CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] perché mi s'è levata tra questi napolitani una nominanza ch'io sia l'anima vostra, ed avendo voi per quel singolare uomo che siete, non vi potendo onorar presente, onorano me di parte de gli onor vostri" (25 maggio 1538). Il personaggio in questione ...
Leggi Tutto
BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] possedeva. Poiché il B. nei suoi momenti più felici fu un poeta e quasi sempre un geniale artista, ma sempre un grande uomo di teatro; anche se quest'ultima qualità si riferisca non al semplice mestiere - di cui possedeva rara esperienza - ma a una ...
Leggi Tutto
BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] nome, ci è noto invece della madre. Il nonno Azzio era stato uomo autorevole e colto, "negli studi de l'umanità e de le civili società libera e insieme raffinata e alla sua indole di "uomo terenziano" che non ritiene aliena da sé "nessuna cosa umana ...
Leggi Tutto
FUSINATO, Arnaldo
Luca Pes
Nato a Schio il 25 nov. 1817 da Giovanni Battista, avvocato nativo di Arsié, e da Rosa Maddalozzo, fece i primi studi presso il collegio "Cordellina" di Vicenza. Dal 1831 [...] di terra) negli anni 1848-1849, Venezia 1880, pp. 48-55, 62-65, 339-345; P. Fambri, A. F. Il poeta e l'uomo, in Nuova Antologia, 15 sett. 1895, pp. 223-259; C. Cimegotto, A. F. Saggio biografico-critico, Padova 1898; S. Rumor, Gli scrittori vicentini ...
Leggi Tutto
GIUSTI, Wolfango (Wolf)
Emanuela Sgambati
Nacque a Firenze, il 2 ott. 1901, da Ugo e Margarete Loose. Compì gli studi a Firenze ove si laureò in lettere, nel 1922, con una tesi di storia sotto la guida [...] , Lanciano 1925. Fu questo un periodo fecondo di studi e di incontri, determinante per la formazione del G., sia come uomo e studioso di ampi orizzonti culturali e di grande curiosità intellettuale, sia come slavista a tutto campo.
Tornato in Italia ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Cesare
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1475 da Giovan Pietro e probabilmente dalla seconda moglie di questo, Agostina Martinengo, dopo che suo padre era rimasto vedovo di Costanza [...] colpito da una febbre improvvisa, il G. morì a Bologna ai primi di settembre 1512.
A dispetto della sua intensa professione di uomo d'armi, il G. è ricordato più per la sua attività di rimatore, della quale rimangono a testimonianza, oltre all'egloga ...
Leggi Tutto
CICOGNA, Giorgio
Magda Vigilante
Nacque a Venezia il 19 marzo 1899 da Francesco e da Adelaide Nebdal, in un'illustre famiglia appartenente alla nobiltà veneta.
Entrato per concorso all'Accademia navale [...] la lirica Alla natura, dove la fantasia del C. si esalta tuttavia nella rappresentazione finale di un mondo che vede trionfare l'uomo. La visione dell'umanità ventura, cui si aprono spazi infiniti, ricorre anche ne Lo stelo d'oro e acquista il valore ...
Leggi Tutto
MANTOVANI, Dino
Antonio Carrannante
Nacque il 14 nov. 1862 a Venezia, da Antonio, medico, che aveva prestato la sua opera nei moti del 1848 a Venezia, e da Matilde Badoer, di famiglia patrizia veneziana. [...] di un letterato di buona razza e di buona scuola. C'è tutto questo nelle Lettere provinciali […], e insieme qualche altra cosa: un uomo che, solo con se stesso, si apre, si dichiara: come fuori della società, fa i suoi conti con gli uomini e con se ...
Leggi Tutto
PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] Toci, antologista e fine traduttore di poesia inglese. Di contro all’immagine che ne privilegia Maria nelle sue memorie di uomo solo e legato esclusivamente alle sorelle, Pascoli amava i caffè e le conversazioni con gli amici e colleghi, anche per ...
Leggi Tutto
GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] notizie della giovinezza del G. e della sua formazione come poeta e letterato, attività che egli accompagnò a quella di uomo d'armi. Come tale figura registrato nel 1464 presso il Demanio nelle cedole di Tesoreria. Non risultando dai documenti che ...
Leggi Tutto
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...