PIETRO
Edoardo D'Angelo
– Nacque con tutta probabilità in Napoli, presumibilmente a cavallo tra la fine del IX e gli inizi del X secolo. Fu pienamente attivo tra il 930 e il 960.
Le scarne notizie biografiche [...] di Gregorio, dove si definisce Petrus nathinneus (= diacono). Qualche elemento in più emerge dai Miracoli di Agnello: un uomo, rivolgendosi allo scrittore, gli dice di conoscerlo: «Petrus quoque vocaris nathinneo redimitus honore»; e il XXIV miracolo ...
Leggi Tutto
DE MARINI, Giovanni Battista
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma il 28 nov. 1597 da antica famiglia di origine ligure: il padre Giovanni Battista era stato paggio dell'infante don Carlos alla corte di Filippo [...] non sembrerebbe esente da notevoli difetti, forse imputabili all'età con cui giunse al generalato e alla sua preparazione di uomo di studi e non di potere.
Fonti e Bibl.: A. Bremond, Bullarium Ordinis ff. praedicatorum, VI, Romae 1735, ad Indicem ...
Leggi Tutto
DE NOBILI, Flaminio
Flavio De Bernardinis
Nacque a Lucca nel 1533 da Fabrizio e Chiara di Filippo.
La famiglia era originaria della Garfagnana, con l'antico nome Della Pieve, ma, ai tempi in cui il [...] e da Dio, poiché sua ineliminabile funzione è procurare nobiltà d'animo e soffocare ciò che di ferino e bizzarro risiede nell'uomo.
Il D. sottopose questa sua fatica a C. Gualteruzzi, a B. Varchi e ad Annibal Caro. Quest'ultimo gli inviò una lettera ...
Leggi Tutto
DOMENICO da Montecchiello
Liana Cellerino
Nacque forse negli ultimi anni dei XIII o nei primi del XIV secolo a Montecchiello (ora frazione di Pienza in prov. di Siena). Quando, nei primi anni dell'apostolato [...] religiose.
Della conversione dà testimonianza Feo Belcari nella Vita del beato Giovanni Colombini da Siena, che lo descrive come "uomo di molte lagrime e di molta orazione", con allusione alla vita di penitenza e di preghiera, e di "grandissimi ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] seguiva un giovane, Nicola Spedalieri, destinato a rumorosa fama. Il B. finirà per odiare quest'ultimo. Non riuscirà a pensare ad "un uomo più torbido e cattivo di lui. Egli è siciliano, e di più brontese" (lettera ad Amaduzzi del 17 sett. 1780).
A ...
Leggi Tutto
GIULI (Giuli Mondi, De Iulis), Egidio Maria
Anna Rita Capoccia
Nacque a Genazzano, presso Roma, il 1° febbr. 1691, terzogenito di Nicola, originario di Genazzano, e di Anna Maria Posterula, romana. [...] quindi di V. Cinghi. Valutato in precedenza dai superiori quale uomo di "buon ingegno", di "buon giudizio" e di complexio furono abbastanza concordi nelle valutazioni sul suo carattere: uomo di giudizio e prudenza mediocri, ma di ottimo ingegno ...
Leggi Tutto
DESCALZI, Luca Agostino
Giovanni Assereto
Nato a Chiavari (Genova) il 22 ott. 1765 da Quilico e Caterina Repetto, e trasferitosi bambino a Cornigliano dove il padre possedeva una fabbrica di biacca, [...] madre il 14 marzo 1837 - ch'io non ho dimenticato mai, dal quale mi separano alcune idee, ma ch'io venero come uomo di credenze certe, profondamente sentite, e trasfuse nella vita pratica e nelle azioni. Quest'accordo tra la dottrina e la virtù è sì ...
Leggi Tutto
CAVALLERINI, Giovanni Giacomo
Luisa Bertoni
Nacque a Roma il 16 febbr. 1639, da nobile famiglia originaria di Modena. Studiò presso i gesuiti del Collegio Romano e si laureò in utroque alla Sapienza. [...] il 2 dic. 1689. Egli svolse quindi l'attività curiale per lunghi anni e sotto ben sei pontificati; la sua fama di uomo giusto e incorrotto si diffuse ben presto a Roma, facendo di lui uno dei personaggi chiave dell'attività curiale per lunghi anni.
L ...
Leggi Tutto
GIACCARI (Giaccaro, Zaccari), Vincenzo (Vincenzo da Lugo)
Dagmar Von Wille
Nacque a Lugo, nella Romagna estense; entrò poi nel convento dell'Ordine dei predicatori di regolare osservanza della città [...] umana intrinsecamente incline al male senza il concorso della grazia divina, egli fa valere appieno l'argomento secondo cui l'uomo è in grado di compiere buone azioni, pur necessitando del concorso della grazia per poter giungere a una vita eterna ...
Leggi Tutto
BENTIVENGA da Gubbio
Olga Marinelli Marcacci
La prima testimonianza indiretta di B. risale probabilmente al 1304, anno in cui si può datare la notizia secondo la quale Giovannuzzo di Mevania, confessore [...] non va però confusa con essi.
Le principali affermazioni che Berengario di Sant'Africano attribuisce a Iacopo sono la libertà dell'uomo di fare ciò che vuole, l'inesistenza dell'inferno, la possibilità che l'anima perda il desiderio di questa vita; B ...
Leggi Tutto
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...