DIODATI, Luigi
Saverio Russo
Nacque a Napoli il 10 marzo 1763 da Giovanni, grosso mercante di cereali di lontana origine lucchese, e da Camilla Ginnari. Alla morte del padre, 1770, fu affidato alle [...] nelle province napoletane dal 1735 al 1830, ALlano 1888, pp. 349-356e, sulla stessa opera e sul dibattito sulla moneta a Napoli nel secondo Settecento, F. Assante, Giovan Battista Maria Jannucci. L'uomo e l'opera, Napoli 1981, pp. 171 ss. e 251 s. ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] Cavour, la nascita della Banca di Torino, assai osteggiata dal gruppo ligure ed in particolare dal banchiere Carlo Alberti, uomo di fiducia del De Ferrari.
Gli anni delle due imprese genovesi coincisero con un periodo felice per le speculazioni del ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] In sostanza per l'assenza o per l'incertezza delle testimonianze, la sua vera personalità, sotto le ineccepibili spoglie dell'uomo di governo, e le modalità della sua congiura, possono essere ricostruite soltanto attraverso i suoi costituti e le sue ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque presumibilmente a Milano prima del 1440 da Accursio (Accorsino) e da Antonia di Achille Stampa (senior).
Il padre, interrotta la carriera [...] 1934, II, p. 589 [III, LXV]): il tesoriere possedeva uno "scimmione grossissimo, di volto più degli altri simile a l'uomo", che usava tenere legato nel cortile del suo palazzo.
Dal 1494, nonostante il traguardo del titolo ducale, il Moro dovette ...
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CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] visita proprio intorno al 1921 nella villa dell'amministratore delegato della Banca commerciale a Varese. "Un piccolo uomo insignificante - scriveva Ludovico Toeplitz nei suoi appunti -,assai poco rappresentativo, a linee curve arrotondate: come un ...
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DE COSMI, Giovanni Agostino (Modesto Agostino Giovanni Michele). - Nacque a Casteltermini (Agrigento) il 5 (secondo l<apost>autobiografia) o il 6 (secondo l<apost>atto di nascita)
Bianca [...] si arrogava, diritto negato invece dal-Capitolo.
In difesa del vescovo si schierò il fratello Giovanni Andrea Paternò Castello, uomo di nota e vivace cultura che, sotto lo pseudonimo di Pietro del Campo, mosse battaglia al D., che aveva intanto ...
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CIANI, Michele
Eluggero Pii
Nacque a Pienza (Siena) in una famiglia di proprietari terrieri, intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla sua giovinezza e sui suoi studi. Il suo nome, preceduto.dal titolo [...] la legislazione dovrà essere regolata allo stesso modo. La paura dell'empirismo, la sfiducia nelle facoltà inventive dell'uomo, gli esiti incerti delle riforme sono i motivi che accentuano la ricerca dell'esattezza e conferiscono una particolare ...
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PITTI, Buonaccorso di Neri
Lorenz Böninger
PITTI, Buonaccorso (Bonaccorso) di Neri. – Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito (gonfalone del Nicchio), il 25 aprile 1354; fu uno degli otto figli [...] dei mercanti fiorentini del tardo Medioevo, oltre a testimoniare il carattere irruento e lo spirito d’avventura di quest’uomo ricco di talento. Nella seconda parte del racconto, le vicende familiari e i fatti riguardanti la carriera pubblica prendono ...
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GRONDONA, Felice
Giorgio Bigatti
Ultimo di tre figli, nacque a Milano il 4 sett. 1821 da Benedetto e Caterina Strozzi. Il padre, sellaio, dal 1814 aveva avviato con successo la costruzione di carrozze [...] , il G. si ritirò di fatto a vita privata. Si spense nella sua villa di Lesmo, presso Milano, il 21 ag. 1902.
Uomo schivo e appartato, visse solo per la famiglia e il lavoro. Non ricoprì incarichi di prestigio né ebbe cariche onorifiche. Limitò l ...
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BALBANI, Francesco
Gemma Miani
Figlio di Giovanni e di Gianna Cenami, nacque a Lucca il 1° luglio 1481. Frequentò la scuola fino a quattordici anni. Nel 1495, dopo la morte del padre, avvenuta nel novembre, [...] dove egli poté partecipare con continuità alle attività di governo. La splendida riuscita commerciale ne aveva fatto l'uomo più influente ed il rappresentante della famiglia nei consigli cittadini. Assieme a Martino Buonvisi a Bonaventura Michaeli, a ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...