cavaliere di S. Stefano e preposto dei Priori, e dalla nobile dama pisana Maria Corintia [...] il 25 marzo 1781.
Numerosi elogi funebri ne tratteggiarono personalità e opere. Emerge da tutti il profilo di un uomo dotto, riservato, animato da un mecenatismo che si espresse nella volontà di arricchire la biblioteca arcivescovile e molti luoghi ...
Leggi Tutto
FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] decennali e dell'acquisizione della splendida collezione di Agostino Fapanni e ricca di 332 volumi e 1403 opuscoli.
Uomo di lettere nella più pura tradizione ottocentesca il F. "documenta la tenace persistenza del classicismo nell'ambiente veneto ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Giovanni
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1513 da Antonio Maria e Lucrezia Guastavillani. Studiò diritto civile e canonico, addottorandosi in utroque nel 1534. Si avviò fin da giovane [...] Roma come presidente del conclave; interruppe così definitivamente la parentesi di attività episcopale e riprese invece la sua posizione di uomo di fiducia della Curia. Pio IV, appena eletto, lo nominò presidente della Marca di Ancona e, il 22 luglio ...
Leggi Tutto
LONGO, Bartolo
Marilena Ferraris
Nacque il 10 febbr. 1841 a Latiano, presso Brindisi, da Bartolomeo e da Antonia Luparelli, sposata in seconde nozze.
All'età di sei anni la famiglia lo affidò al collegio [...] ), in particolare di Cesare Lombroso, sostenitore della predisposizione alla delinquenza in base ai caratteri degenerativi ereditari dell'uomo.
Gli assunti del L. e di Lombroso divergevano in merito al concetto di libero arbitrio e della rieducazione ...
Leggi Tutto
DUGLIOLI, Elena
Marina Romanello
Nacque nel 1472 a Bologna da Pantasilea Boccaferri e da Silverio, notaio appartenente ad antica pur se non ricchissima famiglia, da lei sposato in seconde nozze.
Le [...] che la proteggevano. Non solo: dicendo che, di stirpe nobile, ella si era tuttavia unita in matrimonio ad un uomo di modesta estrazione sociale si dà maggiore concretezza alle ricercate similitudini biografiche con la Madonna su cui tanto indulgono ...
Leggi Tutto
CONTIN, Tommaso Antonio
Paolo Preto
Nato a Venezia il 4 giugno 1723 da Tomaso e Regina Morandi, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari teatini dove completò i suoi studi letterari [...] che perfezionano gli operai nei loro mestieri" e suggerisce l'istituzione di scuole parrocchiali finalizzate all'istruzione dei fanciulli "nei doveri d'Uomo, di Suddito e di Cristiano" (pp. 389 s., 412). Eppure tra il 1780 e il 1784 il C. dà un ...
Leggi Tutto
D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] speditezza negli affari" (p. 204). Senonché il D. fu coinvolto in seguito nei trafficì di Fortunato Cervelli, abile uomo d'affari ferrarese, che commerciava soprattutto con l'Impero. Vienna, infatti, lo incaricò di incrementare i commerci con Napoli ...
Leggi Tutto
GUADAGNI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Roma nel 1769 da Giacomo, giureconsulto, originario di Fara Sabina e da Teresa Franceschini. Seguendo una prassi della società romana più tradizionalista, [...] soggetti (pp. 7-44). La seconda, pur con ossequio rispettoso verso C. Botta, riconosciuto nell'ambiente romano uomo di meriti indubitabili, volle dimostrare che la religione cristiana era stata educatrice di civiltà e "meravigliosa correzione degli ...
Leggi Tutto
DOMENICO da Peccioli (da Peccori, de Pesulis, Pecciolus, Pecciolanus)
Silvana Vecchio
Al secolo Salvatore, nacque a Pisa da una antica e nobile famiglia, originaria dell'omonimo castello delle colline [...] alto ingegno riprendere l'argomento. Segue una prefazione in cui l'autore, distinti i diversi gradi di perfezione attingibili dall'uomo, riconosce nello studio la via per raggiungere il primo livello di tile perfezione, e cioè la vita virtuosa, ed ...
Leggi Tutto
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...