GAYDA, Tullio
Giuseppe Armocida
Paolo Zampetti
Nato a Roma, in una famiglia torinese, da Stefano e da Clotilde Stratta il 19 ott. 1882, dopo aver completato gli studi classici si laureò in medicina [...] preventiva), in Archivio di scienze biologiche, VI [1924], pp. 169-190; Il tempo riflesso nel fenomeno del ginocchio dell'uomo, in Archivio di fisiologia, XXXI [1932], pp. 481-499), e quelle sull'elettrofisiologia dei tessuti di sostegno nei quali ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] linea continuamente ascendente",ma come succedersi di "strane interferenze e meravigliosi ricorsi",attorno ad un "dramma umano ed eterno: l'uomo ed il suo dolore" (p. 98). Tale concetto, pur non chiarito fino in fondo, e disomogeneo per il contrasto ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] osservazioni (Sui rapporti fra le alterazioni del sangue di cane introdotto nel cavo peritoneale degli uccelli, e quelle del sangue dell'uomo nell'infezione malarica, in Bull. della R. Acc. medica di Roma, XIII [1886-87], pp. 417-424).
Tra il 1885 e ...
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GUAINERI, Antonio (Gaynerius, Guainerius, de Guaineriis, de Gaineriis, de Garneriis, de Vayneriis)
Daniela Mugnai Carrara
Nacque probabilmente a Pavia verso la fine degli anni Ottanta o l'inizio degli [...] del concetto di sostanza velenosa - e quindi di avvelenamento - a tutte le sostanze che, una volte assunte dall'uomo, ne corrompono tutta la complessione attraverso l'azione di una certa "qualità occulta". Il G. respinge cioè la distinzione ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] in funzione della farmacopea, la trattazione sull'aria è in relazione al rapporto tra clima e salute dell'uomo, le trasmutazioni iatrochimiche rivestono interesse al fine di individuare il processo da seguire per produrre il "rimedio universale ...
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CIRILLO, Nicola
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) il 10 sett. 1671 da Santo e Zenobia Pagano; le condizioni e la storia precedente della famiglia non sono ben note, ma se due generazioni dopo [...] biogr. e bibliografiche degli scrittori del dialetto napolitano, Napoli 1874, p. 431; G. Gentile, P. Giannone, plagiario, e grand'uomo per errore, in La Critica, II (1904), pp. 216-51 (in particolare 222-25); P. A. Saccardo, Labotanica in Italia ...
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PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] dell'Accademia Pontaniana. Soffriva già di gravi disturbi mentali.
Morì a Napoli il 28 novembre 1891.
Palasciano fu un uomo colto, un collezionista d'arte, amico di musicisti, fra i quali il pianista Sigismund Thalberg, letterati, come Antonio ...
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FANO, Giulio
Mario Crespi
Nacque a Mantova, da Benedetto e da Angelica Viterbi, il 29 marzo 1856. Compiuti nella sua città gli studi liceali, durante i quali fu allievo in filosofia di R. Ardigò, s'iscrisse [...] per vie umorali e nervose, in Arch. di fisiologia, XI [1913], pp. 203-209; Appunti sintetici, V, Fisiologia dell'uomo, ibid., XII [1914], pp. 73-80; Appunti sintetici, VI, Fisiologia generale. Programma di un corso nella facoltà di scienze ...
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BARIGAZZI, Iacopo (Iacopo Berengario, Iacomo da Carpi)
Tiziano Ascari
Mario Crespi
Nacque a Carpi da Faustino e Orsolina Forghieri.
Si ignora l'anno della sua nascita, ma poiché egli afferma che era [...] il 12 ott. 1531 i fattori generali ducali investirono un certo Gerolamo del Tura di una casa che era stata del Barigazzi.
Uomo di ingegno brillantissimo, dotato di salda cultura, il B. fu indubbiamente un buon medico.
In particolare venne da molti ...
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BENZI, Ugo
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Nacque a Siena il 24 febbr. 1376 da Andrea e da Minoccia, il cui cognome Pagni (o Panni) sembra da considerare un'attribuzione secentesca.
La scoperta della Vita del B., scritta dal figlio [...] Domenico.
Anche se di scarso rilievo sono le sue opere filosofiche, giunteci poi solo in parte, il B. fu senza dubbio uomo di vasta cultura, stimato negli ambienti più colti; oltre a ciò che risulta dalla sua vita e dalla brillante carriera, si potrà ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...