CINI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese, l'11 giugno 1778, da Bartolomeo e Violante Menchi. Appartenente a una antica e agiata famiglia da lungo tempo stabilitasi a San Marcello, [...] in gran parte anche dal Bolognese, insieme ad operai già esperti per insegnare il mestiere agli abitanti del luogo.
Uomo di notevole intuito, comprese che i tempi avrebbero ;favorito l'industria della carta. Da un lato, infatti, la situazione ...
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FARINA, Giovanni Battista
Franco Amatori
Nacque a Torino il 2 nov. 1893 da Giuseppe e Giacinta Vigna, approdati nel capoluogo piemontese da Cortanze d'Asti per sfuggire a condizioni di vita che la crisi [...] per la sua opera di carrozziere. Nel 1928 divenne direttore degli Stabilimenti Farina. Il F. appariva allora soprattutto come uomo d'officina particolarmente a suo agio con i battilastra, gli operai che plasmavano la lamiera con mazze di legno a ...
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CASALINI, Alessandro
Alberto M. Rossi
Nacque a Rovigo il 28 ag. 1839, da Vincenzo e Teresa Durazzo. Appartenente a una delle famiglie più in vista della città, fu avviato agli studi di grammatica e [...] moderati polesani, piuttosto che andare incontro a una sconfitta ritenuta sicura (per molti il parlamentare rodigino era l'uomo dell'odiosa imposta sul macinato), gli preferirono la candidatura di D. Marchiori.
Decaduto dal mandato parlamentare, di ...
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CAPPONI, Alessandro
Anna Maria Quaglia Pult
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito, il 31 maggio 1512 da Giuliano di Piero di Gino e da Ginevra Sacchetti; fu ascritto al gonfalone del Nicchio.
Nel [...] . 1587. Sepolto in S. Spirito ebbe, ottemperando alle sue ultime volontà, un funerale modestissimo.
Descritto dai contemporanei come uomo schivo di onori, il C. non volle mai accettare alcuna carica o pubblica onorificenza, se si eccettuano i quattro ...
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FREDI, Carlo
Teresa Megale
Nacque a Padova in data non precisata, collocabile intorno agli inizi della seconda metà del sec. XVI, da Fiorenzo Antonio.
Gli inizi della sua carriera teatrale rimangono [...] Importanti ricadute economiche ebbero dunque gli sforzi teatrali del F., mutato da tenero e languido innamorato della commedia in agguerrito uomo d'affari fuori dal palcoscenico. Il suo tenore di vita fu dignitoso, tanto che nel 1602 risultava al suo ...
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CAPROTTI, Giuseppe
Maria Carazzi
Nacque a Pobiga, un gruppo di cascine nella frazione di Colò (comune di Besana Brianza), in provincia di Milano, il 29 marzo 1862 da Antonio e da Mafia Caspani, due [...] Yemen aveva messo insieme una importante collezione di manoscritti, monete e vario materiale etnologico. Il C., che era un uomo pratico e non uno studioso, trasse giovamento dai consigli di un orientalista milanese, E. Griffini, presentatogli dal suo ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] nella posizione di principale portavoce e notabile di una città cui si sentiva profondamente legato e dove il prestigio di uomo di cultura e di benefattore (nel 1861 aveva collaborato con I. Cabianca al volume su Vicenza e il suo territorio ...
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GENTILI, Dino
Antonio Alosco
Nacque a Milano il 25 giugno 1901 da Gerolamo Sordello e Pia Ravà, in una famiglia ebraica di ceto borghese e di educazione laica.
Questa conduceva un esercizio commerciale [...] e Scritti politici e autobiografici di Carlo Rosselli -, con la fondazione di una casa editrice denominata Edizioni U (Uomo).
Ritornato quindi a Milano, nel maggio 1947 fu nominato dal ministro dell'Industria, il socialista Rodolfo Morandi, alla ...
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CORSINI, Giovanni
Anna Benvenuti Papi
Nacque a Firenze il 30 ottobre del 1376 da Matteo di Niccolò di Duccio e da Lorenza di Ludovico di Marco Strozzi. Emancipato dal padre nell'anno 1388 con la donazione [...] costarono, solo di doti, 1.500 fiorini ciascuno. Contemporaneamente andò crescendo anche il suo impegno pubblico, sia come uomo politico - proposto in Consiglio il 21 febbr. 1416 da Forese Salviati, fu prescelto alla magistratura dei Dodici buonomini ...
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FIORENTINI, Filippo
Stefania Schipani
Nacque ad Imola nel 1876 da Giuseppe, bellunese trasferito a Roma nel 1881 come funzionario del ministero dell'Interno, e da Maria Galotti di Imola, proveniente [...] anni del secolo era l'unico mezzo utilizzato per sollevare i materiali da costruzione al di sopra dell'altezza dell'uomo. L'attrezzo fu ritenuto utilissimo nei cantieri, tanto che la richiesta divenne sempre crescente. In seguito l'officina cominciò ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...