febbre
Maurizio Imperiali
Quando il nostro corpo reagisce e diventa troppo caldo
La febbre non è una malattia in sé, ma un fenomeno che accompagna diverse malattie o disturbi, in quanto è un effetto [...] prima o poi hanno avuto la febbre. È un innalzamento della temperatura del corpo oltre il valore normale, che per l'uomo è di 37 °C, quando misurata esternamente. La febbre compare in moltissime situazioni differenti, dalle malattie infettive come l ...
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In biologia, il corredo aploide dei cromosomi di una cellula, con i geni in essa contenuti.
Il Progetto genoma
Nel 1990 negli Stati Uniti è iniziato ufficialmente il progetto di ricerca internazionale [...] loro interazioni nel g. considerato come un’unica entità. Malgrado si conosca la sequenza delle basi del DNA sia per l’uomo sia per molti altri organismi, rimane ancora una notevole incertezza circa il numero dei geni presenti nei vari g. analizzati ...
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Suddivisione meccanica degli alimenti, prodotta dai denti mentre i movimenti della lingua e delle guance concorrono al rimescolamento del bolo preparato dall’azione della saliva. Nella m. dell’Uomo entrano [...] in funzione l’articolazione temporo-mandibolare e i muscoli masseteri, temporale, pterigoideo interno ed esterno che, insieme ai muscoli abbassatori, permettono movimenti di elevazione e di abbassamento, ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462; App. II, 11, p. 1116)
Noris SILIPRANDI
Generalità. - Le più recenti conoscenze sulle v. ne hanno reso la definizione più concisa e significativa: "catalizzatori esogeni necessarî [...] di elettroni fra i citocromi b e c1. Non è ancora possibile decidere se la v. E è indispensabile per la fertilità dell'uomo.
Vitamine K (antiemorragiche). - Sia le v. naturali K1 e K2, sia lo stesso menadione o v. K3 (2-metil-1,4-naftochinone) sono ...
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In patologia generale, ogni processo caratterizzato da penetrazione e moltiplicazione, nei tessuti viventi, di microrganismi patogeni unicellulari (agenti infettivi: batteri, miceti, protozoi) o da virus.
Il [...] microrganismi patogeni, come batteri e protozoi, possono sopravvivere nell’acqua e infettare l’uomo. Aeromonas hydrophila, Chromobacterium violaceum, Legionella pneumophila, Pseudomonas aeruginosa, Salmonella enteritidis, Vibrio cholerae, Vibrio ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] il prodotto del concepimento nella fase prenatale in cui si formano gli abbozzi dei diversi organi, senza che nell’insieme esso abbia ancora assunto le caratteristiche proprie della specie umana. L’e. ...
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Psichiatra e antropologo italiano (Verona 1835 - Torino 1909); docente di psichiatria a Pavia (1862), direttore dell'ospedale psichiatrico di Pesaro (1871), fu ordinario a Torino di medicina legale e igiene [...] quelli di antropologia criminale, materia di cui è considerato l'iniziatore. L., partendo da una concezione materialista dell'uomo, cercò di spiegare con anomalie fisiche (caratteri degenerativi lombrosiani) la degenerazione morale del delinquente: L ...
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La parte della corteccia cerebrale che si sviluppa da strutture che nella filogenesi compaiono prima del neopallio e in cui la stratificazione delle cellule non è ben sviluppata. Nell’uomo l’a. è poco [...] estesa (1/12 dell’intera corteccia) ed è connessa con le sensibilità olfattive e gustative ...
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In genetica, anomalia del corredo cromosomico di un individuo che si ha quando una coppia di cromosomi omologhi è rappresentata da un solo elemento che è detto monosoma; nell’uomo la m. è letale se interessa [...] gli autosomi, mentre può essere vitale nel caso dei cromosomi sessuali ...
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riproduzione
Aldo Fasolo
Nuovi individui per continuare la specie
Una proprietà fondamentale dei viventi è la capacità di riprodursi, di generare nuovi individui con le caratteristiche della specie [...] ghiandole, fra cui la prostata, che aggiungono il loro secreto al seme, il liquido che viene emesso durante l’attività sessuale. Un uomo emette circa 2÷5 ml di seme e ogni millilitro può contenere circa 50÷130 milioni di spermatozoi. Il pene umano è ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...