BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] VII per le trattative relative agli affari del Regno di Sicilia; sembra anche che il B. svolse, in Curia, la funzione di uomo di fiducia di Luigi I, Maria, Luigi II d'Angiò.
Altamente stimato in Curia, specialmente dal papa, il B., che si atteggiava ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] una soluzione di continuità fra il lavoro passato e il nuovo. Era piuttosto normale, per tutto il suo modo di essere uomo politico e di diritto, che il B. accettasse di lavorare per un principe già illustre come Emanuele Filiberto ma che ricercava ...
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NIGRA, Costantino
Umberto Levra
NIGRA, Costantino (Lorenzo Annibale Costantino). – Nacque a Villa Castelnuovo, oggi Castelnuovo Nigra in provincia di Torino, l’11 giugno 1828, primogenito di Ludovico, [...] di Scienze morali, storiche e filologiche, s. 5, XVI (1907), pp. 689-696; A. Luzio, La morte dell’ambasciatore N. a Rapallo e L’uomo, in Corriere della Sera, 2 luglio 1907; In morte di C. N., in La Stampa, 2 luglio 1907; La morte di C. N. a Rapallo ...
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BELTRAMINI, Francesco
Roberto Zapperi
Nato a Colle Val d'Elsa nel 1522, si addottorò in diritto civile e canonico, e, assunti gli ordini minori, entrò in prelatura.
In gioventù fu in Francia al servizio [...] alla corte di Francia. Le ragioni che indussero Pio IV a scegliere per un incarico di tanta importanza proprio il B., uomo certo di non grande levatura intellettuale e morale, non sono note; va comunque ricordata la circostanza che il B., persona di ...
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CALZAVACCA (Calciavacha, de Calcivacha, de Calzavachis), Giovanni
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Figlio di ser Bartolomeo, nacque a Parma ignoriamo esattamente quando, ma certo intorno al terzo decennio del sec. XV, da cospicua [...] forniteci dalle fonti note, siamo in grado di indicare solo alcune tappe della sua vita e della sua carriera di uomo politico, svolta prevalentemente al servizio dei duchi di Milano.
Nel 1463 era già membro del Collegio dei giudici di Parma ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] il 25 ag. 1557 e fece il suo solenne ingresso ad Aosta il 23 marzo 1558. Per Emanuele Filiberto egli era certamente l'uomo più adatto a succedere al Gazino, il cui lavoro diplomatico a pro del governo sabaudo non era stato inferiore al suo lavoro di ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] 1411 insieme con Muzio Attendolo Sforza, aveva invaso gli Stati della Chiesa e riaperto il conflitto con Giovanni XXIII. Divenuto uomo di fiducia di Ladislao, il B. lo rappresentò nella pace conclusa il 12 giugno 1414 fra il Durazzo e i Fiorentini ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] conculcata umanità e dignità nazionale" (cit. da A. Villani, P.S. M. meridionalista d'Europa, in P.S. M.: l'uomo, lo studioso, il politico, p. 29).
L'attività successiva del M. fu fortemente condizionata dai limiti imposti alla produzione legislativa ...
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BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] del tempo per l'interesse portato ai problemi concreti d'esercizio del potere e per una certa vocazione, persino irruenta, d'uomo d'azione più che di toga. Non a caso l'inizio della sua ascesa doveva essere legato all'appassionata ed energica opera ...
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CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] ultima sessione del concilio e sopravvisse solo di poche settimane alla sua conclusione. Morì a Roma il 21 genn. 1564.
Né uomo d'azione né grande diplomatico, il C. non fu purtuttavia una figura marginale, nell'epoca del concilio di Trento, bensì uno ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...