ANGIOJ (Angioy), Gian Maria
Renzo De Felice
Nacque, secondo di quattro figli, a Bono il 21 ott. 1751 da Pier Francesco, nobile possidente, e da Margherita Arras. Persi in giovane età entrambi i genitori, [...] , l'insegnamento per ricoprire la carica di giudice della Reale Udienza. Sposò Annica Belgrano, dalla quale ebbe tre figlie.
Uomo di spiccate doti morali e intellettuali, aperto alle nuove esigenze sociali (fu, tra l'altro, proprietario illuminato e ...
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GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 da Francesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] divenne, sotto il regime repubblicano instaurato nel 1494 all'indomani della cacciata da Firenze di Piero de' Medici, un uomo politico molto influente. Fervente seguace di Girolamo Savonarola, il padre del G. fece partecipare i figli, fino dai primi ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] che in tutt’Italia presero posizione contro 'l’assassino' Pinelli. L’Unità scrisse che «in molti ambienti lo chiamano commissario uomo beat della Cia, probabilmente a causa di un lungo soggiorno negli Usa del funzionario con scopi non chiari» (11 ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] dal filtro delle interpretazioni dei glossatori e dei commentatori medievali. Obiettivo del F. è individuare l'età dell'uomo ugualmente vicina sia all'infanzia sia alla pubertà al fine di delimitare l'attitudine ad ogni attività giuridica. Dopo ...
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GIUSTINIAN, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 marzo 1619, quartogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio "dai vescovi".
Entrambi i genitori erano di [...] 'ambito della mobilitazione per la guerra di Candia; oltretutto un tale compito non poteva riuscire congeniale a un uomo incline a una religiosità prossima ad atteggiamenti vagamente quietistici, cosicché è probabile che la successiva latitanza dalla ...
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FULCI, Ludovico
Paolo Camponeschi
Nacque a Santa Lucia del Mela, presso Milazzo, il 1° genn. 1850 da Antonio e da Antonina Taccone.
I Fulci di Santa Lucia del Mela, nobili originari di Tropea, si erano [...] del significato della pena: il territorio del diritto penale comincia dove c'è responsabilità, esso deve occuparsi soltanto dell'uomo normale delinquente contro cui la società non esercita solo il diritto di difesa, ma il diritto di punizione.
Nello ...
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GAGLIO, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque nel dicembre del 1735 a Girgenti (l'odierna Agrigento), dove compì i suoi primi studi, allievo, nel locale seminario, del domenicano M. Leonardi di Acireale.
Di [...] critica. Al centro della sua riflessione si colloca la constatazione dell'esistenza di una "legge naturale" data da Dio all'uomo, che si "manifesta, mercé il lume della diritta ragione". Polemizzando con Pufendorf, il G. sostiene che "i tre principi ...
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BRUSTOLON, Giandomenico
Alberto Postigliola
Nacque a Venezia nel 1747 da Giovanni Battista, di "onesta famiglia" originaria del Cadore. Mostrò precoce predisposizione allo studio delle scienze e alla [...] morali e pedagogiche che debbono fare di un giovane aristocratico un "uomo di Stato". La religione e l'amor di patria sono per il p. 20). Fondamentale è infine per il B. il fatto che l'uomo di Stato "non ecceda i limiti di quel diritto che a lui fu ...
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CERRETTI, Bonaventura
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bardano, una frazione di Orvieto, il 18 giugno dell'anno 1872 da Fausto Costantino e da Maria Custodi, in una famiglia numerosa: era ottavo [...] bisognava parlare di faccende. C. no. C. agiva più tra gli uomini che in ufficio. Scendeva tra gli uomini a battagliarvi. Era uomo d'azione oltre che di criterio. Gasparri ebbe più criterio, molto di più, quasi sino alla genialità; ma non ebbe se non ...
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CITO, Baldassarre
Carla Russo
Nacque a Napoli il 1º febbr. 1695 da Carlo, nobile originario di Rossano Calabro e reggente del Consiglio collaterale, e da Anna De Maio, di famiglia nobile ascritta al [...] "debolissima", composta di vecchi magistrati, molto parziale verso la città, nelle cui cause era organo giurisdizionale, guidata da un uomo che "non è altro che un onesto, ma puro e duro criminalista, [che] nulla sa di cose giurisdizionali" (Lettere ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...