Nella storia della biologia, secondo i sostenitori del preformismo, il minuscolo individuo che sarebbe già presente nell’uovo o nello spermatozoo ancor prima della fecondazione.
In neurofisiologia, o. [...] motore, la rappresentazione schematica sulla corteccia cerebrale delle localizzazioni delle diverse attività motorie dell’uomo. ...
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Medico (n. Philippeville, Algeria, 1876 - m. 1969), "chef de laboratoire" all'Istituto Pasteur di Parigi (1906), poi direttore dell'Istituto Pasteur di Algeri (dal 1910). A lui si devono fondamentali contributi [...] di ordine microbiologico ed epidemiologico, nel campo delle malattie infettive dell'uomo (melitense, tracoma, tifo petecchiale, ecc.) e degli animali (tripanosomiasi del dromedario, malaria degli uccelli, piroplasmosi). ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Le 'cose naturali': struttura e funzioni del corpo umano
Ursula Weisser
Le 'cose naturali': struttura e funzioni del corpo umano
La struttura e le funzioni del [...] due parti la cui giuntura cartilaginosa si indurisce dopo la nascita in diversa misura e con ritmo differente nelle varie specie; nell'uomo il processo si compie già nel corso del primo anno di vita. Poiché in alcune specie, come per esempio nel cane ...
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Eiaculazione
Giorgia della Giusta
Con il termine eiaculazione (dal latino ex, "fuori", e iaculare, "gettare, lanciare con forza") si intende il fenomeno, caratteristico ed esclusivo della risposta sessuale [...] del pene, che torna a una normale condizione di flaccidità: si tratta del cosiddetto periodo di 'refrattarietà' per cui l'uomo, diversamente dalla donna, non sente rinascere l'impulso sessuale se non a una certa distanza di tempo dal precedente.
La ...
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Si dice di formazione o fenomeno relativo alla tunica muscolare dell’intestino.
Plesso m. Plesso nervoso, costituito da fibre e cellule nervose, contenuto fra lo strato superficiale e lo strato profondo [...] della tonaca muscolare dello stomaco e dell’intestino tenue dell’uomo e degli altri Mammiferi. È formato da numerosissimi piccoli gangli, anastomizzati l’uno all’altro mediante fibre nervose amieliniche, formanti nell’insieme un plesso reticolare a ...
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(WNV) Arbovirus appartenente alla famiglia dei Flaviviridae, isolato per la prima volta nel distretto West Nile – da cui ha preso nome – dell’Uganda nel 1937, e diffuso con andamento endemico-epidemico [...] in Africa, Asia occidentale, Europa, Australia e America. Trasmesso all’uomo (ma anche a specie animali quali gli equini) da punture di zanzare, ha generalmente decorrenza subclinica, manifestandosi nei casi sintomatici con febbre, mal di testa, ...
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Convenzione di Oviedo
Gilberto Corbellini
Convenzione sui diritti umani e la biomedicina. Costituisce il primo trattato internazionale riguardante la bioetica, e rappresenta un pietra miliare per lo [...] eticamente le politiche della ricerca di base e applicativa in ambito biomedico, e a proteggere i diritti dell’uomo dalle potenziali minacce sollevate dagli avanzamenti biotecnologici. Promossa dal Consiglio d’Europa attraverso un comitato ad hoc di ...
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Patologo statunitense (Davenport 1900 - Old Forge, New York, 1979). Nel 1945 entrò a far parte del Dipartimento di Sanità dello stato di New York. Si è dedicato allo studio dei virus poliomielitici, isolandone [...] due ceppi di nuovo tipo: i virus Coxsackie, responsabili nell'uomo della pleurodinia. Si deve, inoltre, a D. la scoperta del fenomeno dell'interferenza virale. ...
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diaginica, eredità Modo di trasmissione ereditaria di un carattere attraverso la donna, che non ne è affetta, e colpisce prevalentemente i figli maschi: è uno dei tipi di eredità legata al sesso. I geni [...] di questi caratteri sono localizzati sul cromosoma X. Nell’uomo si ereditano così l’emofilia e il daltonismo. ...
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Adattamento
Rosadele Cicchetti e Per-Olof Åstrand
Il termine indica, in generale, il conformarsi a determinate condizioni e situazioni. In biologia sta a significare la relazione tra le strutture e [...] È proprio in Africa infatti che, sulla base di prove biochimiche, si ritiene abbia avuto inizio la storia evolutiva dell'uomo, durata circa 200.000 anni, durante i quali si sono sviluppate quelle caratteristiche specifiche che lo hanno reso adatto a ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...