FREZZA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civita Lavinia, l'odierna Lanuvio, presso Velletri, il 27 maggio 1783 da Giovanni Felice e da Caterina Auconi, in una famiglia agiata.
Nel febbraio del 1798, [...] B. Pacca.
Sin da allora era evidente che il F., uomo di studi inserito in un organismo preposto alla formazione del clero, in tali circostanze, il F. tenne fede alla sua fama di uomo rigido quando non del tutto incapace di duttilità; più di una ...
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BRIGANTINO, Giuliano
Victor Ivo Comparato
Più noto sotto il nome di Giuliano da Colle, agostiniano, nacque a Colle di Val d'Elsa nei primi anni del sec. XVI. Entrò nell'Ordine agostiniano, in data imprecisabile, [...] Nel 1540 fu richiesto a Verona, nel 1542 a Parma. Predicatore brillante e dotato di spiccate capacità dialettiche, era tuttavia uomo irrequieto che dette subito adito a sospetti sull'ortodossia della sua dottrina della grazia. A Parma, infatti, venne ...
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BRANCIFORTE (Branciforti) COLONNA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Palermo il 28 genn. 1711 da Giuseppe, principe di Scordia, capitano e pretore di Palermo, e da Anna Maria Naselli e Fiorito dei [...] unico difetto, ma che poteva riuscire gradita in un uomo destinato a svolgere fastosi compiti di rappresentanza, affidò al un intransigente come il card. Pirelli, il B. fosse ritenuto uomo "provato e di buone massime", spiaceva agli zelanti la sua ...
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FRODOINO
François Bougard
Figlio di Magafredo, nobile franco di origine reale, venne affidato ancora puerulus all'abbazia dei Ss. Pietro e Andrea della Novalesa, fondata in territorio franco sulle Alpi [...] elezione: è più probabile, infatti, che Carlo Magno, in vista della conquista del Regno longobardo, abbia scelto di collocare un uomo di sua fiducia alla guida del monastero che controllava il passaggio della Val di Susa.
Già nel mese seguente F. si ...
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BARTOLOMEO
Vittorio De Donato
Fu il secondo abate di questo nome del monastero sublacense. Proveniente da Monte Cassino, fu consacrato in Avignone da Giovanni XXII il 5 marzo 1318, quando era abate [...] due amministratori l'avevano retto nell'interregno). Ma una volta preso possesso della sede, B. si sarebbe rivelato uomo di costumi e di intenti poco religiosi ed onesti: affermazioni che, nella probabile sostanziale oggettività dei fatti, richiamano ...
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BELLELLI, Fulgenzio
Mario Rosa
Nacque a Buccino (Salerno) il 18 giugno 1677, secondo G. Bellelli ed E. De Tipaldo, e non nel 1675, come erroneamente in Lanteri e Lopez Bardón, ed ebbe il nome di Francesco. [...] di natura prima e dopo il peccato originale. La natura dell'uomo (ritenuto per analogia immagine di Dio) è intesa dal B. quello soprannaturale e la necessità di una naturale tensione dell'uomo verso Dio, che può essere raggiunto solo attraverso un ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nato il 25 marzo 1538 da Rinaldo e Giovannella Carafa, ed imparentato con il pontefice Paolo IV, venne chiamato alla sua corte all'età di 15 anni, col [...] il greco sotto l'esperta guida di Guglielmo Sirleto, allora protonotario, ed acquistando così fin dall'inizio quella fama di uomo colto ed istruito che tanto peso avrà nella sua carriera. Nominato nel settembre del 1557 coppiere, e nel 1558 canonico ...
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BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] VII per le trattative relative agli affari del Regno di Sicilia; sembra anche che il B. svolse, in Curia, la funzione di uomo di fiducia di Luigi I, Maria, Luigi II d'Angiò.
Altamente stimato in Curia, specialmente dal papa, il B., che si atteggiava ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] suscitò contrasti tra gli stessi legati (alle posizioni radicali di Gonzaga e Seripando fece da contraltare il curialismo dell’uomo di fiducia di Pio IV, il cardinale Ludovico Simonetta). Iniziò così una difficile fase nei rapporti tra le differenti ...
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BELTRAMINI, Francesco
Roberto Zapperi
Nato a Colle Val d'Elsa nel 1522, si addottorò in diritto civile e canonico, e, assunti gli ordini minori, entrò in prelatura.
In gioventù fu in Francia al servizio [...] alla corte di Francia. Le ragioni che indussero Pio IV a scegliere per un incarico di tanta importanza proprio il B., uomo certo di non grande levatura intellettuale e morale, non sono note; va comunque ricordata la circostanza che il B., persona di ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...