CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] p. 180): "l'anima umana, conforme conosce se stessa, per mezzo di una spirituale idea esser sostanza cogitante, così comprende esser Uomo e congiunta ad un corpo organico umano per mezzo di uno speciale moto, che gli spiriti animali a lei intimamente ...
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BIANCHI, Iacopino (Iacopino de' Lancilloti, de' Lancellotti, Lanciloto)
Tiziano Ascari
Nacque a Modena l'8 genn. 1507 da Tomasino e da Bartolomea dei Basti. Visse sempre in Modena ed ebbe in moglie Anna [...] un unico epitaffio per il figlio e per se stesso: la lapide esiste ancora nel Museo Lapidario di Modena.
Il B. fu uomo di notevole e varia cultura: ebbe educazione umanistica e fu dotato di grande versatilità. Scrisse in prosa e in versi, in italiano ...
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CINELLI, Delfino
Giuliana Scudder
Nato a Signa (Firenze) il 16 ag. 1889 da Oreste e da Diornira Bellini, di famiglia agiata, dopo aver frequentato il collegio Cicognini di Prato.e poi il collegio S. [...] e tradizionale della campagna. La tematica è costante: la lotta tra bene e male, l'inesorabilità del fato, l'impotenza dell'uomo di fronte al destino. Di questi racconti regionali, se si escludono La trappola e i racconti venatori, non son tanto i ...
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BERTINI, Romolo
Luciano Marziano
Nacque a Firenze il 7 apr. 1611. Avviato al sacerdozio, entrò in casa del cardinale Leopoldo de' Medici quale cappellano e poi come segretario. I suoi rapporti con il [...] riferirsi alla produzione satirica e bernesca, ma all'altra, tuttora inedita, di linea classicheggiante e chiabreresca più consentanea all'Uomo di lettere e al dotto umanista.
Notevole è la circostanza che il Redi, nelle sue "annotazioni" al Bacco in ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] Francia e presidente della Lega italiana dei diritti dell’uomo.
Cassola ereditò così dal ramo paterno la tradizione (Milano), apparso in quell’anno, e nel 1978 il Bagutta con L’uomo e il cane (ibid.), uscito l’anno precedente.
Nel 1978, collaborò ...
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CANTONI, Alberto
Eugenio Ragni
Nacque il 16 nov. 1841 a Pomponesco (Mantova) da Israele di Moisè Iseppe, e da Anna Errera, primo di cinque figli.
Lo seguirono Amalia (n. nel 1846, sposò Leone Orvieto [...] , Su le orme di A. C., Mantova 1922; F. Rosina, A. C., in Il Resto del Carlino, 18 ag. 1923; A. Orvieto, A. C.,l'uomo e lo scrittore, in Il Marzocco, 2 settembre 1923; Id., La persona e l'opera di A. C. celebrate nella sua terra natale,ibid., 9 sett ...
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FATINI, Giuseppe
Franco D'Intino
Nacque a Piancastagnaio (Siena) il 5 genn. 1884 da Anselmo e Teresa Brogi. Nel 1906 si laureò in lettere presso l'università di Pisa, avendo tra i suoi maestri Vittorio [...] -54, pp. 5-33). Per le scuole secondarie curò inoltre, insieme con M. Vanni, il libro di letture Le opere e l'uomo (Milano 1929).
Nella sua prolifica attività di saggista - tra le sue pubblicazioni si contano, tra libri e articoli, quasi 200 titoli ...
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GALEANI, Antonio
Fabio Tarzia
Nacque a Piacenza nell'ultimo quarto del '500. Scarsissime risultano le notizie sulla sua vita. Dottore in teologia, fu canonico decano della cattedrale di Piacenza.
Il [...] Bernardo Morando, celebre rimatore marinista. Fu anche in stretta relazione con Giacomo Gaufrido, potente segretario di Stato dei Farnese, uomo di grande erudizione e corrispondente tra gli altri di Galileo Galilei.
Oltre ai versi d'occasione, la sua ...
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BARBO, Niccolò
Franco Gaeta
Figlio di Piero e di Chiara Bocco, napque a Venezia circa il 1420. Presentatosi nel 1438 per l'anunissione a sorte nel Maggior Consiglio, lo si ritrova come avvocato "per [...] diresse una consolatoria al fratello Giovanni.
Aveva studiato sotto Giorgio da Trebisonda e Paolo della Pergola e fu uomo di lettere, come attestano le sue relazioni con Francesco Barbaro, Antonio Beccadelli, Flavio Biondo, Andrea Contrario, Guarino ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] Bisticci, Le vite, I, pp. 83-84), ilF. centra il racconto sulla figura e sull'opera di re Alfonso, visto sempre come uomo e come sovrano giusto e vittorioso, generoso e mecenate, attento a soddisfare i bisogni del suo regno e della sua gente. Vengono ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...