GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] (libr. Id., teatro S. Salvatore, 19 maggio 1762); Il Muzio Scevola (libr. Lanfranchi Rossi, Padova, teatro Nuovo, giugno 1762); L'uomo femmina (libr. anonimo, teatro S. Moisè, autunno 1762); Il puntiglio amoroso (libr. C. o G. Gozzi, ibid., 26 dic ...
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MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] , in senso teologico, del tre deriva che il principio ternario è il metodo di misura più perfetto che l'uomo possa applicare alla musica) e il tempus imperfectum. Dei due il primo è chiaramente modellato sull'impostazione data al mensuralismo ...
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PASQUINI, Bernardo
Arnaldo Morelli
PASQUINI, Bernardo. – Nacque a Massa in Valdinievole (oggi Massa e Cozzile, Pistoia) il 7 dicembre 1637, da Francesco di Michelangelo e da Maria Gentile di Bartolomeo [...] a prezzo di lunghe trattative condotte dall’agente toscano a Roma, Antonio Maria Fede, e dal soprano Francesco De Castris, uomo di fiducia del gran principe, che scriveva da Livorno, forse impegnato nel locale teatro degli Avvalorati nelle recite di ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] , abbraccia dalle caratterizzazioni più decisamente comiche, "baritonali" (il vecchio sciocco, il contadino ricco ma ignorante, l'uomo attempato e sordo), ai toni medi del "mezzo carattere" - decisamente le sue interpretazioni più riuscite - fino ...
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LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] una lettera indirizzata a padre G.B. Martini (da Padova, 4 febbr. 1752): "mi duole assai della perdita di un uomo, che faceva onor grande e riputatione somma al nostro mestiere, e ch'era mio buon Padrone" (Bologna, Civico Museo bibliografico musicale ...
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GOBBI, Tito
Raoul Meloncelli
Nacque a Bassano del Grappa il 24 ott. 1913 da Giovanni Battista ed Enrica Weiss. Frequentò la facoltà di giurisprudenza all'Università di Padova; dotato di una bella voce [...] Milano 1955, pp. 179 s.; D. De Paoli, T. G., in Opera, VI (1955), pp. 619-622; A. Natan, G. T., in "Primo uomo": grosse Sänger der Oper, Basel 1963 (con discografia); R. Celletti, Le grandi voci, Roma 1964, coll. 350-353 (con discografia a cura di R ...
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DEL MONACO, Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 27 luglio 1915 da Ettore, funzionario dell'amministrazione comunale, e da Flora Giachetti che, dotata di una bella voce e di un naturale talento [...] SLX 2208/ 10); Adriana Lecouvreur di F. Cilea, con R. Tebaldi (Decca SET 221/23).
Apparve anche sullo schermo in L'uomo dal guanto grigio di C. Mastrocinque (1949), Melodie immortali di G. Gentilomo (1952), Giuseppe Verdi (1953) e Guai ai vinti di ...
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BALBIANI, Celestino
Silvana Simonetti
Nacque a Milano il 24 sett. 1880 da Natale, noto organaro. Appresa l'arte organaria dal padre, il B. poté poi valersi, insieme con il fratello Luigi (nato a Milano [...] , 2 (1928), p. 30; E. Bontempelli, Storia dell'arte organaria e organistica italiana, in M. E. Bossi. Il compositore. L'organista. L'uomo. L'organo in Italia,Milano 1934, pp. 148, 194, 207, 208 s.; C. Moretti, L'organo italiano...,Cuneo 1955, p. 33 ...
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BROSCHI, Carlo Maria Michele Angelo, detto Farinelli o, più sovente, Farinello
Ada Zapperi
Nacque ad Andria il 24 genn. 1705 da Salvatore Brosca e da Caterina Barrese. Apprese i primi elementi musicali [...] artisti italiani ad affermarsi ovunque i suoi impegni all'estero lo conducessero. "Il complesso stesso delle sue eccezionali qualità di uomo e di artista ne fecero un fenomeno unico e irrepetibile" (Enc. dello Spett.).
Fonti e Bibl.: Vari giudizi sul ...
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FIORDA, Giuseppe (Nuccio)
Luca Conti
Nato a Civitanova del Sannio (Isernia) il 17 febbr. 1894 da Giuseppe e Rosina Formichelli, intraprese gli studi musicali sotto la guida di C. De Nardis a Napoli e [...] in I Sette colli, I (1945), 7, p. 2; E. Respighi, O. Respighi, Milano 1954, pp. 52, 123; M. Zanovello Russolo, L. Russolo, l'uomo, l'artista, Milano 1958, p. 58; notizie in: Radiocorriere, 20 genn., 18 febbr., 26 ott. 1962, 13 ott. 1963, 25 ott. 1964 ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...