GOZZADINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1390 da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli. Fu uno degli ultimi dei loro numerosi figli e con la madre e i fratelli più giovani [...] di Viterbo per l'anno 1421: un'esperienza unica nella vicenda del G., forse perché troppo lontana dalla sua preparazione di uomo d'affari.
Nel 1422 sposò Costanza, figlia di Guidolotto Mazzi, che gli recò una dote di 1000 lire di bolognini. Dal ...
Leggi Tutto
FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] del concetto di arte fornita dall'Encyclopédie e concludeva con un caldo elogio del lavoro come espressione della capacità dell'uomo di trasformare e dominare la natura.
Negli stessi anni, a Roma, entrò in contatto con gli esponenti del classicismo ...
Leggi Tutto
RAVIZZA, Giuliano
Gabriele Moroni
Nacque a Pavia l’8 maggio 1926, secondo di due figli (dopo Carla, nata nel 1923) di Gilio e di Maria Milani. I genitori si erano sposati nel 1922. Il nonno paterno, [...] fino alla morte. Nella sede della Croce verde oggi è presente un suo busto e gli è intitolata la sala riunioni.
Uomo generoso, la sua vicinanza concreta ai più bisognosi, alle persone in difficoltà, fu continua e soprattutto riservata e silenziosa ...
Leggi Tutto
PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] di Federico il Grande.
Le diverse testimonianze sulla vita di Palmieri in quegli anni, restituiscono l’immagine di un uomo per nulla dedito alle occupazioni preferite dei giovani ufficiali, ovvero donne e gioco: «Non è buon ufficiale – scriveva – chi ...
Leggi Tutto
FERONI, Francesco
Paola Benigni
Nacque a Empoli il 16 giugno 1614 da Baldo di Paolo e da Caterina di Matteo Forestani.
La famiglia era proprietaria di diversi appezzamenti di terreno e di alcuni immobili [...] F., e gli consentì non solo di mettere in luce le sue notevoli doti di osservatore politico, di mercante e di uomo d'affari, ma di porre contemporaneamente le basi per una più definitiva e duratura affermazione sociale.
Attento al rapido mutare degli ...
Leggi Tutto
COSSA, Emilio
Riccardo Faucci
Nacque a Pavia il 29 nov. 1863, dall'economista Luigi e da Catterina Bonfico.
Fu professore di economia politica, statistica e scienza delle finanze all'istituto tecnico [...] le macchine hanno la funzione di "conciliare la possibilità del soddisfacimento dei bisogni con la insufficienza delle forze dell'uomo a procurame i mezzi necessari"(p. 11) ed evita di analizzarne gli effetti sull'occupazione operaia (si veda però ...
Leggi Tutto
CENZATO, Giuseppe
Michele Fatica
Nato a Lonigo, in provincia di Vicenza, il 20 marzo 1882 da Luigi e Teresa Gaspari, si formò a Milano, ove si laureò ingegnere elettromeccanico nel 1904. Per interessamento [...] . Il soggiorno napoletano gli offrì anche l'occasione per rivelare le sue capacità tecniche a Maurizio Capuano, uomo di fiducia dei finanzieri ginevrini che controllavano, attraverso la Société financière italo-suisse, la Società meridionale di ...
Leggi Tutto
BRUSTIO, Umberto
Franco Amatori
Nacque il 20 dic. 1878 da Giulio Cesare e Liberata Maffei a Buenos Aires dove il padre, già cacciatore delle Alpi con Garibaldi, esercitava con successo un'attività di [...] sei anni dimostrando grande abilità ed energia, tanto da lasciare la società in buone condizioni e da conquistarsi la fama di uomo adatto alle situazioni difficili. Nel 1919 egli tornò in Italia su invito del Borletti che aveva ancora bisogno del suo ...
Leggi Tutto
BALBANI, Manfredi
Gemma Miani
Nacque a Lucca l'8 ott. 1544, terzogenito di Giovanni di Francesco, mercante-banchiere, e di Zabetta Calandrini. Nel 1556 il padre si separò dai fratelli Tommaso, Matteo [...] sua multiforme attività, fu anche appaltatore delle tasse ginevrine, e concesse prestiti al tesoro della città. La sua attività di uomo d'affari non si limitò tuttavia all'orizzonte ginevrino. A partire dal 1580 circa, egli fu infatti in primo luogo ...
Leggi Tutto
ARDISSONE, Vincenzo Andrea
Luciano Segreto
Nato a Nizza da Giovanni Battista e Carlotta Torre il 2 nov. 1885, giovanissimo si trasferì a Genova con la famiglia. Ottenuto il diploma di ragioniere, all'età [...] parte anche l'Ardissone. Il progetto venne messo a punto in pochi mesi e già nella primavera del 1922 Arturo Bocciardo, l'uomo che la Commerciale aveva già voluto a capo della "nuova" Terni (un'azienda non più solo siderurgica, ma anche chimica ed ...
Leggi Tutto
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...